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venerdì 21 febbraio 2025
giovedì 20 febbraio 2025
Vincenzo Iaccarino “Quante voci stonate a parlare di sanità e ospedali”
Sorrento. Il sindaco Coppola partecipa all'iniziativa di sostegno al popolo ucraino
Nel terzo anniversario dell'invasione russa, una messa nella chiesa del Santo Rosario
Sorrento - Il sindaco Massimo Coppola ha preso parte, questo pomeriggio, su invito della comunità ucraina di Sorrento, ad una messa celebrata presso la chiesa del Santo Rosario, in occasione del terzo anniversario dell'invasione russa, iniziata il 22 febbraio 2022. Il rito, che ha riunito numerose persone, è stato officiato da padre Igor Stus, punto di riferimento per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in zona. "Un momento di condivisione con gli amici ucraini che vivono e lavorano nella nostra città, con il cuore straziato per quanto avviene nel loro Paese ed il pensiero rivolto alla tragedia umanitaria che vivono parenti ed amici - ha dichiarato il sindaco Coppola - In un momento storico particolarmente delicato, ci uniamo nella preghiera affinchè nel più breve tempo possibile si giunga ad una tregua, fondamentale per avviare un processo di pace”.
Spiagge: “La proroga fino al 2027 delle concessioni non è valida”. Il Tar della Liguria rimette tutto in gioco
Vico Equense - Il Tar della Liguria rimette tutto in gioco: la proroga fino al 2027 delle concessioni balneari annunciata lo scorso settembre dal Consiglio dei ministri non è valida. Una sentenza del Tar ligure ha respinto il ricorso di tre stabilimenti balneari di Zoagli, in provincia di Genova, contro la delibera della Giunta comunale che aveva confermato la scadenza delle concessioni al 31 dicembre del 2023, dando il via alle gare previste dalla Bolkenstein. Quindi la proroga fino al 2027 non è ritenuta valida. Secondo il Tar «non vale invocare un accordo secondo cui le amministrazioni avrebbero l’obbligo di prorogare le concessioni balneari perché non risulta esistente un documento scritto e perché un simile accordo non potrebbe prevalere sulla pronuncia della Corte di Giustizia». Altro principio espresso riguarda la materia degli indennizzi sbriciolando anche in questo caso, giuridicamente, i diritti speranzosi che i balneari confidavano su di essi. Su questo tema devono prestare molta (ma molta) attenzioni gli enti locali in prospettiva di un potenziale danno erariale che la Corte dei Conti potrebbe richiedere loro (oltre alle richieste risarcitorie che avanzeranno i nuovi concessionari vincitori di aste contro i provvedimenti di aggiudicazione che dovessero imporre loro indennizzi illegittimi per ristorare i concessionari uscenti su “beni amovibili” che gli stessi uscenti hanno l’obbligo di portasi a casa una volta cessata la vecchia concessione). Alla luce di questa importante pronuncia è chiaro che la prossima estate non esistono “titoli efficaci” per gestire stabilimenti o quant’altro sulla spiaggia.
Penisola sorrentina. Servizi sociali a portata di mano con la digitalizzazione
Penisola sorrentina - L’innovazione digitale ormai – con tutte le facilitazioni che essa può garantire alle persone nella vita di tutti i giorni – avanza energicamente e non soltanto nel mondo commerciale e tecnologico. Anche in diversi settori della vita pubblica, così come nel mondo delle politiche sociali, assistiamo a rapidissimi cambiamenti che stanno innovando, anche a livello normativo, il quadro della programmazione, dell’organizzazione-gestione-erogazione dei servizi ed interventi sociali. Numerosi studi e ricerche in merito hanno evidenziato un miglioramento rispetto all’accessibilità dei servizi per tutte le persone, in particolare per coloro che sono in situazioni di vulnerabilità, nonché una maggiore efficacia dell’assistenza ed inclusione sociale. Sicuramente l’impatto della digitalizzazione affiancata al servizio sociale richiede un cambiamento, dapprima culturale, ed in secondo luogo, tecnologico. Su questa scia, l’Azienda speciale consortile “Penisola Sorrentina” – che gestisce le politiche sociali dell’Ambito Territoriale Sociale Na33 ha avviato un processo di trasformazione partita da una fase di sperimentazione con gli Enti di Terzo Settore, prestatori dei servizi, innanzitutto per de-materializzare i cosiddetti voucher e ridurre i costi legati alla stampa di moltissimi fogli, registri, documenti che hanno spesso reso confusionario tutto il processo. A questo punto si è reso possibile – mediante un software gestionale informatico (Memofast) – monitorare in tempo reale le prestazioni rese, attraverso un sistema di geo-referenziazione, a tutela della spesa pubblica.
“Carnevale Montecoricese”: quarta edizione ricca di novità
Montecorice si prepara a vivere la quarta edizione del Carnevale Montecoricese, un evento attesissimo che quest'anno porta con sé importanti novità. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco Ortodonico con il patrocinio del Comune di Montecorice, si svolgerà dal 1° al 5 marzo, con un programma ancora più ricco e coinvolgente. Quattro i carri allegorici protagonisti della manifestazione, frutto del lavoro e della creatività dei gruppi coinvolti: One Piece, Capodanno Cinese, Il Capitano - GigiDag e Mary Poppins. Ai quattro carri si aggiungeranno due gruppi di figuranti: Giappone: Anime e Manga e la scuola di Salerno “Il Contrapasso” con un corteo storico e performance di danza dal titolo “Danzando nei secoli”. La prima grande novità di questa edizione è un ritorno alle tradizioni: si sfilerà, infatti, in ogni frazione del territorio che avrà il proprio carro allegorico. L’apertura ufficiale del Carnevale avverrà sabato 1° marzo, alle ore 14:00, in località Assunta, con una cerimonia inaugurale che darà il via alla festa tra balli, musica e coreografie. Da qui partirà la sfilata dei carri e dei gruppi mascherati per le strade di Agnone Cilento, concludendosi con un DJ Set con Kiko Loco Navarro e Marco Vitolo che faranno ballare tutti i presenti. Domenica 2 marzo, invece, sarà dedicata interamente ai più piccoli con l’evento “Bimbi in maschera”, in programma ad Agnone Cilento dalle ore 15:30. Una giornata pensata per il divertimento delle famiglie, con gonfiabili, giochi, animazione e musica, mentre i carri allegorici resteranno in esposizione per l’intera giornata.
