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lunedì 31 agosto 2009

Barman in gara tagli ai superalcolici

In Costiera le novità con un occhio alla salute

Piano di Sorrento - Diffondere la cultura del bere consapevole, promuovere l’arte nella preparazione di cocktail e l’abilità nelle decorazioni scenografiche di contorno per esaltare il ruolo del barman nella moderna concezione dell’ospitalità. Con questi obiettivi, mercoledì alle 19, a Villa Fondi si svolgerà la seconda edizione della kermesse «Barmen in passerella». Ventiquattro giovani artisti del buon bere della costiera e della Campania si cimenteranno nella realizzazione di cocktail inediti e di originali decorazioni. Nell’ambito della manifestazione, in programma un’esibizione dei barmen Luigi Sgaglione, Carmine Nasti e Alessandro Mas, campioni regionali e nazionali della categoria «Flair». Sedici i barmen campani under 35 in gara nella categoria cocktail free (long, medium, short) realizzati con 7 prodotti al massimo (gocce comprese), il contenuto può variare dai 7 ai 30 centilitri. Ogni concorrente deve elaborare 12 drink. Otto, invece, i partecipanti al concorso «Decoration exhibition», gara di intaglio, che trasformeranno in sculture frutta e ortaggi, piccole opere d’arte suddivise in 4 sezioni differenti: al «bicchiere», al «piatto», per «dessert» e da «buffet» nel tempo massimo di 120 minuti. Le proposte dei partecipanti sono già state consegnate agli organizzatori. Gli ingredienti essenziali rimangono vodka, frullati, bitter, premute di arancia, di limone e di pompelmo, succhi di frutta, creme e gelato. Il dosaggio per la parte alcolica, ovviamente, subisce le inevitabili esigenza di contenere la gradazione e lasciare a tutti la possibilità di bere senza incorrere nelle restrizioni del codice del strada. La seconda edizione della kermesse «Barmen in passerella», promossa dall’amministrazione comunale, con la collaborazione tecnica della sezione Aibes penisola sorrentina, è anche l’occasione per ricordare, Anna Giordano, un punto di rifermento per tanti aspiranti barman, capace di offrire sempre un sorriso e un incoraggiamento. La regia affidata al fiduciario della sezione Campania Francesco Reder mentre la presentazione sarà affidata a Peppe Locria. L’Associazione Giovani del Sud, progetto itinerante e socio culturale, ideata e presieduta dal giornalista Lello La Pietra, racconterà l’intera manifestazione con articoli e foto sul portale internet www.giovanidelsud.it. (Antonino Siniscalchi il Mattino)

Degrado del cimitero stabiese: “visita alle tombe a spasso sugli scooter”

Castellammare di Stabia - «Quello stabiese è l’unico cimitero di Italia dove la visita alle tombe si compie direttamente a cavallo del proprio motorino, che poi si parcheggia accanto al “loculo marmoreo”» è il commento provocatorio di Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania, dopo aver visionato alcune foto (datate 30.8.09) ritraenti il degrado del Cimitero stabiese, inviate da alcuni cittadini infuriati direttamente sul sito del Circolo della Libertà di Castellammare di Stabia (www.cdlstabia.com). «Il cimitero – spiega Franco, che spesso si reca in loco per ossequiare le tombe dei propri cari defunti – versa in condizioni inaccettabili ed è diventato un luogo di abbandono e di degrado. I pochi alberi rimasti sono diventati veri ruderi a cielo aperto, i cestini dei rifiuti sono tutti rotti e dovunque manca il più necessario controllo. Il Cimitero è divenuto oramai terra abbandonata e ciò – conclude – non può che recare pregiudizio alla memoria dei nostri cari». Vicino ai cittadini l’esponente regionale dei Circoli della Libertà, che dopo le segnalazioni ha subito compiuto un sopralluogo sul posto per verificare di persona le vicende denunciate via internet. «Dopo le foto recapitatemi – spiega Sicignano – domenica mattina ho compiuto un sopralluogo al cimitero e sono rimasto impressionato dalle condizioni disastrate di tutta la struttura. Non v’è alcun tipo di manutenzione, molte tombe sono a rischio crollo, da alcune poi è possibile anche visionare le bare, alcuni marmi si sono completamente distrutti a causa delle intemperie, i cestini per i rifiuti sono rotti e vengono capovolti non si sa da chi, così come gli alberi e le aiuole, che dovrebbero ornare il cimitero, sono l’emblema della decadenza e del degrado in cui è caduta la nostra città. Tuttavia, la cosa che più mi ha colpito è stata la vista di alcuni motorini parcheggiati dentro i viali del cimitero e direttamente accanto alle tombe». Conclude Sicignano: «ancora una volta si ha l’impressione che l’attuale amministrazione non sia capace di controllare la città. Vozza mi ricorda tanto quei maestri di scuola, che non sono in grado di controllare il silenzio dei propri alunni, i quali poi se ne approfittano e fanno quello che gli pare».

Franceschini insiste: via Bassolino

Antonio Bassolino sembra essere diventato un’autentica ossessione per Dario Franceschini, se è vero che il segretario nazionale del Pd, alla festa del partito a Piacenza, torna, imbeccato da Michele Serra, a sbarrare al governatore, che aveva replicato in napoletano al leader («pure ‘e púlice tenono ‘a tosse», aveva affermato il numero di Palazzo Santa Lucia) la strada verso Palazzo San Giacomo. «Mi è stata fatta una domanda a Napoli – dice Franceschini -, mi hanno messo un microfono davanti alla bocca e ho avuto giusto il tempo, pochi secondi, per rispondere e ho detto di no. Ma bisogna finirla di parlare in politichese. Una ricandidatura di Bassolino sarebbe sbagliata. Se dovessi rimanere segretario del partito dirò di no, vorrei che gli altri esprimessero la loro idea con la stessa chiarezza. Il rinnovamento con l’entusiasmo dei rinnovati io non l’ho mai visto». Ma lo scontro a distanza anima la polemica all’interno del Pd campano. «Il congresso non può ridursi ad un referendum interno al Pd campano sull’operato di Bassolino e per certi versi delle Iervolino – afferma il consigliere regionale Pietro Mastranzo -. Siamo tutti consapevoli che la stagione dei sindaci e dei governatori ha fatto il suo tempo e che, nel bene e nel male, una fase di governo del centrosinistra in Regione e al Comune di Napoli si va concludendo e che attiene alla responsabilità del governatore mostrare di voler praticare quel rinnovamento spesso predicato concordando democraticamente con i partiti della coalizione e con i consiglieri quei provvedimenti da approvare per provare a vincere le prossime consultazioni elettorali; cosi come la Iervolino, con le stesse modalità, dovrebbe definire un nuovo patto di fine consiliatura per recuperare la fiducia dei napoletani ed allargare il consenso elettorale». E ancora: «Lo stesso senso di responsabilità va chiesto pure al segretario nazionale Franceschini il quale invece di contrastare il governo Berlusconi sulle questioni della Campania e del Mezzogiorno, si avventura nelle questioni napoletane solo per difendere qualche suo candidato, alle elezioni o al congresso». Anche perché, è la posizione di Mastranzo, «pur nella diversità delle opinioni e delle proposte per noi bindiani il congresso rappresenta un grande momento di confronto dentro al partito e nelle diverse forme della società per eleggere una nuova classe dirigente del Pd e proporre un progetto politico chiaro, credibile e condiviso con gli alleati per contrastare il governo Berlusconi che ha tradito il consenso preso in Campania favorendo gli interessi leghisti». (di Mario Pepe da il Roma)

Scala, una riunione sul piano casa

Regione Campania - "Subito una riunione per il Piano Casa" è quanto chiede il capogruppo regionale della"Sinistra" Tonino Scala, alla ripresa dei lavori istituzionali, dopo la pausa estiva. "Non è - afferma Scala - più il tempo di attendere. Questo provvedimento voluto dal governo Berlusconi soltanto per dare ossigeno all’economia del mattone,aveva suscitato già una serie di problemi nella fase di stesura. Un provvedimento che in deroga agli strumenti urbanistici, penso alla fatica qui in regione per approvare il Ptr, porta a stravolgere interi territori, favorendo il partito del mattone, ingrossando gli appetiti dei poteri criminali. Come gruppo regionale in commissione ci siamo battuti contro questo testo di legge. Abbiamo già preparato centinaia di emendamenti per contrastare un provvedimento che stralcia anni di battaglie. Questo disegno di legge così come presentato è inaccettabile. E va riscritto. Non possiamo premiare gli abusi edilizi né tantomeno non avere paletti sui cambi di destinazione d’uso. Da qui la mia richiesta di mettere in piedi un tavolo politico, di convocare immediatamente un incontro al fine di arrivare a breve con una proposta di legge condivisa”.

