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mercoledì 26 novembre 2025

La Città metropolitana stanzia 500mila euro per il Faito

Vico Equense - Stanziati 500mila euro per interventi di messa in sicurezza della viabilità del Monte Faito sulla ex SS 269, per risolvere la problematica relativa ai costoni. A comunicarlo sui social è il consigliere metropolitano Giuseppe Tito (foto), con delega specifica per il Faito. La montagna, amata per i suoi boschi di faggi secolari e i panorami mozzafiato, è oggi teatro di sforzi per la riqualificazione e di indagini giudiziarie. L'evento che ha scosso maggiormente la comunità e l'opinione pubblica è stato il tragico incidente dell'aprile 2025, quando una cabina della funivia è precipitata a causa della rottura di un cavo, causando la morte di quattro persone. L'accaduto ha portato all'apertura di un'inchiesta e all'iscrizione nel registro degli indagati di numerose persone, tra dirigenti e dipendenti dell'EAV (Ente Autonomo Volturno), la società che gestisce l'impianto di risalita. A novembre 2025 sono state completate le complesse operazioni di recupero del carrello della cabina precipitata, per permettere le perizie tecniche che faranno luce sulle cause esatte del disastro. La funivia, al momento, resta chiusa al pubblico. Nonostante la chiusura dell'impianto, la montagna continua a essere frequentata e le istituzioni locali lavorano per il suo rilancio. La viabilità stradale è un punto critico. A maggio 2025, sono stati avviati i sopralluoghi per la riqualificazione e la messa in sicurezza della ex SS 269 del Faito, l'unica strada attualmente percorribile che sale da Vico Equense. Il Comune di Castellammare di Stabia ha richiesto ingenti finanziamenti per il ripristino della propria strada di accesso, a dimostrazione dell'attenzione verso il miglioramento delle infrastrutture. Il Consigliere delegato della Città Metropolitana di Napoli, Giuseppe Tito, con delega specifica per l'area, sta coordinando gli sforzi congiunti dei vari comuni per promuovere progetti di sviluppo e salvaguardia ambientale, inclusi interventi di forestazione finanziati anche con fondi PNRR. Al di là degli aspetti infrastrutturali e giudiziari, il Faito rimane un patrimonio inestimabile. La sua rigogliosa faggeta, riconosciuta per alcuni alberi monumentali, attira escursionisti e amanti della natura. La vitalità del luogo è testimoniata anche dagli eventi culturali, come il consolidato Faito Doc Festival, che a luglio 2025 ha celebrato la sua 18° edizione, portando cinema, arte e dibattiti nel bosco, dimostrando che la "montagna sul mare" continua a essere un punto di riferimento per la cultura e il turismo responsabile. 

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