Chiappinelli, Wanders, Meucci e Teferi, scatta l’operazione primato alla Napoli City Half Marathon
Ben 19 uomini a contendersi la vittoria, Chiappinelli l’italiano più atteso Al via il primatista europeo di specialità Wanders, Meucci, l‘israeliano Teferi medaglia d’argento ai mondiali 2023 e il keniano Andrew Lorot
Napoli - L’aria si fa sempre più calda per l’azzurro Yohanes «Yoghi» Chiappinelli (CS Carabinieri) che tra pochi giorni tenterà di sgretolare il nuovo record italiano di mezza maratona. “Sono contento di tornare a Napoli – fa sapere il sempre gentilissimo Yoghi Chiappinelli –. Sulle strade partenopee ho esordito in mezza maratona nel 2022, l’anno del record italiano di Yeman. Finii 12esimo in 1:02:18 in una gara d’altissimo livello, è un percorso spettacolare e davvero molto molto veloce". Napoli gli ha portato fortuna, tanto da diventare poi nel dicembre scorso alla maratona di Valencia il nuovo primatista italiano sui 42km con 2:05:24. Napoli l’attende, l’obiettivo, e il sogno dei tifosi, è quello di vederlo al traguardo con il nuovo record italiano anche sui 21km: “A dicembre in Etiopia, tutto gennaio a Siena al Tuscany Camp, mi sono allenato per essere nella migliore forma possibile, tante salite e discese, tanti lavori di forza. Voglio fare una bella gara, soddisfacente e mi vorrei anche sorprendere. Il record? Per fare il tempone ci vuole la giornata perfetta, io do sempre il massimo in ogni gara, farò del mio meglio”. Un 2025 importante per Yohannes: “In programma ci sono gli Europei di corsa su strada di aprile dove farò anche lì i 21km e poi, sperando nella convocazione, la maratona ai mondiali di Tokyo dopo l’estate, da Napoli parte ufficialmente il mio 2025”. Uomini In cinque per issare il tricolore italiano, cinque dal Kenya, tre dall’Etiopia, due dal Burundi, uno da Estonia, Israele, Rwanda e Svizzera.
Castellammare di Stabia. Arena beach soccer e spiaggia libera in villa
Il sindaco Luigi Vicinanza annuncia il piano dell'amministrazione per il 2025: «Niente privati sull'arenile, studiamo soluzioni per creare nuovi parcheggi»
di Vincenzo Lamberti - Metropolis
Castellammare - L'arenile in villa comunale sarà una spiaggia libera attrezzata, dove il Comune offrirà i servizi necessari per i bagnanti. Nella zona della banchina di Zì Catiello sarà realizzata un'arena del beach soccer, che ospiterà anche una tappa del campionato nazionale. Per l'arenile di via De Gasperi non sarà rilasciata alcuna autorizzazione, perché nel 2025 finalmente - dopo oltre vent'anni - saranno realizzati gli interventi necessari a mettere in sicurezza la spiaggia dal rischio mareggiate. E' quanto prevede il Piano Spiagge a cui sta lavorando l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Vicinanza, che nella giornata di ieri ha voluto anticipare alcune delle novità previste per il 2025. «Il Piano Spiaggia per quest'anno non prevederà alcuna concessione ai privati nel tratto che interessa la villa comunale e corso De Gasperi. Gli uffici stanno già lavorando per implementare una serie di servizi lungo tutto il litorale - annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza - Lo scorso anno è servito anche per testare alcune soluzioni, e quest'anno apporteremo correttivi e migliorie. La ritrovata balneabilità del tratto di mare della villa comunale è un'opportunità di crescita unica. Lo abbiamo già constatato, almeno in parte, a partire dal 5 agosto dello scorso anno. Ho già ribadito che la città merita un risarcimento, perché per oltre mezzo secolo siamo stati costretti ad andare altrove per fare un semplice bagno».
Prima biblioteca comunale Pimonte investe sulla cultura
L'INIZIATIVA
di Dario Sautto - Il Mattino
Pimonte - Da sabato mattina, Pimonte avrà la sua prima biblioteca comunale. La nuova struttura aprirà ufficialmente alle ore 11, con la cerimonia del taglio del nastro. Un vero e proprio evento per la comunità pimontese, che mai prima d'ora aveva avuto a disposizione un faro culturale e un luogo d'incontro per i ragazzi, nonostante sia uno dei Comuni più giovani d'Italia. La biblioteca sarà ospitata in un edificio storico, quello antistante la chiesa di San Michele, all'interno dei locali che per anni (prima del terremoto del 1980) hanno ospitato la scuola elementare cittadina, recuperati di recente grazie ai lavori di ristrutturazione. «Questo nuovo spazio non sarà soltanto un luogo dedicato alla lettura afferma il sindaco Francesco Somma ma si configurerà come un polo culturale e un punto di aggregazione per i giovani, ospitando eventi e iniziative per tutta la cittadinanza. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare e a contribuire alla crescita della biblioteca: chi vorrà potrà donare un libro, lasciando all'interno una dedica speciale».
LA DONAZIONE
Da alcune settimane, è partita la corsa alla donazione dei libri per la prima biblioteca comunale pimontese. Sono già duemila i volumi donati da cittadini e associazioni, in vista dell'apertura al pubblico che ci sarà a partire da lunedì.
mercoledì 19 febbraio 2025
9 marzo, giornata di preghiera per i carcerati: ostie per la diocesi
Napoli - All’ingresso del Centro di pastorale carceraria dell’arcidiocesi di Napoli, nel rione Sanità, è esposto un logo sul quale sono raffigurati il Pane eucaristico e delle catene spezzate. Quel logo nasce da un disegno che un giorno un detenuto regalò a don Franco Esposito, direttore del centro nonché cappellano del carcere napoletano di Poggioreale. Nel centro, che ospita detenuti in pena alternativa, da due anni si producono le ostie che i sacerdoti diocesani consacreranno sull’altare delle loro chiese. Il 9 marzo 2025 in occasione della giornata di preghiera per i carcerati, le ostie saranno donate alle 400 parrocchie e chiese della Diocesi di Napoli. Questo vuole essere un segno di profonda comunione tra le parrocchie del territorio e i detenuti nelle carceri della diocesi di Napoli in questo anno giubilare. Infatti proprio in questa giornata il Cardinale di Napoli don Mimmo Battaglia celebrerà l'inizio dell'anno del Giubileo con l'apertura della porta della Chiesa del carcere di Poggioreale e la celebrazione Eucaristica con i cappellani, i volontari e i detenuti dell'istituto. Alla realizzazione del progetto, avviato due anni fa, ha contribuito anche Salvatore Buonocore (foto) che dopo anni di attività a Pompei, è ritornato a Vico Equense dove ha voluto continuare il progetto, coinvolgendo la parrocchia di San Renato a Moiano e la comunità locale. Insieme a un gruppo di volontari produce ostie che vengono distribuite gratuitamente alle parrocchie dell'unità pastorale di Vico. "Il senso del pane" è il nome dell'iniziativa nata nel 2015 nel carcere di Opera, finalizzata alla produzione di ostie per la Messa attraverso le mani di persone pentite di un passato fatto di crimini. Dopo quello di Milano, a partire dal 2019 sono nati altri laboratori in Italia e all'estero, dove lavorano nella produzione di ostie le persone più fragili: l'idea è che dalle mani degli "ultimi" nasca quello che diventerà il pane della vita. Con questo spirito Salvatore Buonocore e sua moglie Raffaella hanno dato vita al progetto prima a Pompei e poi a Moiano.
Ludopatia in penisola sorrentina: cosa fare?
Penisola sorrentina - La ludopatia, oramai, è diventa una “patologia sociale” che colpisce orizzontalmente la società e, in particolare, i giovani, gli anziani e le fasce sociali più deboli determinando drammatiche conseguenze familiari. Nei giorni scorsi abbiamo riportato i dati relativi all’anno 2024 forniti dall’Azienda Asl Napoli 3 Sud che comprende 57 comuni, tra i quali Sorrento, Massa Lubrense, Vico Equense, Meta, Sant’Agnello e Piano di Sorrento. In tutto sono 374 le persone in cura. Tuttavia, il numero reale potrebbe essere molto più alto, considerando anche chi non cerca aiuto. “Di fronte a questi dati, la domanda è inevitabile: le amministrazioni locali stanno facendo abbastanza? – si chiede Rosario Lotito M5s - Esistono normative precise, come la Legge n. 401/1989 e le disposizioni dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che regolano la distribuzione delle slot machine e impongono limiti per tutelare i cittadini. È inaccettabile che interi territori siano ostaggio del gioco d’azzardo legalizzato, un business che arricchisce pochi e distrugge la vita di molti.” aggiunge Lotito. A Vico Equense, nel 2024, fu approvata una delibera di consiglio comunale, votata ad unanimità, con la quale si disciplinava la distanza minima da osservare rispetto ai luoghi cosiddetti “sensibili”, come le scuole, demandando al Sindaco la competenza ad adottare ordinanze in materia di orari di apertura delle sale da gioco e di funzionamento dei relativi apparecchi.