Sorrento Jazz, concerto di Stanley Jordan

Domani primo settembre, alle ore 21, al Parco Ibsen di Sorrento

Sorrento - Dopo le esibizioni di Dario Cellamaro e Chico Freeman, prosegue al Parco Ibsen di Sorrento la programmazione della decima edizione di “Sorrento Jazz”, festival internazionale finanziato dalla Regione Campania con il co-finanziamento di Sorrento Jazz Onlus. Domani primo settembre, alle ore 21, si esibirà il chitarrista statunitense Stanley Jordan. Considerato dalla critica tra i migliori chitarristi al mondo, Jordan è conosciuto per il particolare uso della tecnica del “tapping”, invece delle convenzionali tecniche di “strumming e picking”, che gli consente un uso “pianistico” dello strumento. Stanley Jordan è salito alla ribalta nel 1985 con l'uscita del suo primo album, “Magic Touch”, un progetto rivoluzionario che contribuì alla rinascita della leggendaria “Blue Note Records”. Negli anni successivi, nonostante gli intensi programmi di appuntamenti musicali in tutto il mondo, i suoi maggiori interessi si sono rivolti alla musicoterapia e alla sonificazione. La fuga dalla corsa al successo ha portato Jordan, negli anni ’90, a vivere un periodo di esilio dal quale è emerso imprimendo una nuova direzione alla propria vita. Fondamentale in questo percorso è stata la passione verso la musicoterapia, che ha approfondito presso l'università dell'Arizona con un programma avanzato di studio e pratica. “E' opinione diffusa che se sei un musicista il tuo unico desiderio sia quello di diventare ricco e famoso – ripete spesso Stanley Jordan -. Io non sono mai stato così. Io voglio essere pagato bene per quello che faccio e voglio che la gente sappia cosa faccio. Per me la parte commerciale e quella artistica sono due cose distinte. A volte vanno di pari passo, a volte agiscono l’una contro l’altra. Io aspiro ad essere musicalmente soddisfatto e non famoso piuttosto che famoso e scontento della mia musica”.

La Turchia rappresentata da Shasa al Vico folk festival

Vico Equense – L’idea di inserire la danza del ventre in una scena del suo spettacolo “O’ patrone vene sempe da luntano” è di Luigi Staiano Presidente di Aequana, associazione senza scopo di lucro finalizzata alla ricerca e alla divulgazione di musica, danza e tradizioni popolari. Una fusione di ritmi, tra la musica popolare nostrana e quella delle dominazioni saracene passate. Ieri sera, percussioni e tammorre si sono mescolate nel piccolo borgo della Marina di Vico, dando vita ad una magia mediterranea. A danzare, all’arrivo dei turchi, è la ballerina professionista di danze orientali Marialaura Cucurullo in arte Shasa, originaria proprio della Marina di Vico, e figlia di un’antica famiglia di pescatori. “E’ stato un vero piacere accettare e ancora più emozionante per me danzare nel posto in cui sono cresciuta e dove ho i ricordi più belli della mia infanzia” afferma la giovane danzatrice. “Questa è la mia famiglia, mi sento figlia di questo mare e qualsiasi iniziativa che possa valorizzare questa terra come in questo caso, avrà sempre la mia collaborazione; ringrazio il maestro Luigi Staiano che con i suoi musicisti hanno reso ancor più suggestiva la mia esibizione … con le percussioni dal vivo è tutta un’altra storia”.

Turismo, la Regione ascolta i tour operator

Sorrento - «La Costiera è uno dei luoghi trainanti del turismo in Campania». L’assessore regionale Riccardo Marone ha incontrato ieri il sindaco di Sorrento Marco Fiorentino e gli operatori turistici guidati dal presidente di Federalberghi Costanzo Iaccarino, dal presidente degli agenti di viaggio Antonino Amuro, dal consigliere della Fondazione Sorrento Paola Di Leva e dal presidente del Coris, il Consorzio dei ristoratori di Sorrento Giuseppe Aversa. «Abbiamo una grandissima attenzione su questo territorio – ha aggiunto l’assessore Marone - sia per verificare l’andamento di arrivi e presenze, perché analizzando la situazione di Sorrento si ha un quadro attinente a quello che succede in Campania, sia perché riteniamo che Sorrento, Capri, Ischia e la costiera amalfitana sono i luoghi di maggiore richiamo che contribuiscono ad alimentare anche il movimento che coinvolge gli altri centri della Regione». Un appuntamento importante per rappresentare le istanze della penisola sorrentina e pianificare le iniziative da attuare, con il supporto della Regione. Il sindaco Marco Fiorentino ha evidenziato, quindi, l’importanza del potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture: «Sorrento merita risorse adeguate alle sue potenzialità economiche che rappresentano, a livello regionale, il 30 per cento del prodotto interno lordo». Gli operatori hanno, quindi, auspicato un piano per incentivare i tour operator nella programmazione di voli charter sulla Campania e l’organizzazione di eventi, da calendarizzare con ampio anticipo, in grado di attrarre la clientela italiana, una regolamentazione delle attività extralberghiere con la «limitazione dei posti letto nelle zone sature». Idee e programmi sui quali la Regione è decisa a recitare un ruolo importante: «Stiamo lavorando su parecchie iniziative – ha sottolineato ancora Riccardo Marone - Nonostante le situazioni contingenti legate alla crisi economica e i cambiamenti nelle tradizioni, attraverso il co-marketing, stiamo tentando di recuperare quelle fasce di turismo che si sono allontanate dalle nostre zone». (Antonino Siniscalchi il Mattino)

domenica 30 agosto 2009

Bosco distrutto da fiamme

Anziano denunciato avrebbe appiccato fuoco a sterpaglie

Vico Equense - Un uomo di 67 anni di Vico Equense è stato denunciato dai carabinieri per incendio boschivo colposo. Secondo quanto accertato dai militari l'anziano l'altro giorno ha incautamente appiccato il fuoco a diversi cumuli di sterpaglie secche in un fondo di sua proprietà. Ma le fiamme si sono poi estese ad un'area boschiva limitrofa, distruggendo circa 2 ettari di uliveti e bosco ceduo.

"Per Bersani e per Stabia"

Castellammare di Stabia - Venerdì, alle 18.30, presso la sala Annibale Ruccello del Cinema Montil, in via Bonito 10, si è incontrato un gruppo di iscritti e simpatizzanti del PD e rappresentanti della società civile stabiese che si riconoscono sia nella candidatura a Segretario nazionale del partito di Pier Luigi Bersani, sia in quella di Enzo Amendola a Segretario regionale. L´incontro è stato finalizzato a sviluppare le tematiche politiche contenute nella mozione Bersani e a illustrare le procedure congressuali che sfoceranno nelle primarie del 25 ottobre prossimo. Il gruppo ha espresso la necessità di dare vita ad un comitato di sostegno alle suddette candidature, delegando il Sig. Francesco Russo ad avviare la registrazione on-line del comitato stesso. Quest´ultimo, che assume la denominazione "Per Bersani e per Stabia" è un organismo aperto a tutti quanti vorranno prendervi parte, contribuendo al successo di Bersani e Amendola delle prossime primarie.
Seguono firme
Francesco Russo, Annapaola Mormone, Sandro Turcio, Nino Longobardi, Francesco Di Martino, Costantino Aitra, Catello Chiacchio, Carmine Sollo, Ciro D'Auria, Antonio Varone, Anna Forte, Pietro Salvato, Fabio Salvato, Alfonso Muollo, Paolo Puzzella, Martina Rita Izzo, Teresa D'Auria,Vincenzo Izzo.

Meglio la pluriclasse purché sotto casa?

