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giovedì 27 novembre 2025

Vico Equense. Cavidotti della fibra, la Città si apre ad altri gestori: l'opposizione attacca sulla gestione passata

Vico Equense - Con l'approvazione della delibera dell’amministrazione comunale per l'uso dei cavidotti comunali destinati alla fibra ottica, Vico Equense apre le porte a nuovi operatori. “Abbiamo appena approvato una delibera di Giunta con cui diamo mandato all’Ufficio Tecnico di avviare un avviso pubblico rivolto a tutti gli operatori interessati a cablare la fibra ottica sul nostro territorio” il commento del sindaco Giuseppe Aiello. La delibera pubblicata oggi all’albo pretorio è conseguenza dell’atto votato nel consiglio comunale lo scorso febbraio voluto dal movimento civico “Un’altra Vico è possibile”, e mira a superare le inefficienze della gestione fibra, oggetto di accese polemiche politiche. Il sindaco Giuseppe Aiello ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto. “Abbiamo definito criteri e costi per l’utilizzo delle infrastrutture comunali e, per favorire davvero l’accesso al servizio, abbiamo previsto un canone calmierato soprattutto per i borghi e per le zone interne, quelle che spesso non hanno attirato l’interesse commerciale delle aziende del settore. una questione fondamentale, spesso oggetto di dibattito e di rilievi.” L'obiettivo dichiarato è favorire la concorrenza, permettendo l'ingresso di diverse aziende di telecomunicazioni e migliorando finalmente la copertura e la qualità della connessione internet sul territorio. La nuova normativa stabilisce le condizioni per la concessione del diritto d'uso delle infrastrutture pubbliche, puntando a procedure eque, trasparenti e non discriminatorie. L'opposizione da anni contesta l'operato dell'amministrazione sulla questione, definendo la gestione della fibra ottica negli anni precedenti come "completamente sbagliata" e "fallimentare". I consiglieri di “Un’altra Vico è possibile” hanno evidenziato in più occasioni, come la mancanza di un regolamento efficace ma soprattutto l'assenza di concorrenza, causata da scelte politiche sbagliate in passato, abbia portato a: tariffe elevate per i cittadini e le imprese e connessioni di scarsa qualità. La minoranza sostiene che l'amministrazione si sia accorta solo di recente dell'urgenza del problema e che l’avviso pubblico arrivi con notevole ritardo rispetto alle esigenze della cittadinanza e da quanto promesso in consiglio comunale a febbraio scorso.


“Il sindaco – spiega il consigliere Giuseppe Alvino - non dice come sia possibile, che al momento resiste sul territorio il monopolio di un operatore privato, che non versa da anni nessun canone al Comune.” Il documento dell’amministrazione Aiello definisce le modalità e gli oneri per gli operatori interessati a posare o utilizzare le reti esistenti. Prevede che le autorizzazioni siano rilasciate dal Settore Gestione Territorio e Patrimonio, previa stipula di una convenzione per la concessione d'uso di durata massima di 20 anni. “Sebbene questa delibera di Giunta arrivi con notevole, anzi abnorme ritardo – conclude il capogruppo di Un’altra Vico è possibile Luigi Vanacore - mi auguro che il percorso intrapreso sia stato studiato per evitare ulteriori ripercussioni sulle casse comunali derivanti dalla concessione in atto.”

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