Vico Equense. Michele Tatarelli, pronto soccorso chiuso "Chiesa presente, politica assente"
Istituzioni senza capacità di difendere i servizi per i cittadini. Monitorare l'emergenza sociale che cresce. Problemi atavici del territorio irrisolti
di Agorà
Vico Equense - Michele Tatarelli è stato comandante della Polizia municipale di Vico Equense, oggi è un privato cittadino attento ai temi al centro del dibattito cittadino. Con lui abbiamo parlato di sanità, emergenze sociali e politica. Il perdurare della chiusura del pronto soccorso dell'ospedale di Vico Equense ha suscitato forti reazioni nella comunità, tanto che qualcuno ha addirittura proposto azioni violente. Anche il parroco ha espresso preoccupazione durante l'omelia per il Santo Patrono. Lei come interpreta questa protesta? Ritiene che le istituzioni abbiano sottovalutato il disagio dei cittadini? Le iniziative violente sono sempre da condannare, e, per qualsiasi ragione e/o motivazione. La violenza è dei deboli. Con la chiusura del locale Pronto Soccorso questa comunità vive un disagio, mentre il vero problema è: non potendo accorciare la distanza tra il cittadino ed i luoghi di soccorso e cura, il sistema dovrebbe avvicinare i soccorsi e le cure al cittadino. Un solo responsabile: il sistema sanitario, ovvero la politica e la gestione della sanità a partire dal Comune, dalla Regione e quindi dal Ministero della Salute. Ci vogliono iniziative e progetti con una forte volontà di realizzarli tutti insieme. Al riguardo caro direttore mi riservo di parteciparLe qualche idea. Un accenno: un nucleo di neo medici e di medici pensionati inseriti nella locale Protezione Civile. Altro e poi altro e ci arriveremo prossimamente. La preoccupazione del parroco non va sottovalutata, egli ha certamente il polso dello stato d'animo dei fedeli, i cittadini più tranquilli e pazienti, immaginiamo gli altri, e, non aggiungo altro. Non a caso si accenna a reazioni violente, colpa dell'esempio malato dei facinorosi che riempiono le pagine di cronaca nera.
Il piccolo Ethan può tornare in Italia, il giudice dà ragione alla madre Claudia Ciampa
La sentenza stamattina all’alba, “riconosciuto l’atteggiamento prepotente ed egoista del padre”
Los Angeles/Piano di Sorrento - La bella notizia, quella tanto attesa da tutta Italia, finalmente è arrivata quando in Italia erano le prime luci del giorno. Il piccolo Ethan può tornare con la mamma Claudia Ciampa a casa, in penisola sorrentina, a Piano di Sorrento. Lo ha stabilito il giudice statunitense David O. Carter che, dopo una serie di udienze fiume al tribunale federale americano, ha messo la parola “fine” a un dramma che proseguiva dal 30 agosto, quando Ethan è stato sottratto illecitamente alla madre dal padre Eric Howard Nichols durante un soggiorno in Puglia. Così, oggi all’alba è veramente iniziato un nuovo giorno e si è davvero riaccesa la luce per mamma Claudia e per tutta la sua famiglia, per gli altri fratellini di Ethan e per nonna Luciana, da sempre in prima linea a combattere, insieme alla figlia, per poter riabbracciare di nuovo il suo nipotino più piccolo. Due donne coraggio che non si sono mai arrese anche quando erano immerse nel buio più profondo, alle prese con la disperazione più totale perché non c’era alcuna notizia circa la localizzazione del neonato. “Sono felicissima - commenta raggiante mamma Claudia - perché l’incubo è passato. Ringrazio il ministro degli Esteri Antonio Tajani, l’avvocato Gian Ettore Gassani, i legali americani Quinn & Dworakowski, tutte le persone che ci hanno aiutato e supportato tantissimo in questo periodo terribile anche accogliendoci nelle loro case. Non vediamo l’ora di tornare a casa e di riabbracciare tutti, i fratellini Ettore e Clelia che ogni giorno mi chiedevano quando tornavamo e io, fino ad adesso, non sapevo mai cosa rispondere. Finalmente oggi gli ho potuto dire che stiamo tornando tutti insieme, con Ethan.
A Villa Fiorentino incontro con Giuseppe Ottaiano per discutere della Campania come Terra d’acque
Sorrento - Venerdì 21 febbraio 2025, alle ore 17, nella splendida cornice della Villa Fiorentino di Sorrento è in programma l'appuntamento dal titolo "Terra d’acque. Zampilli, rivoli e cascatelle: viaggiare in Campania alla scoperta dell’acqua". Un racconto per immagini, video e parole di un uomo visionario: Giuseppe Ottaiano. L’incontro, che sarà introdotto da Pia Ruoppo e vedrà la partecipazione dello stesso Ottaiano, è organizzato dal Garden Club Penisola Sorrentina e dalla Fondazione Sorrento in collaborazione con il Museo multimediale delle acque campane, Unesco, Campania bellezza del creato e Santuario Madonna dell’Arco.
martedì 18 febbraio 2025
Vico Equense, giunta senza vicesindaco da tre mesi
Vico Equense - A Vico Equense manca ancora la nomina del vice sindaco, figura indispensabile in caso di impedimento del sindaco. La casella in Giunta è vacante da tre mesi, da quando il primo cittadino Giuseppe Aiello, con un apposito decreto sindacale, sollevò dall’incarico Benedetto Migliaccio. Un assessorato che spetta all’Unione di Centro, la lista dell’ex sindaco Gennaro Cinque, che ripropone sempre è solo il nome di Migliaccio, generando tensioni e uno stallo che dura da troppo tempo. Dopo tre mesi di tira e molla, non si riesce a riempire questa casella, che è tra le più importanti per la città. Il primo cittadino, tempo fa, ha deciso di azzerare la sua giunta, spiegando che per dare nuovo smalto all’attività amministrativa, fosse necessario varare una giunta politica e non più fatta da tecnici. Ignorando il criterio del merito e delle competenze, ne adotta uno sui generis. Stabilisce di nominare i primi eletti delle liste che costituiscono la sua maggioranza. Stranamente però la nuova Giunta nasce monca, priva del quinto assessore, a cui dovrebbero essere assegnate, fra le altre, le deleghe ai lavori pubblici. Un vuoto imbarazzante perché, considerando il criterio dei primi eletti, in realtà un nome ci sarebbe. Eppure si va avanti in questo modo, senza dare spiegazioni alla città.