Vico Equense - Il ricorso giurisdizionale proposto da oltre cinquecento cittadini, avente ad oggetto la richiesta d’annullamento del progetto di dimensionamento scolastico, è stato accolto dal Tar. I genitori hanno lottato e secondo la giustizia amministrativa hanno ragione, il plesso scolastico di Montechiaro e quello di Ticciano devono restare aperti. Questi plessi sono organizzati didatticamente in pluriclassi. La pluriclasse è una classe composta di alunni d’età diversa e iscritti a differenti anni di corso. Poiché nella scuola pubblica è previsto un numero minimo di alunni, le pluriclassi sono attivate, quando il numero degli alunni non è sufficiente per la formazione di una classe per ciascun anno di corso. Nei piccoli centri capita spesso di trovare scuole primarie dove il basso numero di bambini residenti obbliga i dirigenti scolastici a raggruppare gli alunni. Per esempio, potrebbero finire nella stessa classe chi frequenta la prima e chi frequenta la seconda, oppure frequenta le classi terza, quarta e quinta, eccetera. I piccoli numeri favoriscono il legame, oggi molto stretto, tra scuola e ambiente circostante, senza contare che la scuola in certi casi rappresenta l’ “ultimo presidio”; ma non si possono nascondere gli svantaggi di un isolamento culturale, di una povertà di stimoli e di relazioni sociali, di cui soffrono indubbiamente gli alunni dei piccoli plessi decentrati. Di questo bisognerebbe discuterne, invece ho l’impressione che l’importanza della scuola è stata ed è ancora intesa in funzione dell’esistenza dell’edificio scolastico, piuttosto che dell’efficienza e della qualità del servizio, a discapito quindi dei veri utenti, ossia i bambini, che hanno bisogno dello stimolo e dell’accrescimento che derivano dal confronto con un adeguato numero di coetanei.

Assenteismo, denunciati tre infermieri

Visite mediche fasulle, anche ad un morto

Meta - Timbravano il cartellino e poi uscivano. A beccare tre infermieri del centro Asl Na 3Sud impiegati presso l’unità operativa di assistenza agli anziani di via del Lauro dopo una dettagliata segnalazione anonima, assenti nella struttura oltre che al domicilio degli assistiti, sono stati i carabinieri del nucleo operativo diretti dal maresciallo Camillo Bernardo e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento. Per loro, un 54enne di Sorrento, un 61enne di Vico Equense ed un 54enne di Torre del Greco è scattata la denuncia a piede libero presso la Procura della Repubblica di Torre Annunziata dove dovranno rispondere del reato di truffa aggravata ai danni dello Stato. In diverse occasioni i carabinieri hanno accertato che pur avendo regolarmente timbrato il cartellino di servizio all’ingresso della struttura sanitaria gli infermieri non esercitavano le proprie funzioni né all’interno del centro né presso il domicilio delle persone anziane assistite dove avrebbero dovuto trovarsi per eseguire i programmi terapeutici assistenziali. Le visite venivano eseguite solo sporadicamente, in alcuni casi per niente affatto. Uno dei tre denunciati eseguiva invece, paradossalmente e con precisa regolarità, la visita e la prestazione assistenziale nei confronti di una persona anziana risultata deceduta nel 2008. Gli inquirenti stanno indagando sulla posizione di un medico 55enne di Piano di Sorrento, responsabile del servizio di assistenza all’anziano morto, che avrebbe omesso di verificare la correttezza del servizio prestato dagli infermieri del centro nei confronti anche degli altri assistiti. I cartellini di presenza degli infermieri sono stati sottoposti a sequestro, ora i tre dovranno spiegare al magistrato dove si trovavano durante gli orari di quelle libere uscite che si erano concesse senza alcuna autorizzazione o grazie ad un insieme di complicità tra gli impiegati del centro assistenziale. Analogo caso sempre nel centro di via del Lauro avvenne nel gennaio 2008 con 4 medici che timbrato il cartellino se ne tornavano poi a casa. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

Anche le pulci hanno la tosse

Pur’ ‘e púlice ténono ‘a tosse. È la lapidaria espressione dialettale che compare sul blog di Antonio Bassolino, sotto il titolo «Pulci e politica». La traduzione letterale sarebbe «anche le pulci hanno la tosse», ma la frase - spiegano gli esperti di dialetto - si usa per bollare coloro che «parlano a sproposito di cose che non conoscono». Bassolino non fa nomi e non aggiunge altro, ma negli ambienti politici campani la frase è considerata una replica al segretario del Pd, che ha criticato il presidente della Regione nella sua visita di due giorni fa a Napoli. Sul caso va bandita “ogni ipocrisia”. Secondo Dario Franceschini, ‘e’ ora di chiamare le cose con il loro nome e di dire dei sì e dei no: perché la gente da noi vuole chiarezza e non mezze parole”. Parlando ad Ancona, Franceschini inizialmente si era sottratto alle domande dei giornalisti sulla querelle Bassolino sì-Bassolino no che agita il Partito democratico. Poi però, sollecitato da un intervento del pubblico, a margine di un’iniziativa dei comitati Franceschini, il segretario ha ribadito come la pensa. “Mi hanno fatto una domanda sul cambiamento e il rinnovamento del partito – ha spiegato – e mi hanno detto che non bisogna dire cose generiche ma avere il coraggio di dire dei sì o dei no. A Napoli mi era stato chiesto se ero favorevole ad un’ipotesi di Bassolino sindaco, e io ho cercato di rispondere senza ipocrisia, dicendo che arrivano dei momenti in cui bisogna voltare pagina e avere il coraggio di cambiare”. Dunque, ha aggiunto, “se sarò confermato segretario sarò contrario all’ipotesi di Bassolino sindaco. Poi naturalmente le decisioni saranno locali, ma questa è la mia opinione. Ho sentito che mi è stato risposto ‘ma non decidiamo noi, rinnovamento si’…’. Io penso invece che sia ora di chiamare le cose con il loro nome, e di dire dei sì e dei no”.

Al via la decima edizione di “Sorrento Jazz”

Lunedì 31 agosto, dalle ore 21, apertura con il “Dario Cellamaro Swingsuite Quintet” e “Chico Freeman Y Guataca”

Sorrento - Sarà lo “Swinguiste Quintet” del batterista Dario Cellamaro ad inaugurare, lunedì 31 agosto, alle ore 21, al Parco Ibsen di Sorrento, la decima edizione del festival internazionale “Sorrento Jazz”, in programma fino al 4 settembre. Dario Cellamaro guiderà una formazione votata all'impronta dello swing più energico, stile “bepop-hardpop”, composta da Paolo Alderighi (piano), Marco Conti (contrabbasso), Danilo Moccia (trombone) e Sergio Orlandi (tromba e flicorno). Il batterista di origine pugliese presenterà al pubblico i brani contenuti nel Cd live “Samira”, di recente pubblicazione. Secondo tempo con il primo ospite internazionale del festival: il cantante, sassofonista e percussionista americano Chico Freeman. Con lui una band afro-cubana, i “Guataca”, composta da Ivan Bridon (piano), Rodrigo Rodriguez (percussioni), Yoel Soto Gonzales (basso) e Francis Arnaud (batteria). “Chico Freeman Y Guataca” è uno spettacolo costituito da un mix di world music: ritmi latini, musica africana ed energia hip hop perfettamente amalgamati con le sonorità e gli strumenti del jazz.

BIOGRAFIA DI DARIO CELLAMARO

Dario Cellamaro inizia a suonare la batteria da bambino, ad appena sette anni. Dopo i primi approcci con la musica jazz, a partire dal 1979 prosegue lo studio teorico e ritmico avvalendosi dei metodi per batteristi scritti da Tullio De Piscopo, del quale diventa allievo e collaboratore.
 Negli anni che seguono collabora con figure di prestigio del jazz italiano, quali Gianni Basso, Massimo Urbani, Franco Cerri, Larry Nocella e Dado Moroni. Fa inoltre da “side man” per molti artisti stranieri, tra i quali Woody Shaw, Scott Hamilton, Gerry Mulligan, Danilo Perez, Slide Hampton, Harry "Sweet" Edison e Carl Fontana. 
Il suo primo lavoro discografico, SweetLove (1996), nasce da una ballata scritta in memoria della madre appena scomparsa e riscuote un notevole successo di critica. A partire dal 2001 ha iniziato un’intensa attività concertistica ed ha registrato numerosi album sia come musicista che come compositore.

BIOGRAFIA DI CHICO FREEMAN

Chico Freeman, suonatore di strumenti a fiato, artista della tastiera, compositore e produttore, è entrato a pieno titolo nella storia del jazz perché ha saputo battere nuove strade d’espressione senza comunque mai dimenticare la tradizione. Molti critici lo collocano al pari dei grandi della storia del jazz ma sta di fatto che, a prescindere da ogni possibile opinione, ha suonato e inciso musica con alcuni tra i musicisti più innovativi del mondo. Nasce in una famiglia di musicisti, suo padre Von Freeman è il leggendario sassofonista tenore e i suoi zii, George e Bruz, sono rispettivamente chitarrista e batterista. Freeman vince una borsa di studio distinguendosi al corso di studi in matematica presso la Northwestern University, ma ben presto capisce che il suo cuore si trova altrove. Inizia a studiare il sassofono tenore per otto, dieci ore al giorno fino a quando si sente abbastanza sicuro per entrare a far parte della sezione sassofoni. Consegue la laurea in discipline musicali con specializzazione in sassofono, tromba e piano. Sebbene il jazz sia il primo genere musicale di Freeman, molti dei suoi primi incarichi professionali si sono svolti nei club di Chicago con esponenti del blues quali Memphis Slim e Lucky Camichael. Dopo il suo arrivo a New York negli anni '70, inizia subito a lavorare con Jeanne Lee, Mickey Bass, John Stubblefield e Cecil McBee. Grazie all'apprendistato svolto a New York e all'estero con alcuni dei più innovativi musicisti del mondo quali Elvin Jones, Don Pullen, Sam Rivers, Sun Ra e Jack De Johnette, Freeman crea un gruppo suo e sale rapidamente alla ribalta con il proprio stile energeico ed esplorativo.

