Vico Equense - La giunta municipale di Vico Equense, in attesa di assegnare le autorizzazioni all’apertura di aree di sosta stagionali nelle zone delle marine (l’anno scorso furono sei quelle attive), ha già approvato le tariffe da applicare. L’obiettivo, come si legge nella delibera, è quello di stabilire “un’unitaria e uniforme disciplina per l’utilizzo di questi spazi”.
Costi orari per parcheggiare che, come stabilito dall’esecutivo del sindaco Giuseppe Aiello, variano a seconda che si tratti di alta o bassa stagione. Non solo. C’è anche una diversa tariffazione tra residenti e non residenti e per fasce orarie.
La bassa stagione va dal 10 settembre al 31 maggio dell’anno successivo quando gli spazi per la sosta resteranno aperti fino a mezzanotte durante la settimana e fino all’una nei weekend. In alta stagione, invece, dal 1° giugno al 10 settembre, gli orari di chiusura saranno posticipati di un’ora.
Per quanto concerne le tariffe resta anche quest’anno la differenza di prezzo tra residenti e non residenti. Per chi risiede a Vico Equense la sosta costerà 3 euro per le prime sei ore, poi un euro per ogni ora successiva. Con un’auto con più di 5 posti, invece, si pagheranno 5 euro per le prime 6 ore e poi un euro per ogni ora che seguirà. Per le moto, sempre per i residenti: 3 euro al giorno.
La tariffa per i non residenti, invece, è la seguente: 8 euro per le prime 6 ore e poi 2 euro per ogni ora. Per le auto con più di 5 posti, il prezzo sale a 10 euro per le prime 6 ore e poi 2 euro per ogni ora successiva. Prevista anche una fascia serale dalle ore 19 fino a alla chiusura: per i residenti auto e moto 3 euro, per i non residenti 5 euro.
Le tariffe così stabilite saranno in vigore dal prossimo 1° aprile.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.