Piano di Sorrento. Piazza Cota, sostituzione degli alberi malati con nuovi esemplari arborei
L’Assessore al Verde, Annalisa Pasquariello: “Intervento necessario per la sicurezza”. A dicembre ci fu lo schianto di un'albizia malata. A breve il reimpianto di 29 alberi in città
Piano di Sorrento - Tutela della sicurezza con la necessaria sostituzione di alberi malati con nuovi e giovani esemplari arborei: è questo l’obiettivo della sostituzione delle albizie di Piazza Cota. A ciò si aggiunge l’imminente reimpianto di 29 alberi in Città così da potenziare e migliorare ulteriormente le condizioni del verde pubblico. L’intervento di sostituzione delle albizie, effettuato dal Comune di Piano di Sorrento, prevede la piantumazione dei cosiddetti “Alberi di Giuda”, ritenuti adeguati al contesto di Piazza Cota sia sotto il profilo della sicurezza sia sotto il profilo estetico. Come indicato da una perizia agronomica commissionata dal Comune di Piano di Sorrento (ad eccezione di tre giovani esemplari) le albizie situate in Piazza Cota risultavano malate. Lo scorso 8 dicembre, proprio in Piazza Cota, è avvenuto lo schianto di un'albizia – esemplare malato - nelle immediate vicinanze di un ristorante, fortunatamente senza gravi conseguenze. Va aggiunto che, oltre alla piantumazione dei nuovi “Alberi di Giuda” in Piazza Cota, è previsto che le tre albizie sane di Piazza Cota verranno ripiantate in Piazza della Repubblica. La scelta di delocalizzarle rappresenta una decisione assunta per mantenere omogeneo il tipo di pianta presente in Piazza Cota. Al termine delle operazioni di rimozione delle albizie (che erano già state sottoposte a intervento endoterapico), a conferma di quanto già indicato agronomicamente, è stato possibile notare le condizioni degli alberi gravemente compromesse. Nessun albero sano e/o in salute è stato tagliato o rimosso dal patrimonio arboreo di Piano di Sorrento. Nessun abbattimento o strage.
Vico Equense: si dimette il consigliere comunale Antonio Breglia
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Antonio Breglia e Luigi Cioffi |
A Sant’Agnello il progetto VoT: innovazione e valorizzazione delle produzioni locali, fattori per lo sviluppo turistico dei territori
L’appuntamento a Sant’Agnello
Sorrento. Al via i corsi gratuiti di nuoto per giovani e over 65
Iniziativa riservata ai cittadini che hanno fatto domanda di adesione
Sorrento - Al via i corsi gratuiti organizzati dal Comune di Sorrento e riservati a giovani, di età compresa tra i 10 e i 19 anni, e agli over 65, residenti a Sorrento, che hanno fatto domanda di adesione. Le attività si svolgeranno presso il Centro Ulysse, in via del Mare 22, secondo il seguente calendario e orario. Per gli over 65 si parte giovedì 20 febbraio, alle ore 8.30, mentre per i giovani la data è quella di sabato 22 febbraio, alle ore 9.30. Si evidenzia che l’effettiva partecipazione al corso sarà subordinata alla presentazione di certificato di idoneità fisica allo sport e, per i minori, di assenso del genitore. Per eventuali informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Sport del Comune di Sorrento al numero 0815335396
Sorrento. Avviso pubblico per l'accesso alle attività socialmente utili per le persone anziane
Scadenza il 28 febbraio
Sorrento - E' stato indetto un avviso pubblico per l'accesso alle attività socialmente utili per le persone anziane. Possono presentare istanza, entro il 28 febbraio, i residenti nel Comune di Sorrento, in possesso di pensione di anzianità, con un valore dell’attestazione Isee, in corso di validità, inferiore ad € 15.000,00 e che dimostrino attraverso certificazione medica di essere in uno stato di salute idoneo allo svolgimento delle attività previste dal Piano Sociale di Zona. I cittadini interessati devono recarsi presso l’Ufficio Servizi Sociali Professionali o presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Sorrento, utilizzando esclusivamente il modello disponibile presso l’Ufficio Servizi Sociali Professionali (nei giorni di martedì, dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18, e di mercoledì e giovedì dalle ore 9 alle 12.30) sul sito del Comune di Sorrento e sul sito dell’Asps Penisola Sorrentina www.aspspenisolasorrentina.it
Tutte le informazioni e la modulistica sono disponibili a questo link: https://comune.sorrento.na.it/novita/notizie/lavviso-pubblico-laccesso-al-servizio-attivita-socialmente-utili-persone-anziane
Per eventuali chiarimenti è possibile contattare i numeri 0815335203, 0815335264 e 0815335298
lunedì 17 febbraio 2025
“Data Room” As.tro: 374 persone in cura per la dipendenza da gioco nell’Asl Napoli 3 Sud che comprende 57 comuni. Lo 0,03% della popolazione
Sant'Agnello, terzo incontro della rassegna per il benessere femminile
Venerdì 21 febbraio 2025 ore 17:00 Centro Don Onorio Rocca. Partecipazione gratuita. Prenotazione necessaria
Sant'Agnello - Venerdì 21 febbraio 2025 alle 17:00 si terrà il terzo e penultimo incontro della rassegna “Donne, quante cose abbiamo in Comune”, iniziativa dedicata al benessere femminile, patrocinata dal Comune di Sant’Agnello, promossa dalla Commissione pari opportunità, politiche di genere e diritti civili e organizzata dall’associazione culturale Share. Dopo i focus su cambiamenti ormonali, fasi del ciclo femminile, psiche, postura e longevità, stavolta si parlerà di alimentazione e circolazione. Conducono l'incontro le fisioterapiste e curatrici della rassegna, Cristiana Izzo e Lorena Pastena. Nella prima parte teorica inoltre interverrà come ospite la biologa nutrizionista Sara Davide. «Protagonista della parte informativa - spiegano le organizzatrici - è il ruolo del sistema linfatico. Scopriremo insieme come supportarlo attraverso un'alimentazione e un approccio preventivo e fisioterapico mirato a combattere l'infiammazione, la ritenzione idrica e l'adiposità localizzata, e qual strategie alimentari e terapeutiche adottare per migliorare la circolazione e riscoprire un corpo più leggero e in armonia». Nella parte pratica verranno mostrati esercizi e tecniche di auto-trattamento per stimolare la circolazione, ridurre il gonfiore e ritrovare un equilibrio sia estetico che funzionale. A chiusura le partecipanti potranno condividere le proprie esperienze davanti a tisana e biscotti. L’incontro si svolge presso il Centro Don Onorio Rocca (adiacente alla Chiesa dei Sette Dolori, a via Iommella Grande) e dura circa un’ora e mezza. La partecipazione è del tutto gratuita, ma è necessaria la prenotazione tramite questo link: https://forms.gle/h3Y1TatvuiYYMhzk8
Zlatomir Fung a Napoli tra Brahms, Martucci e Fano
Il violoncellista in concerto con Richard Fu al piano. Giovedì 20 febbraio al Teatro Sannazaro per la Scarlatti
Napoli - Il violoncellista Zlatomir Fung, star acclamata della musica d’oltreoceano, e il pianista Richard Fu saranno in concerto a Napoli, giovedì 20 febbraio 2025 (ore 20.30) al Teatro Sannazaro, ospiti della stagione musicale dell’Associazione Alessandro Scarlatti presieduta da Oreste de Divitiis. Entrambi giovanissimi (meno di 50 anni in due), con passaporto statunitense (sebbene si intuiscano le comuni origini cinesi), i due musicisti sono attualmente considerati tra i talenti più promettenti della scena musicale internazionale. Per il loro debutto a Napoli, presentano un programma musicale ricercato e di grande interesse offrendo occasione di ascolto della “Sonata n. 2 in fa maggiore per violoncello e pianoforte op. 99” capolavoro assoluto di Johannes Brahms, e , in prima esecuzione italiana, di “Due Per Due: per violoncello e pianoforte” opera (del 2012) del compositore statunitense Justin Dello Joio. Il concerto di Zlatomir Fung e Richard Fu (abilissimo pianista, apprezzato per le sue esecuzioni del repertorio di musica da camera) inizia con un omaggio al compositore e direttore d’orchestra Guido Alberto Fano (di cui si celebra il 150mo anniversario della nascita) del quale eseguono due composizioni per violoncello e pianoforte: “Andante sostenuto“ (del 1894) e “Allegretto scherzoso“ (del 1932). Nella accorta sequenza proposta dai due musicisti, alle opere di Fano è accostata la “Sonata in fa diesis minore op. 52”, partitura di rarissimo ascolto composta nel 1884 da Giuseppe Martucci.