Controesodo senza disagi

Sorrento - Calendario alla mano l’estate è finita, anche se sole ed alte temperature continuano a battere sulla penisola sorrentina alimentando voglia di vacanza e turismo. Al via, dunque, l’ultimo fine settimana di agosto con l’Anas che ha previsto un traffico scorrevole lungo la statale 145 sorrentina e la 163 amalfitana grazie soprattutto alle partenze intelligenti che già da diversi giorni hanno accompagnato a scaglione il rientro di numerosi vacanzieri. Il flusso più interessante del traffico di ritorno dovrebbe comunque iniziare nel tardo pomeriggio di oggi e di domani quando l’ultimo colpo di coda del controesodo interesserà le vie di uscita dalla costiera sorrentina. Sulla rete stradale sorrentina dovrebbe esserci ad ogni modo un traffico scorrevole che potrebbe subire qualche classico rallentamento all’altezza di Seiano, all’imbocco della galleria, all’uscita dello Scrajo ed al bivio della panoramica con Castellammare di Stabia fino al casello. Predisposto un piano di controllo con le forze dell’ordine che presidieranno i punti strategici delle strade della penisola sorrentina grazie anche all’appoggio dei drappelli della polizia municipale dei vari comuni costieri a cui è affidato il compito di gestire il traffico in uscita dalle strade cittadine facilitando i flussi di circolazione soprattutto nelle zone di Marano a Sorrento, piazza Matteotti a Sant’Agnello, piazza Santa Maria del Lauro a Meta di Sorrento ed in prossimità dei lidi balneari raggiungibili dalle strade parallele e secondarie rispetto all’arteria principale del corso Italia. Varato un piano straordinario di controllo anche sulle strade collinari che si congiungono all’altezza dei Colli di San Pietro e Colli di Fontanelle immettendosi immediatamente sulla statale 163 che porta verso Positano ed Amalfi. Unità speciali del commissariato di polizia e della compagnia dei carabinieri pattuglieranno senza sosta le lunghe arterie di collegamento mantenendo uno stretto contatto con le rispettive sale operative compartimentali. L’attenzione sarà concentrata soprattutto sul modo di guidare dei vacanzieri impegnati con lo stress da controesodo. Nel mirino dei posti di blocco delle forze dell’ordine ci sono l’aggressività della guida, controlli alcoltest, verifiche sull’uso della cintura di sicurezza e del casco, validità della polizza assicurativa e del bollino di revisione del veicolo. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

Degrado in villa comunale

Sicignano: “intervenire prima della conclusione della stagione estiva”

Castellammare di Stabia - A partire dal prossimo sabato 22 agosto la villa comunale stabiese, è stata la protagonista della rassegna estiva di intrattenimento promossa dall’amministrazione comunale. Ma, secondo quanto segnalato sul sito internet dei Circoli della Libertà, in villa comunale le cose non sono state proprio “tutte rosa e fiori” e ciò non ha potuto che provocare un impatto negativo ai turisti che in quei giorni sono passati per Castellammare. «Abbiamo ricevuto alcune email – spiega Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania - da parte di altrettanti cittadini che, nonostante l’importanza della villa comunale assunta nel panorama turistico di quest’anno, ci segnalano uno stato di degrado abbastanza evidente. C’è stato segnalato un evidente stato di sporcizia, sia dell’arenile che della villa, l’esistenza di continui strati di ruggine in prossimità di alcuni cassonetti rotti, ma soprattutto la cosa più preoccupante è che ci sono alcune ringhiere pericolosamente inclinate sulla sabbia, che possono provocare notevoli incidenti e che sono un pericolo per l’incolumità di chiunque frequenta la villa. Ci si adoperi subito per risolvere tali inconveniente, anche in considerazione che non è in alcun modo accettabile che, con la stagione estiva in corso, la nostra villa comunale possa essere presentata ai turisti in queste condizioni». Aggiunge Sicignano: «il problema è che il nostro sindaco cammina in auto blu e spero che questa volta la lasci in garage e si faccia un giro di persona per la villa, forse solo così si renderà conto dell’esistenza di veri e propri pericoli per l’incolumità di chi frequenta la villa». Conclude Sicignano: «il fatto che riceviamo continuamente tante segnalazioni evidenza che la gente oramai crede in noi per un futuro cambiamento della città ed è convinta che l’amministrazione Vozza sia solo un passato da dimenticare presto»

«La sospensiva del Tar sulla questione lidi è un fatto molto preoccupante»

Castellammare di Stabia - «La sospensiva del Tar sulla questione dei lidi mi preoccupa molto, perché c’è il rischio che, attraverso l’ennesima batosta giudiziaria regalata da Vozza alla città, i stabilimenti balneari ne escano rafforzati a tutto svantaggio della città, proprio come accaduto sulla vicenda della Gori» è quanto sostiene Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania con riferimento al provvedimento di sospensiva emesso dal Tar a seguito dell’ordinanza sindacale del 23 agosto. «Il problema purtroppo – spiega Sicignano – è che non è vero quanto sostiene Vozza circa il procedimento in oggetto, perché il Tar non è un sprovveduto e quando concede una sospensiva non guarda solo alle ragioni di gravità ed urgenza (cd. periculum in mora) ma tiene conto anche del fumus boni iuris, ovvero dei cosiddetti profili di fondatezza che il ricorso presenta ad un primo e sommario esame. Di conseguenza, esprimo la mia preoccupazione circa il fatto che in tal modo, proprio come successo con la Gori, dove il sindaco ci ha fatto perdere la causa presentando in ritardo il ricorso del Comune, la città possa subire l’ennesima sconfitta giudiziaria, a cui sarà poi difficile porre rimedio. Più volte ho manifestato la mia indignazione per il modo in cui i cittadini stabiesi sono costretti a vivere la stagione estiva, con spiagge superaffollate e carissime, ma è evidente a tutti che il recente provvedimento di Vozza, avvenuto solo a conclusione della stagione estiva, è solo un disperato tentativo per guadagnare qualche voto in vista delle prossime elezioni comunali. I tentativi disperati, però, proprio come avvenuto con la Gori, non sempre sortiscono l’effetto sperato, ma molto spesso si risolvono in un boomerang per la città, a tutto danno degli stabiesi». Aggiunge Sicignano: «quanto al fatto che il sindaco ha sostenuto che nel 2010 vorrebbe riassegnare le concessioni per i lidi tramite gara, ritendo doveroso dirgli: non ci provi nemmeno! perché se è vero quanto sostenuto in merito a queste vicende, nel 2010 le spiagge devono ritornare libere a tutto beneficio dei cittadini stabiesi». Conclude Sicignano: «purtroppo la questione è molto delicata e spero che la città ne esca vincitrice, ma considerati i precedenti sulla questione Gori, sono molto preoccupato ed invito il sindaco, in questa occasione, a risarcire di tasca propria eventuali danni a cui il Comune potrebbe essere condannato»

sabato 29 agosto 2009

Il TAR dice no alla chiusura delle scuole

Vico Equense - I genitori della frazione di Montechiaro e Ticciano, pur di evitare la soppressione degli edifici scolastici, si sono rivolti al Tribunale amministrativo per chiedere l'annullamento delle delibere comunali relative al dimensionamento scolastico. Il TAR ha annullato i provvedimenti emessi dal Comune nella parte in cui tali atti provvedono a chiudere il plesso scolastico di Montechiaro e quello di Ticciano. Gli effetti della sentenza, però, investono l'intero piano, perché si basano sulla sentenza della Corte Costituzionale, n. 200 del 2 luglio 2009, che ha respinto il Ridimensionamento Scolastico del Ministro Gelmini.
Doc 1

