Pagine

lunedì 7 aprile 2025

Vico Equense, Giornata Mondiale della Salute. Serrande abbassate e insegne spente, la protesta dei commercianti per la chiusura del pronto soccorso

Vico Equense - Serrande semi abbassate e insegne spente. A Vico Equense è andata in scena una protesta silenziosa per la Giornata Mondiale della Salute, istituita nel 1948 in occasione della fondazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questa giornata è molto più di una semplice ricorrenza: rappresenta un appello globale alla consapevolezza, all’azione e all’impegno collettivo verso il diritto universale alla salute. Ogni anno l’OMS sceglie un tema su cui concentrare l’attenzione della comunità internazionale e quest’anno il focus è sulla salute materna e neonatale, con il messaggio forte e chiaro: “Un inizio sano, un futuro pieno di speranza”. “Una madre che partorisce in sicurezza. Un neonato che viene al mondo con cure adeguate. Non dovrebbe essere un privilegio. Dovrebbe essere la normalità. A Vico Equense possiamo ancora contare su un pronto soccorso pediatrico e ostetrico – si legge in una nota di Aicast (Associazione Industria Commercio Artigianato Servizi e Turismo) di Vico Equense -. Ancora. Una parola che suona come un campanello d’allarme. Perché per tante altre urgenze, quel presidio ospedaliero che dovrebbe proteggerci… non c’è. Ma noi non abbiamo mai smesso di crederci. Non ci siamo mai rassegnati. E non lo faremo adesso. Grazie alle associazioni e ai comitati che si adoperano sempre, con impegno e determinazione, per difendere questo diritto fondamentale”. Questa giornata è anche un’occasione per riflettere su quanto la salute sia un bene collettivo. Non riguarda solo l’assenza di malattia, ma comprende il benessere fisico, mentale e sociale. E questo benessere inizia fin dalla nascita, o ancor prima, nel grembo materno. Proteggere la salute delle madri significa proteggere la salute delle future generazioni. E farlo oggi significa garantire un domani più giusto, equo e sano per tutti. La Giornata Mondiale della Salute non deve restare una data da calendario, ma diventare un impegno quotidiano. Perché un mondo che si prende cura delle sue madri e dei suoi bambini è un mondo che si prende cura di sé stesso. "La salute è un diritto. E noi continueremo a difenderlo. Per ogni mamma, per ogni bambino, per ogni cittadino" conclude Aicast. 


Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.