SERIE C
di Antonino Siniscalchi - Il Mattino
Sorrento - Almeno 200 sostenitori del Sorrento, tantissimi giovani e giovanissimi, in corteo da piazza Tasso al Municipio in piazza Sant'Antonino. Una mattinata di grande partecipazione. Bandiere, cori e uno striscione con la scritta «Il Sorrento a Sorrento» hanno accompagnato un corteo compatto ma pacifico, simbolo di un amore profondo per i colori rossoneri e di un disagio che dura da troppo tempo. I tifosi hanno voluto lanciare un messaggio chiaro e diretto: chiedono che la squadra possa tornare a giocare al Campo Italia, dopo due stagioni (la terza quest'anno a Potenza) vissute lontano da casa a causa dei lavori di adeguamento mai conclusi. «Non vogliamo scontri, vogliamo soluzioni», un appello corale per ottenere risposte concrete e tempi certi sulla riapertura dello stadio. Una delegazione dei tifosi è stata ricevuta dal commissario straordinario Rosalba Scialla, insieme al presidente del club Giuseppe Cappiello.
I NODI
Nel corso dell'incontro, il prefetto Scialla ha illustrato la complessità della vicenda, evidenziando le criticità di carattere giudiziario e tecnico-amministrativo che investono i lavori del Campo Italia. L'impianto, smantellato nella parte centrale, il cantiere fermo da cinque mesi, necessita di interventi strutturali di adeguamento agli standard della Lega Pro, che richiedono valutazioni tecniche approfondite e competenze specialistiche. La priorità è affidare una perizia completa a professionisti qualificati, per analizzare la situazione e definire un piano di intervento realistico. In quest'ottica, la commissaria Scialla ha annunciato l'imminente nomina di un dirigente dell'area tecnica di comprovata esperienza, che dovrebbe entrare in servizio entro la fine di ottobre.
Sarà lui a redigere una prima valutazione sulla fattibilità dell'opera e a delineare le successive fasi del procedimento, in vista di un possibile riavvio dei lavori.
LA SOLUZIONE
Intanto la squadra continua a vivere le conseguenze pratiche di questa incertezza. Dopo il sequestro dell'Immobile Accademy di Torre del Greco, utilizzata per gli allenamenti e per le giovanili, il Sorrento si è visto costretto a spostarsi ancora una volta. «Le difficoltà logistiche sono enormi spiega l'allenatore Mirko Conte . Sapevamo dall'inizio dell'anno che non avremmo potuto giocare a Sorrento, ma speravamo di tornarci a stagione in corso. Ora non avere un campo fisso per gli allenamenti, dopo che i ragazzi avevano trovato casa nei pressi di Torre del Greco, è davvero inaspettato». La società, intanto, si è mossa rapidamente, trovando un accordo con gli impianti di Angri e Terzigno per gli allenamenti della prima squadra, delle giovanili e della formazione femminile. Le partite "casalinghe" invece restano fissate a Potenza. Proprio oggi pomeriggio, alle 14.30, i rossoneri scenderanno in campo contro il Cosenza. «Come sempre - aggiunge Conte - i nostri tifosi non ci seguiranno a Potenza per protesta. In trasferta, invece, il loro sostegno è straordinario: si è visto a Giugliano e Siracusa, dove ci hanno spinto a due vittorie fondamentali. Affronteremo anche questa gara con lo spirito di sempre, anzi con una determinazione in più, quella che nasce da momenti come questo».

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