Repliche…

I bassoliniani replicano a Franceschini e nel Pd si accende lo scontro sull’asse Roma-Napoli. Le dichiarazioni rilasciate in città dal segretario nazionale («dopo l’inverno dev’esserci la primavera. È sbagliato pensare a una candidatura a sindaco di Bassolino») scatenano la reazione del vicepresidente della giunta regionale, Antonio Valiante: «Franceschini avrebbe fatto bene a tacere ed aspettare qualche ora. E invece continua, purtroppo, a mantenere la sciagurata linea del suo predecessore Veltroni ignorando un tema fondamentale come lo sviluppo del Sud». Valiante si dice poi «stupito dall’assordante silenzio di tanti ex assessori regionali presenti che hanno concorso in questi anni a realizzare le numerose iniziative per Napoli e la Campania messe in campo con grande fatica e senza alcun sostegno esterno». Il riferimento è agli ex bassoliniani che giovedì hanno partecipato alla manifestazione politica al Borgo Marinari: Maria Fortuna Incostante, Teresa Armato, Enzo De Luca. Per il braccio destro del governatore, infine, «non si costruisce una fase nuova contro l’esperienza fatta». A Franceschini, pur non abbandonando mai il suo caratteristico tono pacato, ne dice due o tre Enzo Amendola. Primo: «Il se­gretario uscente ha affermato che Bassolino rappresenta l’in­verno? E io penso che proprio dalle sue parti vi siano parec­chi maestri di sci ». Secondo: «Il rinnovamento è esigenza condivisa da tutti, a comincia­re dal governatore. Eppure il ti­moniere del Pd ripopone, con una polemica che io trovo stru­mentale, inutili schemi litigio­si e rissosi». Terzo: «Ho sem­pre ammirato, e vorrei isprar­mi a loro, i leader storici della democrazia. Quelli che non an­davano in giro a criticare gli al­tri, per intendersi». Quattro: «Durante la manifestazione pubblica a cui Franceschini ha preso parte giovedì, ma non solo durante quell’occasione, è stato lanciato l’allarme tesse­re in Campania. Ce ne sarebbe­ro di più, molte di più rispetto all’effettivo grado di partecipa­zione politica che ruota attor­no al partito. Ebbene, vorrei ri­cordare allo stesso Franceschi­ni che qualche tempo fa inviai una lettera al segretario Veltro­ni, di cui lui era vice, per solle­vare il caso. E pubblicamente rilanciai l’allarme anche con il segretario regionale Tino Ian­nuzzi e quello provinciale (al­lora era Gino Nicolais). Denun­ce cadute nel vuoto. Perché le tirano fuori solo ora?».

Vico folk festival

Al borgo Marina di Vico un giorno per poter rivivere tutti insieme quelle che erano le tradizioni di un tempo

Vico Equense - Vico folk festival, in programma il 30 agosto 2009 presso il borgo Marina di Vico. Musica popolare, gare di nuoto e giochi acquatici. Un giorno tutti insieme per poter rivivere quelle che erano le tradizioni di un tempo. La festa è articolata in più momenti, per la sezione sport, si chiama “Tartaruga e Delfino” l’evento che mira a dare visibilità agli sport che hanno attinenza con mare e tradizione, con particolare ricordo a Fritz Dennerlein, l’indimenticabile “delfino” che per diversi anni ha nuotato nelle acque della marina di Vico. Il programma prevede: giochi del mare dalle 10,00 alle 12,30, gare di nuoto alle 16,00, gare di lanzini con signorina a poppa alle 17,30. La gara di nuoto sarà di carattere amatoriale e vi prenderanno parte sia nuotatori agonisti (i delfini) che non (le tartarughe). La competizione si svolgerà nello specchio d’acqua che va dal porticciolo di Vico Equense fino allo scoglio della tartaruga e ritorno per un percorso di 1000 metri. Le iscrizioni sono gratuite. Alle 19,30 si terrà la premiazione e verrà dato un riconoscimento sia ai vincitori che agli ultimi, ossia sia ai delfini che alle tartarughe. Per la sezione stage, l’appuntamento è dalle 11,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00, presso l’hotel Aequa, con Veronica Calanti, famosa danzatrice di origine salentina che insegnerà la “pizzica”. Alle ore 20.00 spettacolo “O’ patrone vene sempe da luntano” a cura dell’associazione Aequana. Ore 20,30 esibizione di Marialaura Cucurullo in arte Shasa (foto), esperta ballerina di danza del ventre. La danza orientale è tradizionalmente praticata dalle donne, perché esprime interamente la femminilità, la vitalità e la sensualità. "Non è solo il ventre a muoversi ma tutto il corpo" – dice Marialaura Cucurullo. Dopo l’affascinante e antica arte orientale, sul palco concerto del “Trio Tarantae“, e dalla Puglia “Officina ZOE‘” gruppo storico della pizzica salentina. Gran Finale ore 24.00 con fuochi a mare ed incendio dello scoglio della margherita, una grande tradizione del passato che ritorna.

Fiamme sul Monte Faito, l’ombra del dolo

Un elicottero ha impiegato oltre un’ora per domare il rogo. S’indaga

Vico Equense - Prove di fuoco sul massiccio verde del Monte Faito dove intorno alle 13 e 30 di ieri un incendio di modeste dimensioni ha interessato un’area di circa un ettaro sul versante sud della montagna. Immediato l’intervento dei mezzi di soccorso e dell’elicottero che nell’arco di poco più di un’ora hanno estinto le fiamme che avevano aggredito una macchia mediterranea isolata e circoscritta da terreno e rocce. Un intervento agevole che forse è servito a tastare il polso dei mezzi di soccorso nell’eventualità di prossimi incendi che dopo anni di calma potrebbero interessare altri versanti del Faito. Difficile credere che l’incendio di ieri si sia sviluppato da solo in una zona già circoscritta e facile da raggiungere. Di fatto l’elicottero non ha incontrato difficoltà a domare le fiamme che per mancanza di materia prima non hanno prodotto ulteriori focolai. Da diversi giorni a vigilare sul territorio, grazie ad una convenzione stipulata tra il comune di Vico Equense e l’associazione Elivesuvio di Terzigno per un importo di spesa pari a 6mila euro, c’è un elicottero modello Robinson messo a disposizione del nucleo comunale di protezione civile. L’elicottero perlustra per due ore al giorno le aree a rischio del territorio, in particolare i campi dove maldestri contadini hanno l’abitudine di bruciare sterpaglia per ripulire i terreni. In passato l’incapacità di gestire questi piccoli covoni di fuoco ha dato origine a terribili roghi che hanno incenerito decine di ettari sui versanti delle montagne della penisola sorrentina. L’adozione dell’elicottero come mezzo di prevenzione e monitoraggio del territorio ha indotto l’amministrazione comunale retta dal sindaco Gennaro Cinque ad un repentino cambio di rotta sull’argomento incendi, grazie alla emissione di apposite ordinanze che vietano l’accensione di fuochi anche nelle proprietà private. Grazie all’opera del nucleo comunale di protezione civile sono già scattate pesanti sanzioni economiche a carico degli inadempienti che infrangendo l’ordinanza hanno messo a rischio vegetazione ed incolumità delle persone. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

Riesplode il caso delle tessere: «Non volevano iscrivermi»

La denuncia di un militante non bassoliniano. Sommese: «il Pd? sembrano i Ds». Amendola promette: recuperare il centro

Nel Pd campano riesplode il caso del tesseramento gonfiato, e i sospetti tornano ad alimentarsi. Quello che è ancora più inquietante è che persino un esponente di spicco del partito come Leonardo Impegno, tra l’altro candidato alla leadership regionale, non si periti di dolersi pubblicamente dell’incresciosa faccenda ammettendo così di candidarsi alla guida di un partito che nei fatti, almeno in questa regione, non esiste. «Qui in Campania - afferma infatti il pupillo di Franceschini - il Pd è un partito che ancora non esiste, tant’è che risultano ben 120 mila iscritti ma nella realtà ci sono persone che fanno fatica anche solo a tesserarsi». A sostegno delle sue affermazioni, Impegno fa pure nomi e cognomi: «Si tratta di un mio sostenitore, Alfonso De Stefano, responsabile del gruppo Semplicemente Democratici in Campania». «Ci ho messo più di 20 giorni per avere la mia tessera - conferma De Stefano - perchè in ogni circolo in cui mi sono recato o non ho trovato il responsabile del tesseramento o addirittura la porta chiusa. Alla fine però mi sono rivolto alla segreteria provinciale e lì mi hanno fatto la cortesia di concedermi la tessera prima della scadenza del 21 luglio in vista del congresso». Ma nel Pd i malumori di fine estate non si fermano alle tessere. Qualche mugugno infatti arriva pure dall’area moderata del partito con Pasquale Sommese (foto). Il consigliere regionale ex margherita, dopo aver sentito Franceschini parlare al Borgo Marinari lamenta: «Vedo che continua a parlare una sola voce» dice, riferendosi all’area degli ex ds, da cui invero provengono più o meno tutti gli aspiranti segretari regionali oltre allo stesso Impegno. Ma sul punto una rassicurazione arriva dal candidato dell’area Bersani Enzo Amendola, al quale Sommese conferma il sostegno al congresso regionale: «Noi lavoriamo ad un programma per recuperare terreno verso il centro». (at il Roma)

