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giovedì 23 settembre 2010

Attuazione dei programmi e stabilità dei Governi

Vico Equense – “Ho sempre ritenuto – spiega Giuseppe Dilengite - che avere un programma valido, serio e condiviso dalle coalizioni che si propongono di governare è certamente un elemento fondamentale onde consentire all'elettore valutazione su "quel che si vuol fare" per la Città e i Cittadini per poi decidere a chi dare il proprio voto. Un buon programma contiene le volontà collettive, le manifesta, le sintetizza e indica i modi e i mezzi per giungere alla attuazione degli obbiettivi prefissati. Da un buon programma nasce la credibilità di una forza politica. Ma avere un buon programma non basta. L'esperienza che ho fatto da pubblico amministratore negli anni addietro mi ha indotto a ritenere che la garanzia di stabilità del governo eletto è parimenti fondamentale perché in presenza di stabilità e continuità il programma diventa attuabile nel concreto. Questo argomento attualmente è molto discusso tanto che alcuni ritengono che anche per i governi regionali o nazionali si debbano prevedere norme e meccanismi che garantiscano ad un governo legittimamente eletto la possibilità di durare fino alla fine del mandato senza essere “ribaltato” per motivi legati solo ad interessi particolari o a lotte di fazioni politiche o peggio. Ma queste norme non ci sono e quindi si deve trovare un altro modo per raggiungere lo scopo. Per questo penso che si debba affiancare al “programma politico” un “programma etico”. Quest’ultimo dovrebbe contenere le regole di comportamento che i politici ed amministratori dovranno seguire al fine di garantire la stabilità del governo eletto. Dico subito che il limite del ragionamento è che la violazione di queste regole non porterebbe a delle sanzioni materiali ma solo “morali” ma aggiungo che chi si rendesse autore delle stesse sarebbe perseguibile con una “espulsione” dal gruppo -sociale- che avrebbe pubblica risonanza e provocherebbe una ricaduta negativa sull’immagine del politico in questione. E’ vero che i partiti hanno Statuti che prevedono deferimenti a collegi di probiviri e possibili espulsioni ma nelle realtà locali i partiti sono assenti, non ci sono sedi, rappresentanti o referenti e si deve “fare da sé”. Insieme agli amici con i quali condivido l’impegno politico abbiamo provato a fare un “decalogo” delle regole della Buona Politica e intendiamo proporlo insieme al programma delle cose da fare per la Città. Si tratta di una “Bozza” che è suscettibile di miglioramenti e contributi.”

29 commenti:

  1. Egregio avvocato apprezzo molto la sua capacità e la forza di rimettersi nel gioco della politica. Questo paese ha bisogno di tante cose, nell’ultimo quinquennio si è tralasciato la sicurezza, e la legalità soprattutto. E’ necessario innalzare il tono della discussione, scontrasi anche, se necessario, per questo apprezzo – mi scuso del termine – la sua discesa in campo. Discutere è trovare soluzione partecipate questo si deve fare nei prossimi mesi. Grazie

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  2. sono d'accordo con lei. mi piace il nuovo stile che sta adottando. lei, avvocato, sembra voler scendere dal cerasiello sul quale era salito nel 2001. sia più vicino alla gente, ascolti tutti e risponda a tutti. lei prima pontificava, quasi come se tutto le fosse dovuto, ora ascolta. una bella rivoluzione. forse per questo a tanti risulta antipatico. non so se è sincero o lo fa per opportunismo, comunque è questa la strada giusta.

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  3. dilengie bene il programma, meglio sapere con chi lo vuoi attuare. si dice che ci sono contatti con aldo starace. vero? rottamiamo la banda bassotti. chi è contro il telearredo deve unirsi.

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  4. Sono quello che le ha chiesto della pubblica illuminazione a Vico. Lei ha ripsosto a tutti, tranne che a me. Avvocato chi, di fatto, gestisce la pubblica illumininazione? Gli applatotori di servizi pubblici non sono candidabili. La Procura della Repubblica perchè non indaga su questa macrospica presa per i fondelli dei cittadini e arricchimento di qualche privato che è diventato padrone del paese? lei parla di etica. molte bene. ma prima dell'etica c'è la legge facciamola rispettare.