Sorrento. "Super Deutsch", torna l'iniziativa dedicata allo studio del tedesco nelle scuole
Venerdì 21 febbraio, ore 9, teatro Tasso
Sorrento - Una mattinata dedicata alla promozione dello studio della lingua tedesca, quella in programma venerdì 21 febbraio, a partire dalle ore 9, al teatro Tasso di Sorrento. L'iniziativa, dal titolo "Super Deutsch”, giunta alla seconda edizione, è promossa dall'istituto comprensivo Sorrento, dall’istituto polispecialistico San Paolo, dal liceo Gaetano Salvemini e dal liceo Publio Virgilio Marone, con il patrocinio del Comune di Sorrento e in collaborazione con la Fondazione Sorrento. Un evento che si propone di unire formazione e cultura, offrendo agli studenti l’opportunità concreta di rafforzare le competenze linguistiche e valorizzare l’importanza dell'apprendimento del tedesco, su un territorio che accoglie ogni anno un numero significativo di visitatori di lingua tedesca. "Gli alunni si esibiranno con canzoni, scenette e poesie dalle tematiche molto attuali, come il bullismo e la guerra, che tendono ad accrescere la motivazione dello studio del tedesco, avendo come scopo l’insegnamento in maniera costruttiva, ma anche divertente, di vocaboli ed espressioni linguistiche - evidenziano gli organizzatori - Sarà anche l'occasione per presentare un videogioco in lingua tedesca sulla fiaba di Hänsel e Gretel creato da uno studente della scuola secondaria di primo grado dell'istituto comprensivo Sorrento".
domenica 16 febbraio 2025
Processo a 7 consiglieri regionali e 6 ex pagavano i "portaborse" come dirigenti
di Alessio Gemma - La Repubblica Napoli
Napoli - Hanno concesso una indennità extra di 40 mila euro annui ai loro "portaborse". La Procura della Corte dei conti cita in giudizio 17 soggetti: 7 sono consiglieri regionali in carica, gli altri 10 sono ex consiglieri (sei) o alti dirigenti del consiglio regionale. Chiusa l'indagine, ora vanno tutti a processo con l'accusa di aver elargito quelle " prebende" con soldi pubblici. Udienza il 26 giugno, alla vigilia delle elezioni regionali a cui quei consiglieri vorrebbero ricandidarsi. Chiamati a rispondere alle prime contestazioni della Procura contabile guidata da Antonio Giuseppone, un gruppo di consiglieri si è difeso definendo l'esborso "un atto di autorganizzazione dell'ufficio di presidenza del Consiglio regionale". Ai magistrati Mauro Senatore e Davide Vitale quel " passaggio" non va giù: nella citazione lo definiscono "criptico, non motivato, onestamente oscuro a chi legge, se non come dogmatica espressione della sindrome del Marchese del Grillo". E i pm contabili inseriscono nelle carte un link che rimanda alla frase resa celebre da Alberto Sordi: " Io sono io, voi non siete nulla". È, secondo i magistrati, l'atteggiamento adottato dai consiglieri di fronte all'inchiesta che contesta 3,6 milioni di indennità riconosciute, dal 2019 al 2022, a " responsabili di segreteria delle commissioni consiliari e ai coordinatori amministrativi dei gruppi consiliari". Dipendenti, alcuni comandati - cioè provenienti da altri enti o società partecipate - pagati come dirigenti.
Iv, Cesaro jr nominato commissario regionale
sabato 15 febbraio 2025
Spiagge libere., a Vico Equense sono solo il 10 per cento: si aspetterà il 2027 o si farà qualcosa prima?
La Campania ha una legge regionale, sulla carta, ambiziosa: il 30% delle spiagge, in ogni Comune, deve essere libero
Vico Equense - Nel tempo lo spazio delle spiagge libere e gratuite si è ridotto sempre di più. Qui da noi, stiamo a circa il 10 per cento. Il nuovo piano della regione Campania (PUAD) ribadisce che deve essere almeno il 30. Ad oggi raggiungere questa percentuale richiede scelte coraggiose e di ridefinizione degli spazi sugli arenili. La balneazione è una risorsa fondamentale per la nostra città sotto tanti punti di vista. Ma quali sono le idee e i progetti che intende adottare l’Amministrazione comunale? A che punto sta la redazione del Piano Attuativo di utilizzazione delle aree demanio marittimo (PAD)? Il termine imposto dal Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali (PUAD) della Regione Campania per approvare il PAD da parte del Comune di Vico Equense è scaduto. In ogni caso è stato affidato a un ingegnere l’incarico di progettare il PAD. Per il momento l’unica cosa fatta dall’esecutivo cittadino è stato prendere atto della proroga al 30 settembre 2027 della validità delle concessioni demaniali, voluta dal governo per "consentire l’ordinata programmazione delle procedure di affidamento e il loro svolgimento nel rispetto del diritto dell’Unione europea". La precedente scadenza era fissata dalla legge sulla concorrenza del governo Draghi al 30 dicembre 2023, con una proroga tecnica al 31 dicembre 2024, termine entro il quale avrebbero dovuto essere avviati i bandi per le concessioni, in linea con la direttiva europea Bolkestein. Ma l’esecutivo Meloni, in accordo con la Commissione Ue, ha deciso di dare altri tre anni di tempo. Ora il Comune recepisce (con delibera di giunta) l’ulteriore periodo transitorio di occupazione del demanio stabilito dal legislatore, aggiornando l’atto di indirizzo approvato un anno fa col quale sono state definite le linee generali per le procedure di aggiudicazione delle concessioni di competenza. Insomma, tutto rinviato al 2027 a Vico Equense. A differenza di Bacoli che ha scelto di non attendere il 2027 per dare il via al bando per le concessioni delle aree demaniali, dichiarando improcedibili le istanze di proroga delle concessioni demaniali storiche della sua città. L'Amministrazione di Bacoli, forte anche del pronunciamento favorevole del TAR, metterà così a bando le concessioni delle spiagge della sua città dopo aver predisposto il piano di tutela delle aree demaniali ed individuato le spiagge pubbliche.
