Sant’Agnello - «L'obiettivo di Netanyahu è quello di cancellare i palestinesi ed anche il loro ricordo così da non lasciare traccia dei crimini commessi». Non usa mezzi termini la neo ambasciatrice della Palestina in Italia, Mona Abuamara, che ha partecipato ad un incontro pubblico a Sant'Agnello. La scorsa settimana l'ambasciatrice ha presentato le credenziali al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e poi ha iniziato un tour per incontrare i cittadini che hanno manifestato vicinanza al suo popolo. A Sant'Agnello è stata accolta dal sindaco Antonino Coppola e da diversi amministratori della zona. «È stato un incontro straordinario, toccante, soprattutto in questa fase storica e in queste ore cruciali – spiega il Primo cittadino -. Quanto sta accadendo ci scuote e continua a chiamare in causa la nostra umanità. Noi abbiamo scelto di schierarci dalla parte delle vittime, di parlarne – aggiunge il Sindaco -. Il silenzio non è più tollerabile. La voce è venuta innanzitutto dal basso, unico vero argine in alcuni casi al silenzio di certe istituzioni e all’immobilismo di certi governi. È la voce delle mamme, degli studenti, dei preti, di tutti quelli che sentono che la linea di confine della disumanità è stata ampiamente superata.» All’Ambasciatrice è stato donato un albero di olivo, simbolo di pace e, per il popolo palestinese, di legame profondo con le proprie radici. «Una pianta a cui siamo molto legati anche noi, affacciata sul mare e sui nostri sentieri – continua il Sindaco -. La speranza è di poterla piantare e vederla crescere in una terra in pace. Non siamo contro il popolo israeliano, ma contro chi attua crimini e politiche di oppressione. Allo stesso tempo condanniamo con forza ogni atto terroristico che causa vittime innocenti. Tutti i popoli hanno il diritto a vivere in pace, con dignità, al sicuro e in una terra libera. Libera.»
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