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lunedì 1 dicembre 2025

Vico Equense. Terremoto politico in maggioranza, il PD “Crisi post-regionali, sostegni trasversali e il silenzio assordante”

Vico Equense - La narrazione politica a Vico Equense si fa ancora più tesa, con il circolo locale del Partito Democratico che rincara la dose, tracciando un quadro di vero e proprio "corto circuito" all'interno della maggioranza che sostiene l'amministrazione comunale. La miccia che ha innescato il "tutto contro tutti" sarebbero i risultati delle recenti elezioni regionali, che hanno messo a nudo faide interne, ambizioni personali e presunti tradimenti trasversali. Secondo l'analisi impietosa del PD, la decisione di schierare ben due esponenti della maggioranza in competizione per un seggio in Regione, pur sapendo che la riforma elettorale e lo scarso appeal del loro candidato presidente rendevano l'impresa quasi impossibile, ha creato un boomerang politico. La sconfitta di entrambi i candidati non è stata solo una battuta d'arresto elettorale, ma è servita da catalizzatore per le tensioni latenti. L'accusa più infamante, quella che mina alle fondamenta la fiducia reciproca, riguarda i presunti "sostegni trasversali" in città per il candidato presidente del fronte opposto, Fico. Il PD punta il dito in particolare contro il Presidente del Consiglio Comunale Buonocore, reo di aver partecipato a una manifestazione elettorale di Roberto Fico a Meta. Un gesto che, agli occhi degli accusatori, rappresenta una palese deviazione dalla linea ufficiale della coalizione. L'ombra del voto disgiunto o, peggio, del sostegno aperto a candidati avversari, serpeggia ora tra i banchi della maggioranza, alimentando sospetti e recriminazioni. La situazione attuale è descritta come di stallo totale, avvolta in un "silenzio imbarazzante" da parte dell'Amministrazione e dei referenti locali dei partiti di maggioranza, in primis Fratelli d'Italia, che pure a livello territoriale hanno ottenuto un "ragguardevole successo" che non ha saputo tradursi in coesione interna. "Tutto sembra avvolto nel nulla", denuncia il PD, mentre qualcuno inizia ad attaccare direttamente lo stesso Buonocore, fino a ieri considerato "fin troppo filo governativo".

 

La storia politica locale insegna che i destini dei Presidenti del Consiglio Comunale a Vico Equense sono spesso appesi a un filo, e la domanda che tutti si pongono è: "Questa volta come andrà a finire?". Il circolo democratico si chiede polemicamente come sia possibile che il Sindaco e i vertici dei partiti tacciano di fronte a queste dinamiche e cosa intendano rispondere al loro Presidente del Consiglio. La conclusione del comunicato è un atto d'accusa definitivo contro "questo inutile ceto dirigente" che si "perde nel nulla" mentre la città osserva "attonita portandosi dietro tutti i suoi problemi irrisolti di sempre". La proposta finale del PD è radicale: non bastano le dimissioni del solo Presidente del Consiglio. La crisi è sistemica. La soluzione, per i democratici, è chiedere le "dimissioni del Sindaco e dell'intera Giunta", restituendo così la parola ai cittadini tramite nuove elezioni. Il clima politico a Vico Equense si fa incandescente, con la maggioranza che scricchiola sotto il peso delle tensioni post-elettorali e l'opposizione che affila le armi, pronta a sfruttare ogni crepa per chiedere un ritorno alle urne.

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