Regionali, Di Lello (Sl): in Campania candidato sul modello Renzi

Regione Campania - Da più parti lo stanno invitando a scendere in campo per le primarie del centrosinistra per le Regionali dell'anno prossimo. Marco Di Lello, coordinatore nazionale dei Socialisti e tra i massimi dirigenti di Sinistra e Libertà, sta accarezzando l'idea ma intanto sprona tutti a darsi una mossa “perché la sfida è già difficile”. Di Lello, il dibattito politico appare incentrato sul futuro personale di Bassolino: qual è la posizione di Sinistra e Libertà in merito? “Siamo stati tra i primi a sottolineare che il suo ciclo era finito: ora lui sia generoso e contribuisca ad aprirne un altro. In ogni caso, siamo già ampiamente nel dopo-Bassolino, su questo non c'è dubbio”. Allora il centrosinistra deve puntare sui giovani? “Di per sé essere giovani non è simbolo di innovazione, auspico piuttosto elementi di novità nei metodi e nella capacità di ridare entusiasmo nella cittadinanza che è depressa. Questa è la priorità”. Parlare di metodo significa ripartire dalle primarie? “Assolutamente sì, perché favoriscono la partecipazione e fanno recuperare il rapporto con i cittadini, ma a due condizioni. Che siano vere e non troppo vicine all'appuntamento elettorale. Mi aspetto per la Campania una situazione a sorpresa tipo Firenze, dove è emerso Renzi. Le primarie fatte per la Provincia di Napoli sapevamo tutti che erano false, non sono servite a nulla. Il 29 novembre potrebbe essere una data utile per selezionare i candidati a governatore”. Lei potrebbe candidarsi? “Qualcuno considera naturale una mia candidatura, sto valutando”. Sarà davvero determinante l'Udc? “Non lo so. Il punto è che il programma deve essere condiviso da molti partiti, e quindi si può ragionare anche con l'Udc, ma stiamo attenti alle coalizioni di 13 partiti come cinque anni fa: non è un'esperienza ripetibile”. (Velino/Il Velino Campania)

venerdì 28 agosto 2009

Nucleo sommozzatori

Tra i vari compiti, quello di sorvegliare le aree interdette dal litorale comunale al fine di prevenire possibili incidenti

Vico Equense - Sono quindici i sub che compongono il Nucleo sommozzatori associazione Avf - Protezione civile del Comune di Vico Equense. Stamattina si è tenuta la presentazione del gruppo presso la casa comunale durante la quale si è parlato dei compiti che svolgerà. Tra questi, la sorveglianza delle aree interdette dal litorale comunale, in particolare della conca di Alimuri, al fine di prevenire possibili incidenti, il controllo delle zone a tutela biologica, il primo soccorso degli incidenti nautici e subacquei nelle acque costiere comunali, la collaborazione con altri Enti per attività legate alla salvaguardia dell’ambiente marino e per emergenze in genere. Il nucleo è costituito da esperti sub con brevetti di livello superiore e tutti in grado di far fronte a necessità di intervento in mare e sott’acqua. “E’ una realtà che fornisce alla nostra protezione civile una caratterizzazione completa – afferma Antonio Di Martino, consigliere comunale e promotore dell’iniziativa – che rispecchia il territorio in cui viviamo, fatto di mare, collina e montagna. Siamo l’unico Comune nella provincia di Napoli a possedere un nucleo sommozzatori e ad offrire un tale servizio”. “Ora la prima cosa da fare – aggiunge Francesco Coppola, assessore all’ambiente – è effettuare un monitoraggio della costa per capire dove è necessario intervenire. Inoltre bisognerà informare i Comuni della penisola dell’attività di un nucleo che si muove su tutto il territorio”. (Ufficio stampa Città di Vico Equense)

SIB, riaprono i 4 stabilimenti sequestrati

Castellammare di Stabia - “Da domani riaprono i quattro stabilimenti balneari di Castellammare di Stabia posti sotto sequestro i giorni scorsi: Garden Beach, Bagno Elena, Lido Moderno e La Limpida” afferma Salvatore Trinchillo, Presidente S.I.B. – Sindacato Italiano Balneari di Napoli aderente alla Confcommercio. “Il Tar della Campania ha concesso la sospensiva provvisoria del provvedimento fino al 10 settembre - prosegue Trinchillo - perché è stato provato che l’attività imprenditoriale era avviata da tempo”. “Si tratta certamente di un primo segnale positivo che ci fa ben sperare per il futuro - conclude Trinchillo - siamo fiduciosi in una soluzione positiva della vicenda che riconosca anche il ruolo sociale ed economico che riveste lo stabilimento balneare”.

Limone e bergamotto, «incontro» in Costiera

Weekend tra profumi sapori e degustazioni

Massa Lubrense - Originale gemellaggio tra il limone della Costiera ed il bergamotto calabrese, domani e domenica a Massa Lubrense. Per esaltare le proprietà organolettiche dei due agrumi, verranno proposti una cascata di profiteroles al limone, risotto al bergamotto con tutti i derivati dell’agrume calabrese. La kermesse, ospitata nei giardini attigui alla sede della Pro loco di Massa Lubrense, avrà inizio nelle due serate alle ore 19. La manifestazione, che verrà inaugurata con una cerimonia ufficiale con la partecipazione del sindaco di Massa Lubrense, Leone Gargiulo, che accoglierà il vice sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, organizzata dalla Pro Loco lubrense con il pasticciere Gino Mazzola che ha realizzato la famosa torta–delizia al limone di due tonnellate ed ora pronta ad inondare la piazza Vescovado di un fiume di profiteroles al limone. «Sulla rotta di Ulisse: il limone massese, il bergamotto calabrese, due prodotti simili, un gusto unico»: è il filo conduttore dell’avvenimento finalizzato a veicolare oltre i confini regionali, il famoso e unico limone massese, la cui coltivazione intensiva fu sperimentata con successo proprio a Massa Lubrense, nel 1600 dai padri gesuiti, che vi eressero un collegio secondo, per importanza, solamente a quello di Napoli. A far da contorno all’iniziativa un ‘esposizione di prodotti tipici di derivazione dei due famosi agrumi con la presenza delle più importanti aziende massesi del settore quali La Villanella, Il Convento, Il Canneto, l’Agriturismo le Tore, di Vittoria Brancaccio, i cesti e panieri di Cataldo De Gregorio, le ceramiche di Anna Palomba, e quelle di Reggio Calabria della famosa azienda Aurelia Nania e Filippo Aliquò ed ancora i prodotti derivati del bergamotto quali i bergotti, liquori e vini in realizzati dalle aziende di Giuseppe Campolo e Vincenzo Battaglia. In questa festa del buon gusto non poteva mancare il pasticciere sorrentino Antonio Cafiero, presente con il suo famoso nocciolato al caffè e sorprese al bergamotto. Domenica pomeriggio, inoltre, lo chef Tonino De Turris, titolare del ristorante “da Emilia”, autore di uno gnocco di oltre quaranta chili, preparerà un particolare risotto al bergamotto, con agrumi freschi provenienti da san Gregorio, sede del consorzio del bergamotto calabrese. Le due serate saranno allietate anche da spettacoli musicali e cabaret. (Antonino Siniscalchi il Mattino)

Nuovo assessore in giunta

Sorrento - Nominato il successore dell'assessore dimissionario Saverio Iaccarino dell'Udc. Il sindaco Marco Fiorentino ha designato Mariano Russo, avvocato, 44 anni, che entra nella giunta come tecnico. Ora si attende anche il nome del successore di Raffaele Apreda, anch’egli dimissionario dopo l'elezione al Consiglio provinciale. «Se nell’Udc – dice il sindaco – nei prossimi giorni ci sarà un ripensamento, sarà possibile rivendicare il posto in giunta vacante». (Il Mattino)

