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mercoledì 21 giugno 2017

Rc auto, addio tariffa ridotta per i campani virtuosi

Cancellati gli emendamenti di Russo (Fi), Impegno (Pd) e Di Maio (M5S): «Vincono le lobby assicurative» 

Fonte: Angelo Agrippa da Il Corriere del Mezzogiorno 

Napoli - Dopo due anni di tira e molla, di battaglie parlamentari e annunci dai toni trionfalistici, si toma al punto di partenza, a dimostrazione del fatto che il tema della riduzione delle tariffe assicurative della Rc auto per gli automobilisti virtuosi della Campania non è per niente abbordabile, nemmeno se a sostenere l'iniziativa parlamentare sono esponenti di spicco di Forza Italia, del Pd e dei 5 stelle, come Paolo Russo, Leonardo Impegno e il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio. «Rc Auto: un nuovo schiaffo del governo ai cittadini della Campania, che continuano a pagare più di quanto le compagnie assicurative chiedono agli automobilisti di altre regioni d'Italia — commenta il deputato e coordinatore azzurro della città metropolitana di Napoli, Paolo Russo —. Bocciati gli emendamenti con i quali si è provato a reintrodurre, nel ddl Concorrenza, ciò che in Senato era stato cancellato e vale a dire il diritto di un automobilista virtuoso della Campania a pagare quanto mediamente paga un omologo in altre parti del Paese. L'ennesimo affronto del Governo — conclude Russo — agli abitanti di Napoli e della Campania per proteggere le lobby assicurative che ha imbarazzato perfino una parte del suo Pd, visto che anche il collega Impegno si è visto rispedire al mittente gli emendamenti presentati».
 
Il deputato del Pd, Impegno, invece, non demorde, benché si dica rammaricato per l'esito conseguito. «Sono dispiaciuto — spiega — ma non mollo, perché per me la battaglia è soltanto rinviata. Inoltre, in questi due anni, siano riusciti ad ottenere soddisfacenti risultati, grazie anche al collega Paolo Russo che ha sostenuto l'iniziativa con competenza e con spirito indipendente. Purtroppo — prosegue Impegno — resta la sperequazione, davvero intollerabile, che penalizza i cittadini campani e l'errata convinzione che le tariffe debbano essere determinate da parametri territoriali. Tuttavia, abbiamo ottenuto che installando la scatola nera si può conseguire un risparmio oscillante dal 25 al 35 per cento, benché persistano anche alcuni casi di aumenti che ho già provveduto a denunciare. Così come sconti ulteriori, secondo calcoli che dovrà elaborare l'Ivass (l'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, ndr), in aree particolarmente in difficoltà dove le compagnie prevedono già delle riduzioni». Insomma, il problema più complicato resta quello di superare la pressante resistenza delle lobby assicurative le quali, in un mercato pressoché garantito data la obbligatorietà delle tariffe Rc auto, continuano a non mostrare interesse per un riassetto disciplinare del comparto. Il vice presidente della Camera, Luigi Di Maio, e il senatore Sergio Puglia, dei 5 stelle, accusano: «Il voto in commissione Industria alla Camera ha dimostrato che il Pd è schiavo delle lobby delle assicurazioni. Bocciando l'emendamento al ddl Concorrenza proposto dal loro stesso collega, Leonardo Impegno, che proponeva una tariffa equa per gli automobilisti virtuosi, il Pd ha sconfessato se stesso ed ha mostrato una volta per tutte che l'unico interesse che intende perseguire è quello di chi è in grado di finanziarlo, in un continuo scambio politico-affaristico. Al contrario del Pd, il Movimento 5 Stelle, votando a favore di un emendamento che convergeva con la propria idea di tariffa equa, ha messo in luce anche oggi che la distanza politica si annulla quando c'è di mezzo il bene del cittadino. Ai parlamentari campani del Pd non rimane che chiedere scusa ai loro concittadini». Angelo Agrippa Traffico Automobilisti imbottigliati in centro -tit_org- Rc auto, addio tariffa ridotta per i campani virtuosi - Rc auto, salta la norma per i campani virtuosi

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