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venerdì 31 agosto 2007
4 gatti e 4 locandine ed è Pd
Vico Equense - Il Pd non esiste ancora, nel senso che non ci sono iscritti, non ci sono organi dirigenti, non c'è discussione, non c'è nulla che conti qualcosa. C'è solo la nomenclatura dei Ds e della Margherita, che in questa fase di transizione senza regole precise, cerca di rifarsi una verginità per poter entrare a pieno titolo nel nuovo partito dopo aver raso al suolo l’intero centro sinistra. Chi non crede che sia così, ci spieghi perché, è convocata un’assemblea generale per la nascita del Pd, il 30 agosto ore 19.30 a Vico Equense, del collegio Penisola Sorrentina – Monti Lattari senza darne comunicazione a nessuno. Meglio fare in modo che di certe cose non si venga proprio a sapere, ed infatti notiamo accidentalmente l’evento soltanto oggi, transitando davanti al luogo dell’avvenuta manifestazione. Abbiamo l’impressione che in questo nuovo partito, si entra per obbedire ai vertici e accodarsi a decisioni già prese da 4 gatti in ambiti ristrettissimi e mai discusse con nessuno. Queste cose non si possono concertare o negoziare in cerchie ristrette; poi all’ultimo momento si danno alle stampe 4 locandine ed è “partito democratico”.
Ora non basta più parlare, bisogna fare qualcosa di concreto, contro le prepotenze di questa classe politica.
giovedì 30 agosto 2007
Bassolino al Camping di Seiano (clicca sul titolo)
Ancora nessun accordo tra Bassolino e De Mita per il Pd regionale Vico Equense – Ma davvero ci sentiremmo meglio se sapessimo chi è il candidato alla segreteria regionale del Pd? Dubito molto, visto i nomi che circolano. Andrea Cozzolino raccoglie consensi a Seiano, ospite del campeggio organizzato dalla Sinistra giovanile. Tempo quattro o cinque giorni e i giochi saranno chiari, finalmente sapremo chi sarà candidato alla segreteria regionale. Allo stato una candidatura unitaria non c’è, e lo stesso Cozzolino non si sbilancia. Forse Teresa Armato, Luigi Nicolais, De Mita …
Consulenze, stop dei sindacati
Primo dietrofront della Regione sulle consulenze del Paser. Dopo un incontro con i sindacati confederali, arriva l’intesa di ricorrere alla valorizzazione delle professionalità interne per l’attuazione del Piano di sviluppo regionale. Agli incarichi esterni si ricorrerà solo come extrema ratio. L’associazione “Napoli punto a capo”, infine, annuncia per mercoledì prossimo una mobilitazione sotto Palazzo Santa Lucia.
Letta, regole da rivedere
Regole da rivedere per il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta, per nulla convinto di alcuni aspetti del voto per le primarie del Pd. Non piace l'obolo dei cinque euro per votare né "l'obbligo" successivo di aderire al Pd. Il candidato Dl alla guida del nuovo partito apre il dibattito dalle pagine di la Repubblica e trova il plauso di altri "rivali" nella competizione del 14 ottobre. Al Magazine del Corriere della Serra sempre Letta ha dichiarato “Sono uno dei 45 saggi, ho votato contro le liste bloccate”. Chi altri ha votato contro “Di sicuro Rosy. Walter non mi pare proprio”. “Mi attenderei che lo stesso Veltroni, democraticamente, si facesse carico di sollevare il problema nell'interesse superiore del Pd e di primarie non ipotecate dalla sua condizione speciale di candidato piu' 'eguale degli altri'". Franco Monaco, deputato prodiano doc della Margherita, approfitta dell'intervista rilasciata da Enrico Letta a Repubblica per ribadire le proprie perplessita' sulla bozza di regolamento per le elezioni primarie, messa a punto dal comitato dei 45.