Serata di musica al Parco Ibsen

Domani 29 agosto, alle ore 21, concerto dell'orchestra giovanile di Sorrento Jazz. A seguire l'esibizione della Jazzy Groovy Band nell'ambito del “Jazz Tour”

Sorrento - Doppio appuntamento musicale, domani sera, al Parco Ibsen di Sorrento. Alle ore 21 si esibirà l'orchestra giovanile di Sorrento Jazz. Per i giovani allievi il concerto coinciderà con la conclusione del percorso formativo “I giovanissimi verso la musica”, giunto nel 2009 alla settima edizione. Il percorso formativo, istituito nel 2003, vede protagonisti oltre quaranta ragazzi, compresi tra i quindici e i ventitré anni di età, che durante l’anno, a titolo gratuito, seguono tre incontri didattici settimanali dedicati al solfeggio e allo studio del clarinetto, dell’oboe, del violino, del violoncello e del pianoforte. L’idea di realizzare un percorso formativo è finalizzato all’istituzione di una Scuola Civica di Musica e Recitazione ed è nata dall’osservazione dei risultati prodotti negli anni dal lodevole attivismo di organismi associativi e dalla volontà di favorire l’utenza giovanile, spesso svantaggiata per motivi logistici e pertanto impossibilitata a finalizzare con l’accesso ai Conservatori i primi approcci vissuti nella scuola dell’obbligo o a livello amatoriale. La proposta si pone come obiettivo principale di colmare questo vuoto nella fase intermedia del percorso artistico, proponendosi di spaziare dalla musica classica al jazz, dalla musica etnica a quella popolare. La danza, la recitazione e le arti figurative in genere costituiscono il completamento dell’ambito di intervento della Scuola. A seguire concerto della Jazzy Groovy Band, nell'ambito del Jazz Tour, proposta itinerante di concerti in penisola sorrentina. La Jazzy Groovy Band proporrà in chiave moderna e allo stesso tempo raffinata, una miscela di generi musicali strettamente imparentati fra loro – lo swing, il jazz ed il latin jazz – con brani resi immortali dai grandi interpreti del passato e del presente della scena musicale internazionale come Frank Sinatra, Ella Fitzgerald, Michael Bublè, Al Jarreau e altri. La formazione è composta da Francesco Daversa (batteria), Ico Manno (piano), Steve Riva (contrabbasso) Mario Parisini (sax) e Augusta Trebeschi (voce).

Petizione sul mare, raccolta firme

Piano di Sorrento - Venerdì 28 e sabato 29 agosto, dalle 18.30 alle 21, l’ Associazione di promozione sociale Mente Locale sarà in Piazza Cota per raccogliere le firme per un mare migliore in Penisola Sorrentina. L'intento della petizione è quello di portare ai vari comuni della Penisola un segno tangibile della sensibilità dei cittadini verso i problemi del mare, che - specialmente nei primi mesi dell'estate - è apparso decisamente peggiorato rispetto agli scorsi anni. "Negli ultimi anni, - si legge nel testo della petizione - noi cittadini della Penisola Sorrentina abbiamo assistito ad un peggioramento dell’aspetto del nostro mare: un mutamento che ha riguardato varie caratteristiche come la trasparenza, il colore e soprattutto la presenza, sempre più assidua, di oggetti, rifiuti e sostanze melmose che ci paiono del tutto estranee alle componenti naturali del mare. Siamo preoccupati per il ripetersi e l’intensificarsi di questi fenomeni. Non vogliamo dare un giudizio sulle cause di questi fenomeni, né mettere in dubbio l’operato delle autorità preposte al controllo della balneabilità: vogliamo solo contribuire, come cittadini, a migliorare le cose.
Per questi motivi proponiamo 3 iniziative concrete:
1) Chiediamo ai Sindaci di commissionare, presso l’Arpac e contemporaneamente presso istituti universitari una serie di controlli aggiuntivi della qualità delle acque marine.
La proposta è di ordinare l’esecuzione di più controlli settimanali su tutti i lidi che ricadono sul territorio comunale, nonché di ordinare analisi urgenti e fuori campione ogniqualvolta l’aspetto del mare risulti estremamente diverso dai suoi caratteri naturali. Auspichiamo che questa misura possa essere il frutto di una azione di coordinamento tra i Sindaci della Penisola Sorrentina.
2) Chiediamo la pubblicazione obbligatoria di tutti i dati ufficiali concernenti la qualità delle nostre acque presso l’ingresso di tutti i lidi della Penisola Sorrentina: i dati ci sono e sono pubblici, ma è spesso difficile reperirli per i semplici cittadini.
3) Chiediamo inoltre un impegno dei Sindaci per l’applicazione dell’ordinanza 39/2007 della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, che vieta l’attività diportistica nei 200 metri antistanti le spiagge, destinati unicamente alla balneazione.
A tal fine proponiamo l’installazione di un cordone di boe lungo la linea indicata nell’ordinanza, che mostri con chiarezza ai bagnanti e ai diportisti gli spazi di propria rispettiva competenza.
Non ci basta la garanzia della balneabilità: la Penisola Sorrentina merita un mare bello e blu.
Ne abbiamo ogni diritto, in nome della tranquillità di noi cittadini, del futuro del nostro turismo e delle centinaia di lavoratori del settore e delle loro famiglie."

Ancora su Bassolino ri-sindaco...

Continua senza tregua il dibattito su Bassolino ri-sindaco. Ne approfitta Dario Franceschini venuto ieri a Napoli per dare una scrollata al partito campano, decretando praticamente la incompatibilità fra lui e Bassolino. Da un lato la metafora delle stagioni politiche: «Si inizia con la primavera, non con una riproposizione dell´autunno». Dall´altro il no alla candidatura di Bassolino in Comune: «Sarebbe sbagliato. Se verrò confermato segretario manterrò questa posizione». Il governatore in soffitta, insomma. In serata la repli­ca piccata del bassoli­niano Michele Caiazzo. «Spiace che chi attualmente è segretario nazionale del più grande partito di opposizione e si ricandida faccia dichiarazio­ni incaute, strumentali e di cat­tivo gusto — dice Caiazzo —. Innanzitutto è prematuro parla­re delle elezioni al Comune di Napoli e uno che fa il segreta­rio nazionale di un partito do­vrebbe saperlo. Adesso abbia­mo davanti a noi le elezioni re­gionali e come Pd e come cen­tro sinistra, dobbiamo avanza­re un nuovo progetto di gover­no per la Regione Campania». E termina: «Chi invece di parla­re di progetti alimenta guerre personali, credendo così di prendere qualche voto in più al­le primarie del 25 ottobre, di­mostra per intero la propria inadeguatezza a svolgere il ruo­lo di segretario nazionale del Pd». Se Franceschini boccia l’ipotesi sen­za indugi, Iervolino dice invece di non avere «nul­la in contrario» se Bassolino si ricandida a sinda­co di Napoli. Non fossse altro, perché la decisione verrà presa dalle primarie, «quindi non spetta a me decidere se Antonio vorrà o potrà ricandidar­si ». La sindaca mette però un punto fermo: «Io, comunque, vado avanti fino a fine mandato, quin­di fino al 2011, se me lo permetteranno, e non in­tendo dimettermi in anticipo». Come dire: il go­vernatore della Campania può anche decidere di rimettersi in gioco per la poltrona più alta di Pa­lazzo San Giacomo, ma non potrà fare affidamen­to su dimissioni anticipate della sindaca.

Gran finale per ‘Estate a Vico 2009’

L’ultimo appuntamento è previsto per il 30 agosto, ore 21,00 presso il chiostro della Santissima Trinità. Si tratta del concerto Piano e Voce del Classic duet Felice Pitolo e Enza Valanzuolo

Vico Equense - La rassegna Estate a Vico 2009 chiude in grande stile. L’ultimo appuntamento previsto dal programma promosso e organizzato dal Comune di Vico Equense si terrà domenica 30 agosto, ore 21,00, presso il chiostro della Santissima Trinità. Si tratta di un concerto piano e voce in cui si esibirà “Classic duet” composto da Felice Pitolo e Enza Valanzuolo con la partecipazione del contrabbassista Antonello Buonocore. Sarà uno spettacolo diviso in due parti, una sorta di viaggio nella musica del passato da Napoli a New York. La prima parte sarà dedicata alla musica classica napoletana: Anema e core, Malafemmena, Caruso, Tu si na cosa grande, Resta cumme’, ‘O sole mio. La seconda parte vedrà come protagonista la musica americana di grandi autori come Cole Porter, nonché brani che hanno fatto la storia del cinema americano degli anni 30 e 50: Begin the beguine, I’ve got you under my skin, Misty, The way we were, singing in the rain, Tea for two, Fly me to the moon. L’ingresso è libero. “La serata prevede un tipo di repertorio nazionale e internazionale – spiegano i due musicisti – che comprende brani famosissimi allo scopo di avvicinare il pubblico allo spettacolo e coinvolgerlo totalmente. I presenti ascolteranno, infatti, brani che avranno sicuramente già avuto modo di ‘canticchiare’ in varie occasioni della loro vita”. (Ufficio Stampa Città di Vico Equense)
L’ingresso è libero

Felice Pitolo
Pianista, compositore, direttore d’orchestra e di musica corale e di coro ha studiato sotto la guida di numerosi insegnanti di fama internazionale. Svolge la sua attività sia come solista che in collaborazione con varie orchestre. E’ in procinto di realizzare la sua prima opera sinfonica per pianoforte orchestra e voce recitante che andrà in scena il prossimo anno e sarà diretta ed eseguita da lui in prima persona con l’intervento della cantante Enza Valanzuolo con la quale forma un duo piano e voce.