Vico Equense. Elezioni regionali, Michele Tatarelli “Non voterò per Gennaro Cinque”
Vico Equense - Gennaro Cinque nei mesi scorsi ha annunciato la volontà di ricandidarsi alla regione Campania. Non solo ha votato a favore della nuova legge elettorale che apre la strada al terzo mandato di Vincenzo De Luca, sostenendo che spetta ai campani decidere del proprio futuro, ma ha anche ritirato il proprio sostegno alla mozione di sfiducia presentata dal centrodestra nei confronti del governatore, e puntualmente bocciata, considerandola controproducente in punto politico e superata proprio dal voto sulla nuova legge elettorale. Intanto partiti e movimenti devono fare i conti con la soglia del 2,5% su base regionale che, tradotta in soldoni, vuol dire ottenere, in tutta la Campania, almeno 60mila voti. Insomma, stavolta, è più difficile. Non sappiamo cosa deciderà di fare Gennaro Cinque alle prossime regionali, magari lo ritroveremo accanto a De Luca qualora il Presidente andrà fino in fondo, ma quel che è certo è che non avrà il voto dell’ex comandante dei vigili urbani di Vico Equense, Michele Tatarelli, che oggi in un’intervista ad Agorà spiega il perché. “Non sono motivi personali come uno potrebbe interpretare ma, solo per rispettare la sua volontà. In questi anni, a mio avviso, ha preferito il Comune al quale ha dato il meglio di se, svolgendo il ruolo di Consigliere Comunale. Prima parlavamo di chiusura del Pronto Soccorso, delle criticità che si rilevano nel quotidiano per la critica qualità della vita e per la mancanza di politiche di sviluppo del territorio e certamente il Cinque non è esente di colpe e/o limiti, proprio per l'intenso impegno profuso per ben venticinque anni di carriera politica attiva e continuativa, avendo pure ricoperto cariche importanti quali la delega ai lavori pubblici. Di fronte ad un programma soddisfacente penserei anche di poterlo votare. Il tempo è galantuomo. Sempre!” conclude Michele Tatarelli.
Dall’Art Bonus un miliardo per il recupero dei beni culturali. Numeri emersi durante l’incontro a Villa Fiorentino
Sorrento - Un miliardo donato in dieci anni per la cura ed il restauro del patrimonio storico-artistico nazionale. È la cifra raccolta grazie all’Art Bonus, il meccanismo introdotto con una legge che prevede per i mecenati la possibilità di detrarre il 65 per cento della somma donata. Di “Art Bonus, problematiche e prospettive a 10 anni dall'entrata in vigore” si è discusso questa mattina a Sorrento nel corso del convegno ospitato nelle sale di Villa Fiorentino cui ha fatto seguito l’apertura di una mostra sul tema dal titolo "Facciamo la nostra pArte" organizzata dall’associazione Macs, "Mecenati per l’arte, il cinema e lo sport". Ad aprire i lavori moderati da Angelo Cirasa i saluti di Michele Savarese, vice presidente della Fondazione Sorrento, ente che sostiene l’evento. “Abbiamo accolto con entusiasmo - spiega - insieme al Comune di Sorrento, l’occasione di promuovere uno strumento che può rivelarsi fondamentale per il recupero del patrimonio artistico e culturale italiano. È bene ricordare che la mission della Fondazione Sorrento non è solo quella della promozione turistica, ma anche di far conoscere le ricchezze del nostro territorio”. “Crediamo nel mecenatismo grazie al quale i privati possono prendersi cura del bene comune - ha aggiunto Antonino Apreda, presidente di Ucid Campania -. E l’Art Bonus rappresenta il sistema migliore per assicurare la sostenibilità civica della tutela dei nostri tesori così da tramandarli alle future generazioni”. Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ha posto l’accento sull’importanza che può avere l’Art Bonus per i Comuni “i quali dispongono di risorse limitate in termini economici ed umani” ed anche perché il coinvolgimento dei privati “aiuta a snellire la burocrazia”.
Sant'Agnello. Riaperta al transito via Belvedere ai Colli di Fontanelle dopo l'evento franoso
L'inno d'Italia della Fanfara dei Bersaglieri alla partenza della Napoli City Half Marathon
Le note "cremisi" alla cerimonia di inaugurazione dell'Expo il 21 febbraio alla Mostra d'Oltremare Sabato 22 i tamburi di PegaOnda alla Family Run&Friends e domenica sul percorso
Napoli - Sarà il Canto degli italiani della Fanfara dei Bersaglieri a salutare venerdì 21 febbraio, alle ore 15, la cerimonia d'apertura dell'Expo alla Mostra d'Oltremare, che aprirà l'edizione 2025 della Napoli City Half Marathon, edizione record con oltre settemila partecipanti al via della mezza maratona. La Fanfara aprirà non solo l'Expo ma si esibirà domenica suonando l'inno di Mameli sotto l'arco di partenza per poi lasciare spazio ai runners con il caratteristico passo del bersagliere. Le esibizioni della Fanfara durante la tre giorni della Napoli City Half Marathon rientrano ormai nel connubio consolidato tra Napoli Running ed Esercito Italiano. Esercito che non solo sarà in gara con i suoi runners ma darà anche un grande supporto con la Brigata bersaglieri "Garibaldi" che interviene con uomini e mezzi per sostenere lo sforzo dell’organizzazione della gara. Un’amicizia e una collaborazione che dura nel tempo con l’appuntamento della XXII edizione della Flik Flok si svolgerà il 10, 11 e 12 ottobre 2025. Quest'anno contestualmente sarà celebrato il 50 anniversario della costituzione della Brigata "Garibaldi". La Fanfara, diretta dal Sergente Maggiore Capo Francesco Malandrino, sarà una fanfara di formazione del 1° Reggimento bersaglieri di Cosenza con elementi del 7° Reggimento bersaglieri di Altamura. Oltre all'esibizione del Canto degli italiani all'apertura dell'Expo di venerdì 21 e poco prima della partenza della gara domenica 23, le note risuoneranno nella Mostra d'Oltremare prima della gara quando saranno intrattenuti atleti e visitatori con tipici brani bersagliereschi e della tradizione napoletana.
Sorrento. Tari, la stangata ai furbetti: bollette per 700mila euro
LA BATOSTA
di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
Sorrento - Una vera e propria stangata per famiglie ed imprese commerciali. Sui contribuenti di Sorrento - almeno su una buona parte di loro - sta per abbattersi una nuova scure. In molte case, così come nei locali che ospitano attività ed esercizi e presso le sedi di diverse aziende del territorio, in questi giorni vengono recapitate le cartelle esattoriali relative a tasse locali non pagate negli anni scorsi. I relativi avvisi sono già stati tutti consegnati nei modi ed entro le date utili a sospendere i termini per la prescrizione degli atti, per cui ora non rimane che saldare se si vogliono evitare ulteriori aggravi di spese per esecuzioni e pignoramenti. In totale il Comune punta ad incassare nell'arco delle prossime settimane circa 700mila euro, comprensivi delle sanzioni accessorie e degli interessi di mora maturati per più di 158mila euro, oltre che dei maggiori costi sostenuti per istruire ed aggiornare le pratiche. È quanto emerge dai conteggi stilati dal personale della Andreani Tributi, la società concessionaria della riscossione delle imposte per conto dell'ente di piazza Sant'Antonino. Calcoli comunque passati al vaglio anche degli uffici comunali e verificati dal funzionario incaricato del servizio tributi e dal dirigente dello specifico dipartimento del Comune di Sorrento, rispettivamente Giulio Bifani e Vincenzo Limauro. Si tratta, nel dettaglio, di due blocchi di avvisi di accertamento, entrambi relativi alla Tari, la tassa sui rifiuti. Il primo, quello più corposo, si riferisce al quadriennio che va dal 2017 al 2020. Sono in totale ben 714 i contribuenti, tra residenti e titolari di aziende con sede in città, che non hanno versato quanto dovuto nonostante i solleciti ricevuti. Per una cifra totale che ammonta a poco più di 692mila euro (692mila 263 euro a voler essere precisi).