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  5. Questa la mia poszione: se vogliamo mandare a casa il tiranno, serve una campagna elettorale lunga. non la politica dei lungi negoziati che fa uscire all'ultimo il canddiato sindaco alternativo a Gennaro Cinque. in questo modo l'attuale sindaco ha già vinto. Dilengite dica chiaro che scende in campo e poi vediamo chi altri ci sta.

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  6. Faccima in modo che LUI, torni a lavorare

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  7. A casa la Banda Bassotti!!!
    Dilengite e Starace trovino un accordo per un governo di unità cittadina!
    Questa città ha bisogno di un bagno di moralità e di onestà
    Rottamiamo la Banda Bassotti che sta al comune!

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  8. Se i suoi amici sono: Mario Taranto, Pasquale Cardone e gli altri del PD la sua sconfitta sarà inevitabile. E per piacere accantonate Aldo Starace. Le nuove generazioni non lo conoscono.

    Beccorosso

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  9. Beccorosso, che campa con i quattro pidocchi che gli passa il centrodestra, dice di accantonare Aldo Starace perchè le giovani generazioni (forse intende i giovani ragazzi senza lavori e drogati di moiano, lasciati al loro destino da un'amministrazione comunale che nulla ha fatto sul piano delle politiche sociali) non lo conoscerebbero.
    L'obiettivo prioritario è cacciare la banda bassotti, poi si vede!

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  10. A proposito di chi dice che Beccorosso campa con i quattro soldi che gli passa il centro destra. Non so chi sia Beccorosso. Ma so che chi lo dice non sa nulla. Se per centro destra si intende il sindaco e l'attuale amministrazione: questi non danno niente a nessuno. Sono ricchi, ma tirchi.

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  11. Una grande aggregazione civica e democratica. sono di sinistra, voto PD. Ma ben venga un accordo con tutti quelli, a partire dagli assessori sfiduciati dal sindaco, vogliono dare una svolta al paese.
    PS: teniamo però almeno fuori Cannavale

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  12. Caro Beccorosso, forse è vero ke le giovani generazioni non conoscono Aldo Starace, ma dovresti almeno avare l'umiltà di provare a conoscerlo. E te lo dice una quarantenne ke nel '96 ,prima di conoscerlo, pensava ke Fermariello fosse un vekkietto ke non ne voleva sapere della pensione. E invece x noi giovanissimi di allora fu un'esplosione di vitalità e dinamismo. Certo Aldo non è paragonabile a Fermariello, ma kissà, magari sarà migliore dei "vekki" del PD, e sicuramente molto più preparato dell'attuale sindaco e meno (o x niente) attaccato alla poltrona di quanto non lo sia Dilengite. Staremo a vedere.

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  13. Avete voglia di parlare contro telearredo &co. questi qua hanno goduto di un consneso trasversale in consiglio comunale. A partire dagli oppositori. AndreA bUONOCORE, Nicola Migliaccio, Armando De Rosa, Giovanni Starace, l'ispettore di polizia. ognuno di questi non ha svolto il proprio dovere di minoranza che incalza l'amministrazione perchè c'è: chi ha la ditta, chi lavora con le ditte, chi deve fare i lavori, chi ha la moglie che deve essere trasferita ed è stata trasferita. Dopo avere magiato nello stesso piatto del Capo, accontentandosi della busta di latte scaduto, chi dovrebbe formare l'aggregazuione civica e democratica di cui si favoleggia?

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  14. Dilengite nel centrosinistra sarebbe un bel salto triplo rovesciato ed un autogol clamoroso.

    Dilengite è persona capace ed onesta ma è persona dell'opposto schieramento pur senza confonderlo con chi vi alberga adesso.

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  15. Paolo Russo sta con Dilengite. Nel PDL conta. C'è pure Raffaele Lauro dalla stessa parte. Anche di questo bisogna tener conto.
    Anch'io dico però che Cannavale Franco meglio lasciarlo dove sta

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  16. vi rendete conto cari miei frontisti degli anni 2000 che mentre voi parlate quello lì fa soldi e clientele. il piano sociale per questo è stato affossato per fare posto alla locanda, cooperativa gestita dallo stesso che briga ai llpp

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  17. a me questa sembra demagogia bella e pura...sempre le solite facce che millantano "novità" nei loro programmi...magari candidano sindaco uno come Starace e poi dietro di lui i soliti burattinai: De Rosa,Cannavale,ecc...
    la cosa certa è che la gente è stanca di tutti questi giochetti e stavolta non si farà "intortare" dai Soliti Noti!