Enza Valanzuolo
Cantante di musica leggera fin dalla giovane età. Si e’ fatta apprezzare nella sua attività professionale come corista, come cantante solista collaborando con diversi pianisti e gruppi di musica leggera e jazz. Attualmente collabora in modo stabile con il maestro Pitolo con il quale forma un duo “piano e voce”.

Mare e divertimento, disabili in vacanza sul lido comunale

Con la cooperativa “Il Delfino”

Vico Equense - Venti ragazzi disabili al mare per l’intero mese di agosto nella spiaggia gestita dall’assessorato alle politiche sociali del comune di Vico Equense. Si tratta di un progetto realizzato dal Comune in collaborazione con la cooperativa “Il delfino” che ha permesso a giovani portatori di handicap di vivere il mare e divertirsi con gli altri. Si sono occupati di stare con loro gli operatori della cooperativa che, con il pulmino messo a disposizione dall’Amministrazione, ogni giorno hanno accompagnato i ragazzi presso la marina di Vico Equense, dalle 8 alle 13. «L’assessorato alle politiche sociali organizza le colonie marine – afferma Raffaele Esposito, assessore alle politiche sociali – con l’obiettivo di dare la possibilità a tutti di trascorrere giornate piacevoli in spiaggia e vivere in gruppo. Ad agosto hanno usufruito di questo servizio ragazzi disabili, per i quali il Comune ha acquistato adeguate attrezzature; le sedie per chi ha problemi di deambulazione ne sono un esempio. Giugno e luglio, invece, sono stati mesi dedicati a bambini d’età compresa tra i cinque e gli undici anni le cui famiglie hanno precedentemente presentato richiesta di partecipazione presso il Comune». A gestire i gruppi di bambini che dal 22 giugno fino al 31 luglio hanno preso parte alle colonie marine è stato il consorzio Prisma. Gli iscritti sono stati in totale 220, suddivisi in tre turni. Settanta bambini sono andati al mare dal 22 giugno al 4 luglio, altri settanta dal 6 al 18 luglio, i restanti ottanta dal 20 al 31 luglio. Sono state cinque ore al giorno in cui i ragazzi hanno vissuto il mare divertendosi in compagnia di operatori continuamente impegnati nell’educare e organizzare giochi. (Ilenia De Rosa il Giornale di Napoli)

Alimuri, ancora tuffi dall’ecomostro

Meta - Da ecomostro da abbattere a trampolino di lancio per gare di tuffi ad alto rischio, spesso mortali, magari con alle spalle un giro di scommesse tra chi si inerpica più in alto tra le fatiscenti strutture dello scheletro dell’albergo mai costruito o del famigerato scoglio attiguo noto come “dente del diavolo”. Ancora ieri, intorno alle 13, lo spettacolo che si presentava agli occhi di tutti era chiaro e significativo: i divieti ci sono ma non vengono rispettati, nessuno li fa rispettare, a nulla è valsa la rete di protezione in mare che di fatto impedisce alle imbarcazioni di avvicinarsi ma non evita il transito terrestre attraverso scappatoie di ogni genere. Ferme le indagini della Procura della Repubblica di Torre Annunziata dopo il grave incidente che il primo luglio scorso aveva quasi ucciso Luciano Savarese, un 17enne di Meta di Sorrento che si era arrampicato sui piani pericolanti dell’ecomostro in compagnia di alcuni amici fino al momento in cui uno dei solai cedendo improvvisamente lo scaraventò di sotto da un’altezza di quindici metri. Diverse fratture a braccia e gambe ed un grave trauma al cranio costrinsero il 17enne ad un lungo periodo di ricovero presso l’ospedale Cardarelli di Napoli prima di fare ritorno a casa dove è ancora in convalescenza. Poi il colpo di scena con la magistratura che iscrive nel registro degli indagati Gennaro Cinque, sindaco di Vico Equense, territorio dove di fatto ricade la proprietà su cui sorge uno degli scempi ambientali tra i più famosi d’Italia. Dopo il volo del 17enne rimasto gravemente ferito il primo cittadino dovrà rispondere dell’accusa di omissione di atti di ufficio per presunte carenze sulla installazione della segnaletica tesa a porre sotto divieto l’area recintata circostante l’ecomostro. Ma è solo questione di giorni, poi già dalla metà di luglio l’albergo pericolante torna ad essere violato in pieno giorno, sotto gli occhi di tutti e soprattutto delle telecamere del sistema di videosorveglianza del comune di Meta di Sorrento, territorio che da oltre quaranta anni deve sopportare lo schiaffo all’immagine dato dall’ecomostro ad una delle baie più belle della costiera. Pochi giorni fa l’arrivo di una squadra di operai che hanno solo iniziato ad imbracare i solai pericolanti dell’ecomostro per impedire lo sfaldamento del calcestruzzo ed evitare la caduta di elementi pensili oltre che l’accesso ai piani superiori da parte dei bagnanti. Invece la rete diventa una sfida alla escalation da parte di gruppi di ragazzi che adesso scommettono addirittura su chi arriva prima, più in alto, compiendo il lancio più spettacolare, senza pensare di rompersi l’osso del collo. Insomma, l’ecomostro dovrebbe essere abbattuto, invece viene nientemeno che protetto. Perfino rivalutato grazie ad un giro di compravendite iniziato nel 1988 con cui l’ecomostro fu venduto per 240milioni di lire ed in seguito rivenduto per 2miliardi e 700milioni. Tutto per un blocco di calcestruzzo pericolante. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

Bagnanti tra acqua sporca e caduta massi

Meta - Nemmeno il mare sporco ed il pericolo di vedersi recapitare sulla testa qualche pietra distaccatasi dai costoni delle falesie impediscono ai temerari bagnanti di godere di un minimo di refrigerio per sfuggire alla forte calura estiva. Poco indicato però il luogo scelto per trascorrere in compagnia una tranquilla giornata di vacanza. Ad essere presa di assalto è stata infatti ieri mattina la famigerata spiaggia del Purgatorio, tristemente nota per essere uno degli specchi di mare storicamente più inquinati della penisola sorrentina. Si tratta di fatto del punto dove sbocca la foce del rivo Lavinola che trascina a mare scarichi fognari, detriti, carcasse di animali in decomposizione ed altro provenienti dal vallone Lavinola che rappresenta il naturale confine tra i territori di Meta e Piano di Sorrento. All’interno del rivo scorrono acque inquinate provenienti dalle zone montuose di Vico Equense dove privati e piccoli caseifici scaricano materiali di risulta derivanti dalle lavorazioni e da decine di scarichi fognari abusivi e non collegati alla rete comunale. Lo scorso anno i campioni di acqua prelevati e fatti esaminare dai carabinieri dopo un periodo di indagini rivelò che le acque della spiaggia del Purgatorio erano talmente inquinate da raggiungere livelli di tossicità centinaia di volte superiori al minimo consentito. Nonostante le proteste degli ambientalisti il copione si ripete anche quest’anno in seguito a disapprovazioni che hanno lanciato l’allarme per le condizioni del mare fin dal mese di giugno scorso. Ignari dell’inquinamento marino i temerari bagnanti nuotano e si divertono anche al di sotto delle falesie a fronte mare, tutte pericolanti e contrassegnate da cartelli con l’apposizione del divieto per pericolo di caduta massi. L’assenza totale dei controlli da parte degli enti di competenza e della capitaneria di porto mette ogni giorno a rischio la salute e l’incolumità di centinaia di bagnanti per lo più costituiti da gruppi di ragazzi che dopo una giornata di divertimento fanno ritorno nello stesso luogo per party notturni. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)