venerdì 14 febbraio 2025
Giovani, turismo e inclusione: il Comune di Piano di Sorrento lancia un nuovo progetto finanziato dalla Regione
Per 4 mesi eventi, workshop e laboratori con scuole, giovani del territorio, imprese ed imprenditori e produttori locali
Piano di Sorrento - Politiche giovanili, turismo sostenibile e inclusione: settori fondamentali e per i quali oggi il Comune di Piano di Sorrento ottiene un nuovo importante finanziamento da parte della Regione Campania: promosso, infatti, il progetto “Piano di Sorrento Green & Blue Inclusive BarCamp” elaborato dall’Ufficio comunale Politiche Giovanili. Il Comune di Piano di Sorrento è l’unico della Penisola sorrentina ammesso a finanziamento ed ha ottenuto un budget di 15mila euro. Questa somma rappresenta il massimo dell'importo finanziabile nell'ambito dell’avviso pubblico della Regione Campania denominato “BarCamp locali Giovani Cultura Innovazione Impresa” nel quale il Comune di Piano di Sorrento si è classificato al tredicesimo posto della graduatoria composta da 96 Comuni campani. Il progetto durerà quattro mesi, coinvolgerà centinaia di giovani di età compresa tra 14 e 35 anni e partirà a brevissimo. Il progetto “Piano di Sorrento Green & Blue Inclusive BarCamp” intende promuovere il turismo sostenibile ed inclusivo in città valorizzando i prodotti tipici e le eccellenze culturali, ambientali e artistiche del territorio. Come?
Sanità in penisola sorrentina: il grande tradimento
Assenti i sindaci all’incontro promosso dal Comitato Tutela dei Diritti dei Cittadini. Lotito "Vogliamo azioni immediate" Cuomo "Totale indifferenza istituzionale"
Vico Equense - Ieri sera si è tenuto a vico Equense l’incontro promosso dal Comitato Tutela dei Diritti dei Cittadini per discutere del futuro della sanità nella Penisola Sorrentina. Un’assemblea partecipata di cittadini esasperati e stanchi. Il disegno è chiaro: smantellare la sanità pubblica locale per farci accettare l’inevitabile. L’ospedale di Vico Equense verrà chiuso, quello di Sorrento, già in ginocchio, verrà ulteriormente oberato. Un pronto soccorso, quello di Sorrento che, con l’arrivo della stagione turistica dovrà fronteggiare milioni di persone con personale ridotto all’osso, spesso con un solo medico in turno. Uno scenario da incubo, indegno di un Paese civile. Assenti i sindaci della penisola sorrentina e Positano, presente all'incontro il parroco della chiesa dei Santi Ciro e Giovanni di Vico Equense don Ciro Esposito, che ha definito l'ospedale di Vico “un enorme contenitore vuoto”. Le sue parole pronunciate durante l’omelia della festa dei Santi patroni Ciro e Giovanni non sono passate inosservate e hanno scosso la comunità, già preoccupata per la carenza di servizi sanitari. Il parroco ha anche ricordato che la chiesa peninsulare ha preso molto a cuore la questione. "Ci raccontano che la soluzione arriverà con il fantomatico Ospedale Unico della Penisola Sorrentina - il commento di Rosario Lotito, M5s -, un progetto che, nella migliore delle ipotesi, vedrà la luce tra 10 o 15 anni. E nel frattempo? Ci condannano a un’emergenza sanitaria perenne, giocando sulla nostra pelle per coprire anni di negligenze e mala gestione. Noi non ci stiamo. Non accetteremo di essere abbandonati. Vogliamo risposte. Vogliamo azioni immediate" conclude Lotito. Tra qualche mese la popolazione della penisola sorrentina quadruplicherà, con la previsione di circa 2 milioni di presenze turistiche in più, da Positano – che grava sul comprensorio sanitario sorrentino - a Vico Equense.
A Sant'Agnello arriva per la prima volta il servizio "Baby trasporto sociale"
«Supporto concreto ai giovani genitori». Istanze entro le 12:00 del 25 febbraio 2025
Sant'Agnello - Arriva a Sant’Agnello, per la prima volta e in via sperimentale, il servizio dedicato al trasporto dei bambini residenti, di età compresa tra i 18 mesi e i 3 anni, che frequentano l’asilo nido comunale “Il Gomitolo”. «Il “Baby trasporto sociale” rappresenta una novità assoluta per il nostro Comune - dichiarano congiuntamente il Sindaco Antonino Coppola e la Vice Sindaco nonché Assessore alle Politiche Sociali Maria Russo - I giovani genitori, tra i tanti impegni, hanno necessità di supporto concreto, non solo da parte delle famiglie ma anche delle istituzioni. Questo servizio tende la mano nella frenesia dei ritmi quotidiani e contribuisce alla rete di collaborazione sociale, tenendo in considerazione parametri di natura socio-economica, abitativa e familiare. È una fase sperimentale per iniziare a tracciare la strada e monitorare man mano la risposta ed eventuali ulteriori esigenze». Il servizio è, per ora, per un numero totale di 10 bambini, con personale e mezzi specifici, idonei all’accompagnamento della fascia d’età di interesse. È prevista, accanto alla quota parte del Comune di Sant’Agnello, una quota di compartecipazione alla spesa, pari a 45 euro mensili, per ogni minore beneficiario.
Sessanta milioni e 20 cantieri così Agerola punta sul turismo
L'orgoglio del sindaco D'Auria: «In corso grande rilancio culturale e naturalistico»
di Dario Sautto - Il Mattino
LA SFIDA
Agerola - Sessanta milioni di euro e 20 cantieri aperti. Così Agerola, che dall'alto dei Monti Lattari domina sulla Costiera Amalfitana, punta alla crescita e all'ammodernamento di tutto il territorio. Dalle scuole ai sentieri, dalle strade agli impianti sportivi: un investimento senza precedenti per un paese che continua a costruire il suo domani, approfittando della crescita turistica legata alla rete sentieristica e al grande patrimonio gastronomico. Dai prodotti tipici su tutti il fior di latte, il Provolone del Monaco, i taralli alle ricchezze naturalistiche, Agerola punta a migliorare la sua offerta turistica grazie alle infrastrutture. «Stiamo lavorando su ogni settore, dalla viabilità alla scuola, dal turismo alla sicurezza afferma il sindaco Tommaso Naclerio per rendere Agerola sempre più moderna e competitiva. Il nostro obiettivo è garantire ai cittadini infrastrutture funzionali e una qualità della vita sempre più alta». Un piccolo laboratorio di trasformazione urbana e infrastrutturale, dalla viabilità al turismo, dall'istruzione allo sport, dalla sicurezza alla qualità della vita. Tra i cantieri in corso, spicca il completamento della strada Radicosa-Fontana, un'arteria cruciale per migliorare la mobilità interna e l'accesso al centro storico della frazione San Lazzaro, con un investimento di oltre 1,2 milioni di euro.
