Pagine

lunedì 1 settembre 2025

La pizza rende felici

Vico Equense - La pizza rende felici. A dirlo è la scienza. A farci sentire felici quando degustiamo una fumante Margherita è il triptofano, un amminoacido essenziale presente nella mozzarella e nell'impasto. “Questo amminoacido è utilizzato dal corpo per produrre serotonina, un neurotrasmettitore che contribuisce al benessere e alla felicità. - spiega la ricercatrice calabrese Jolanda Grillone, biologa nutrizionista nonché componente dell’Osservatorio Malattie Occupazionali e Ambientali dell'Università degli Studi di Salerno - Inoltre, i pomodori, ricchi di licopene (un potente antiossidante della famiglia dei 7 che conferisce loro il caratteristico colore rosso) apportano ulteriori benefici per la salute. Infine, il basilico, utilizzato come condimento, è noto per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e digestive. In conclusione, la pizza non solo è un alimento amato a livello globale per la sua versatilità e sapore, ma può offrire anche benefici per la salute.” Basta solo il profumo del pomodoro che si lega alla mozzarella e il basilico, per risvegliare le papille gustative e fare l’acquolina in bocca. La pizza è il piatto in assoluto che ci rende felici a tavola e che mette tutti d’accordo. Per celebrare l’emblema della felicità a tavola, per tutti i buongustai c’è una bella notizia: sta per tornare "Pizza a Vico". L'ottava edizione di questo evento sarà in programma dal 16 al 18 settembre 2025. Tre giorni di gusto che animeranno le strade della Città. Al centro come sempre i maestri piazzaioli di vecchia e nuova generazione, che hanno fatto della pizza un piatto d’eccellenza. Dietro ogni pizza ci sono mani che impastano, sorrisi che accolgono e sapere che si tramanda.

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.