mercoledì 29 agosto 2007
Amedeo Lepore: "Troppo caos pronti con un nostro sfidante"
“ Il totonomi sulle primarie del Pd in Campania non m'appassiona. È bene che si giunga presto ad una rosa di candidati formalizzata, così finalmente si parlerà di contenuti”. Amedeo Lepore, uno dei coordinatori dell'area Letta in regione, ritiene indispensabile entrare nel vivo della corsa per la segreteria. Annuncia: «Nel caso dovesse perdurare la confusione non ci sottrarremo ad offrire una nostra proposta». Ad essere entrata nel vivo da un pezzo è la sfida a colpi di consensi provenienti dalla società civile. Ieri, gli «sponsor» di Enrico Letta hanno incassato l'appoggio anche di Adriano Di Maio, preside della facoltà di Scienze politiche all'Orientale. Bassolino difende Cozzolino E’ rovente la polemica di questi giorni causata dalla pubblicazione del bando da 3 milioni di euro (a cui bisogna aggiungere l’Iva) varato dall’assessorato alle attività produttive presieduto da Andrea Cozzolino. Antonio Bassolino esterna su Paser e accuse de “L’espresso” al meeting della Sinistra giovanile a Vico Equense. “Nel Paser non ci sono consulenze, è un bando di natura tecnica”, afferma il presidente della Regione. E poi la replica alle accuse del settimanale: “Contro me e mia moglie solo schifezze, non critiche alle quali si risponde”. |
martedì 28 agosto 2007
Faito, tra degrado ed abbandono (clicca)
Vico Equense - L’acquisto del complesso immobiliare “Monte Faito”, che era di proprietà della Fintecna Spa, versa in uno stato d’abbandono, che ha avuto negative ripercussioni sul patrimonio ambientale e sui flussi turistici della zona. La Regione Campania e la Provincia di Napoli decisero l’acquisto del complesso che si perfezionò nei primi mesi di questo anno. L’atto di acquisto dei Monti Lattari, la Provincia e la Regione, in seguito prevedeva che la consegna del bene acquisito fosse fissata per il primo agosto quando l’Ente Parco ad un accordo sulla gestione, lo avrebbero reso fruibile al pubblico. Invece, al momento, non c’è alcuna intesa tra Regione e Provincia sulla gestione e per questo si è reso necessario procedere al differimento della consegna al 31 gennaio del 2008, con gran soddisfazione della società venditrice, la Fintecna Spa, che in questo modo continuerà ad incassare soldi, circa 100.000 euro, per garantire i servizi di custodia del complesso. Il degrado e l'abbandono di uno dei boschi più belli d’ Italia, sia dal punto di vista paesaggistico che da quello strettamente naturalistico, è una cosa davvero sconcertante. Con il passare del tempo le condizioni di decadimento aumentano, ad esempio dalla radura di Pian del Pero, partono due sentieri, dalle foto si desume chiaramente lo stato di abbandono e di pericolosità di uno dei sentieri.
(Clicca sulle foto per ingrandirle)
Sinistra Giovanile campana a Vico Equense
Campeggio della SG dal 28 al 31 Agosto presso il Camping Sant' Antonio di Vico Equense - Località di Seiano (NA). Le iniziative politiche già in calendario sono le seguenti:28 Agosto ore 16.00: incontro con Fausto Raciti e Antonio Bassolino- 29 Agosto ore 10.30: Assemblea studenti medi con Elisabetta Ferrari (SDS) e Andrea Pacella (Resp. Scuola Nazionale SG) interverrà anche Andrea Cozzolino - 30 Agosto ore 10.30: Assemblea studenti universitari e giovani ricercatori con Luigi Nicolais - 30 Agosto ore 16.00: Incontro con Roberto Speranza e Enzo Amendola http://www.sgcampania.netsons.org/
domenica 26 agosto 2007
Bassolino nel PASER … delle meraviglie!
