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giovedì 30 ottobre 2025

Francesco Emilio Borrelli a Vico Equense: domenica sit-in davanti all'ospedale

Vico Equense - I cittadini di Vico Equense continuano a chiedere con una serie di sit-in la riapertura del pronto soccorso dell'ospedale «De Luca e Rossano» chiuso dal 2020 quando esplose la pandemia di Covid. Picchettaggio che proseguirà anche domenica prossima, 2 novembre 2025, dalle ore 9.30, perché, come spiegano i manifestanti, «è inaccettabile che una città come Vico Equense, una delle più estese dell'area metropolitana, non abbia un pronto soccorso attivo». Darà il suo personale contributo alla lotta anche l’onorevole Francesco Emilio Borrelli, che si unirà ai manifestanti. Nonostante il riconoscimento ufficiale come “zona disagiata” da parte delle istituzioni locali e regionali, il diritto all’assistenza sanitaria di base continua a essere negato ai residenti di Vico Equense. Un diritto stabilito dalla Costituzione che, nella pratica, è diventato una specie di privilegio. E a pagarne il prezzo più alto sono le fasce deboli: anziani, persone con disabilità, chi non ha una rete familiare o non possiede risorse economiche. Per loro anche una visita medica è ardua. «Il diritto alla salute non è un privilegio, né un favore. È un diritto costituzionale, sancito dalla nostra Costituzione, e va difeso con forza» spiega Rosario Lotito, presidente comitato Tutela Salute Pubblica penisola Sorrentina.

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