Torre Annunziata. Il cuore di una donna si ferma, quindici minuti per tornare a sperare
Torre Annunziata - Undici giorni fa, mattina del 3 febbraio, in un centro commerciale di Torre Annunziata. Una donna sta andando a lavoro. C’è poca gente e molti negozianti siedono distratti nascosti dalle casse, scorrendo le dita sul display dello smartphone. La donna supera la soglia del pet-store dove lavora, poi il suo cuore si ferma. Sviene e cade esanime. Una gazzella con 3 carabinieri della sezione radiomobile si muove attorno al centro quando un passante si sbraccia attirando la loro attenzione. Ascoltano la sua storia e corrono con lui per raggiungere la donna che non ha ancora ripreso conoscenza. Intanto chiamano il 118. Prima dell’arrivo dell’ambulanza passano interminabili minuti, trascorsi a praticarle a turno un massaggio cardiaco. Non si fermano, neanche per un istante, sperando che possa salvarsi. Uno dei 3 ha recentemente frequentato un corso di primo soccorso, pratica salva-vita sulla quale la Legione Carabinieri “Campania” sta investendo enormi sforzi. Timidi segnali di attività cardiaca riaccendono una speranza. I sanitari arrivano e portano la donna direttamente in sala operatoria. Rimarrà in coma farmacologico, in terapia intensiva per molti giorni. Il team del 118 spiegherà ai carabinieri che senza quel massaggio cardiaco non ce l’avrebbe fatta. Ora sta bene e, a distanza di 11 giorni, ormai lontana dall’ospedale, i militari l’hanno incontrata. Lei non ha saputo nascondere la commozione e ha chiesto loro di scattare una foto per ricordare per sempre quei volti. Tutti intorno a lei, come angeli custodi.
Oh Valentino!
di Filomena Baratto
Sarebbe bello festeggiare San Valentino in forma più reale e meno di facciata. Ricordo in passato, quando mi trovavo in gioielleria per un regalo e coincideva col giorno di San Valentino, sul banco passavano oggetti d’oro vistosi e costosi che non avrei messo mai, ma la gente acquistava perché a San Valentino “bisogna” regalare l’oro alla fidanzata. Arrivavano le mamme, le suocere, i fidanzati, i padri e tutta la discendenza a comprare “il pezzo d’oro”. Regali che dovevano tornare ai legittimi proprietari nel caso si fosse sciolto il connubio tra i due. Ancora oggi ci sono scene del genere. Mia nonna diceva che per le mogli Valentino passa in silenzio, poiché sono le acclarate figure di casa, che non hanno bisogno di essere “incensate”, detengono un posto fisso che nessuno può portare via loro. L’economia si arroga il diritto di dispensare in nome dell’amore mentre l’amore muore di freddo. Abbiamo una festa per ogni cosa e poi abbiamo anche il massacro, con i fatti, di ogni festa. Oggi siamo un po’ dei commercianti dell’amore: siamo buoni se ci viene dato qualcosa, se riscontriamo benefici. Il vero amore non ama stare in vetrina come un collier, né farsi notare, è muto e silenzioso ma operoso, attento, ansioso, desideroso, felice di quello che è, timoroso, servizievole, mai scontroso, mai volgare, né malizioso.
Cybersecurity negli alberghi meeting in Penisola
di Antonino Siniscalchi - Il Mattino
Penisola sorrentina - La cybersecurity per il settore turistico. Per due giorni Federalberghi Penisola Sorrentina ha riunito esperti internazionali, operatori del settore alberghiero e professionisti del mondo tech. L'obiettivo? Affrontare le sfide e le opportunità legate alla sicurezza informatica nel comparto. L'evento ha registrato oltre 100 partecipanti provenienti da tutta Italia, confermando l'importanza di proteggere i dati sensibili delle strutture ricettive in un'era di digitalizzazione avanzata. Tra i relatori Vittorio Acampora, Ceo di Meginet, che ha illustrato soluzioni innovative per garantire la continuità operativa; Irina Artioli, Evangelist di Acronis, ha presentato best practice per contrastare le minacce informatiche emergenti; Giuliano De Luca, esperto legale, ha approfondito gli aspetti normativi legati alla privacy e alla gestione dati. I temi discussi hanno incluso la protezione dei dati dei clienti, la sicurezza delle prenotazioni online, la prevenzione degli attacchi ransomware e la conformità al Gdpr (Regolamento generale sulla protezione dei dati) alla nuova direttiva europea Nis 2 (sicurezza delle reti e dei sistemi informativi delle aziende che operano in Europa). Particolare attenzione è stata posta sulla formazione del personale tramite il modulo Sat Security Awareness Training di Acronis, integrato nei sistemi di sicurezza.
giovedì 13 febbraio 2025
Vico Equense. A un anno dall'accensione del faro sul convento di San Francesco: “La vera luce di Assisi splende sulla nostra città”
Vico Equense - Lunedì prossimo, 17 febbraio 2025, sarà trascorso un anno dall’accensione del faro sul convento di San Francesco, che ha ripreso a illuminare la città di Vico Equense. “La vera luce di Assisi splende sulla nostra città. E’ il richiamo di San Francesco che accende i cuori di tutti noi. Con la speranza che il nostro Convento ritorni ad essere grande come una volta” il commento di Raffaele Volpe. Nato nel 1926 con l’intento di rappresentare un raggio di speranza che illuminava non soltanto i cuori delle genti bisognose d’amore ma di tutti coloro che desideravano essere guidati dall’esempio del Santo di Assisi, durante la Seconda Guerra Mondiale, per ovvi motivi, fu spento. Seguirono anni disastrosi a causa del conflitto mondiale e terminata la guerra il faro non fu più ricollocato. L’anno scorso a distanza di tanti anni, grazie all'impegno del Padre Guardiano Domenico Marcigliano e delle istituzioni locali, la luce del poverello d’Assisi è ritornata a splendere sul campanile del convento, come simbolo e guida della nostra città.
Sant'Agnello. Giuseppe Coppola "Distretto sanitario che fine fa?"
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Giuseppe Coppola |
da Agorà
Sant'Agnello - Giuseppe Coppola, consulente per l'HACCP ed ex amministratore comunale a Sant' Agnello, interviene sul tema della sanità in penisola sorrentina con considerazioni concrete e mai banali. Al centro della sua riflessione il destino del distretto sanitario e l'urgenza di avere servizi in attesa dell'Ospedale Unico. Dottor Coppola, sanità in penisola: una riflessione sul dibattito in corso. L'eventuale realizzazione dell'Ospedale Unico pone una domanda fondamentale: quale sarà il destino del distretto sanitario che oggi sorge nell'area destinata alla costruzione? Ci sono persone veramente più competenti di me per dare risposte, la mia è una riflessione da cittadino della penisola. Il distretto rappresenta è un punto di riferimento importante per i cittadini, offrendo servizi cruciali come il Centro Unico di Prenotazione (CUP), analisi, dialisi, visite specialistiche e fisioterapia. E' indispensabile chiarire dove e come saranno riallocati questi servizi. I cittadini hanno il diritto di sapere cosa accadrà una volta chiuso questo presidio. E per quanto riguarda gli ospedali di Vico Equense e Sorrento? Anche in questo caso servono risposte. Negli eventuali tempi di realizzazione dell'Ospedale Unico è impensabile che le strutture di Vico Equense e Sorrento continuino a funzionare e devono essere migliorate; non possiamo non avere servizi per l0 anni in attesa della conclusione dei lavori. In un cronoprogramma serio dovremmo sapere fin da oggi quale sarà la loro destinazione. Verranno riconvertiti? Per farci cosa? Ci sono già i fondi? Senza una pianificazione trasparente, il rischio è di trovarci con risorse dislocate in modo inefficace e cittadini costretti a spostamenti difficoltosi per accedere a cure adeguate.