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domenica 24 agosto 2008

Acqua non pagata, querelle da 41mila euro

Sorrento - Costretto ad abbandonare l´albergo che aveva in gestione lascia alla società che ne è proprietaria un buco di oltre 41mila euro per non avere regolarizzato il pagamento della fornitura idrica relativa ai 3 anni di occupazione della struttura turistica. L´enorme debito è stato rimborsato dal liquidatore giudiziario con il fondo a disposizione; ora, però, la querelle si sposta sui tavoli del tribunale. Inspiegabile l´atteggiamento della Gori spa che per morosità di 25-50 euro non esita ad attaccare un semplice cittadino, mentre impiega ben 3 anni per intimare un enorme sospeso ad una struttura alberghiera. La particolare vicenda ha colpito L´Hotel Carlton International di Sorrento, albergo in liquidazione tra i soci Carlo Cocurullo, Eredi Maria Galano già GeneralFinanziaria sas e Findeco snc, da anni impegnati in lotte intestine per una serie di illeciti e scorrettezze perpetrate all´atto della stipula di documenti inerenti la gestione della struttura. L´albergo, nel pieno della stagione turistica e con stanze occupate per 135 clienti, oltre a 38 dipendenti, ha rischiato la chiusura perché gli operai della Gori spa, di buon mattino, si sono presentati nella struttura per provvedere al distacco della fornitura in virtù del mancato pagamento di un importo pari a 41.250,18 euro per bollette non pagate nel periodo 14 febbraio 2004 – 14 aprile 2007. Scongiurato il pericolo con una corresponsione in extremis il liquidatore giudiziario ha iniziato opera di rivalsa sul gestore dell´albergo, ritenuto abusivo, per il recupero della somma. Tutto sembra imputabile ad un contratto illegittimo con il quale Brigida De Rosa, socia della GeneralFinanziaria ed autoproclamatasi amministratrice unica della società Hotel Carlton International snc con scrittura autenticata dal notaio Antonio Formisano, concedeva in fitto l´azienda alberghiera alla società Villa di Sorrento rappresentata da Antonino Esposito. Il tutto senza interpellare né convocare l´altro socio Carlo Cocurullo titolare del 50% dell´Hotel Carlton International. Nonostante il rifiuto dell´iscrizione del contratto da parte del registro delle imprese di Napoli, l´albergo veniva comunque illegittimamente consegnato al nuovo gestore. Dopo numerose azioni legali intraprese dal socio Carlo Cocurullo il tribunale di Torre Annunziata riconosceva l´occupazione abusiva dell´albergo intimando e condannando il gestore alla restituzione della struttura con l´intervento dell´ufficiale giudiziario. Rilascio avvenuto però senza avere pagato l´acqua per 3 anni. Alla fine il colpo di scena con la Gori spa che si ricorda in extremis di presentare il salatissimo conto per la mancata corresponsione di oltre 41mila euro. (Vincenzo Maresca – Positano News)

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