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  18. Smettiamola con tutte queste polemiche.
    Abbiamo bisogno di un Sindaco Con la S maiuscola. Che parli con i cittadini, che non CREI PROBLEMI AI CITTADINI, che SAPPIA PARLARE, che non sia un AFFARISTA, che eviti di creare una amministrazione a sua immagine e somiglianza (come quella attuale sih!!!!).
    Un paese allo sfascio al solo fine di creare futuri guadagni.
    Aldo Starace. Peppe Dilengite, questi Si. Forza ragazzi, datevi da fare.
    Allo stato attuale ci hanno schifato tutti...fate rinascere Vico.

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  19. Le precedenti considerazioni sono imbevute del peggiore "antiberlusconismo" applicato a Gennaro Cinque , che ha procurato e procurerà solo ulteriori sconfitte .
    Osannare Dilengite solo perchè avversario di Cinque , non mi sembra un comportamento coerente per chi ha votato o voterà a sinistra . Lo stesso criticare beccorosso solo perchè fuori dal coro , mi puzza di comunismo vecchia maniera ...
    E trovo finanche ridicole le considerazioni su tenere fuori Cannavale , l' Andreotti vicano , che dirige e consiglia i vari oppositori di centro destra ( Dilengite, Davino e compagnia bella ) .

    PS Chiedo al moderatore di pubblicare il mio commento e non eliminarlo perchè "fuori dal coro"

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  20. cari amici, si possono conoscere le iniziali di beccoross??
    ciao a tutti.

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  21. L'avvocato Dilengite e il suo gruppo farebbe bene a spiegare ai cittadini di Vico Equense, ovvero a quella gran parte degli onesti, come è stato possibile, con la loro complicità, ridurre Vico Equense a questo stato di anarchia totale. Non ci venga a proprnarci la solita cantilena che tutto è stato fatto per impegni presi con gli elettori, offendento l'inteligenza di tutti noi! Spieghi Avvocato Dilengite che non è stato tutto frutto di lotte di occupazione del potere!

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  22. Evviva, come previsto da alcuni, è iniziata la lunga campagna elettorale.
    Egregio Avvocato,una domanda, perchè vuole candidarsi? cosa ha mai fatto lei da semplice cittadino per migliorare il paese, una iniziativa,una associazione,ha mai prestato il suo aiuto gratis? credo proprio di no, allora sentire parlare di etica solo quando si mira ad una carica pubblica è quanto meno ridicolo.

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  23. si capisce che è arrivato il momento dei politici "talpa", se ne sono stati per quattro anni zitti e buoni a mangiarsi la pagnotta che teleaaredo gli ha fornito e oggi tiran fuori la testa per dire baccanate; siamo stufi di sentir parlare dei soliti nomi, siamo il popolo delle primarie ,chi vuole candidarsi a sindaco di questa città ,faccia un gesto pubblico ( come un manifesto )e dica chiaramente con quale programma e con quale coalizione , più chiaro di così

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  24. Non credo proprio che Dilengite possa essere paragonato agli altri personaggi nominati in questi commenti. La sua amministrazione fu efficiente e lineare. Oggi deve stare solo attento ad evitare il PD.La vittoria ci può anche stare.

    Beccorosso

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  25. E perchè dovrebbe evitare il PD?
    Scartato Cardone quelli del PD sono persone oneste e possono stare insieme ad altri nella coalizione di rinascita civile per mandare a casa la banda bassotti.

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  26. Non sto discutendo sull'onestà dei piddini, ma sulla loro capacità di fare politica. Baccanali della mediocrità.


    Beccorosso

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  27. La capacità di fare politica di quelli del PD, pur non essendo il massimo, è certamente superiore a quella di quasi tutti gli attuali consiglieri comunali che infestano il municipio.
    Ti devo fare qualche nome o ci arrivi da solo?

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  28. Il commento dell'anonimo del 25 sett. ore 11.10 è più ke condivisibile. Bravo, sono d'accordo con te!!!

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  29. I consiglieri del pd rappresentano il valore aggiunto dell'incapacità totale.


    Beccorosso

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