L’Espresso attacca in un reportage “la ragnatela di potere del governatore”, e l’assessore del Comune di Napoli Nicola Oddati sostiene: «Quel settimanale è praticamente l’organo del nascente Pd, è probabile che dietro gli attacchi al presidente della Regione ci sia il suo stesso partito, col quale i rapporti si sono deteriorati». “L’Espresso” accusa Antonio Bassolino e la sua “piramide del potere”, che lo rende immune da ogni critica locale, nonostante i disastri della Regione. Per il senatore Massimo Villone (Sd) «i Ds incolpano il governatore per il flop nazionale delle ultime amministrative». Intanto, monta una protesta bipartisan sul caso delle “consulenze d’oro”.
L'Unità Tecnica del Paser (http://www.economiacampania.org/documenti/paser.pdf) ovvero il nucleo di superconsulenti decisivi per la gestione del piano di sviluppo da 750 milioni, ha finalmente una composizione definita. Sono diciassette i tecnici esterni che un periodo di due anni otterranno contratti per un totale di tre milioni e seicentomila euro.Cinque di questi addirittura con funzioni di coordinamento di altrettante e determinanti aree operative: programmazione delle politiche pubbliche e industriali, pianificazione controllo delle procedure amministrative, finanza d'impresa e di progetto, programmi e progetti di investimento, promozione e valorizzazione delle attività produttive regionali.Nelle mani di questi cinque superconsulenti, in sostanza, è racchiuso gran parte del Paser.Questi tecnici saranno affiancati da 12 esperti operativi, sempre esterni alla Regione, con questa divisione di compiti: due assegnati ad ognuna delle cinque aree di intervento, per complessive dieci unità, i restanti due con mansioni complementari nell'Unità Tecnica. Poi, in ognuna delle aree operative, saranno indicati tre funzionari regionali, in totale quindici, stavolta scelti dall'organico dell'ente campano. E, paradossalmente, questi alti burocrati della Regione avranno soltanto un ruolo di "assistenti" dei superconsulenti con posizione gerarchica di fatto inferiore.
Scuole più sicure
Campania - E’ stato firmato da Di Pietro (http://www.antoniodipietro.it/) il decreto che sblocca i fondi. Più soldi alla Campania per riparare le scuole. Entro l’anno più soldi ai Comuni della Campania per mettere in sicurezza le scuole. Fondi sbloccati per 43.415.656 euro. Il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, ha infatti firmato il decreto interministeriale che rende operativo il primo programma stralcio del Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. In virtù del finanziamento messo a disposizione saranno realizzati 70 interventi. Speriamo bene per il prossimo anno scolastico, ormai alle porte, da You Tube … ecco quello che facciamo in classe
http://it.youtube.com/watch?v=Ji_TfN7AuMc
L'Unità Tecnica del Paser (http://www.economiacampania.org/documenti/paser.pdf) ovvero il nucleo di superconsulenti decisivi per la gestione del piano di sviluppo da 750 milioni, ha finalmente una composizione definita. Sono diciassette i tecnici esterni che un periodo di due anni otterranno contratti per un totale di tre milioni e seicentomila euro.Cinque di questi addirittura con funzioni di coordinamento di altrettante e determinanti aree operative: programmazione delle politiche pubbliche e industriali, pianificazione controllo delle procedure amministrative, finanza d'impresa e di progetto, programmi e progetti di investimento, promozione e valorizzazione delle attività produttive regionali.Nelle mani di questi cinque superconsulenti, in sostanza, è racchiuso gran parte del Paser.Questi tecnici saranno affiancati da 12 esperti operativi, sempre esterni alla Regione, con questa divisione di compiti: due assegnati ad ognuna delle cinque aree di intervento, per complessive dieci unità, i restanti due con mansioni complementari nell'Unità Tecnica. Poi, in ognuna delle aree operative, saranno indicati tre funzionari regionali, in totale quindici, stavolta scelti dall'organico dell'ente campano. E, paradossalmente, questi alti burocrati della Regione avranno soltanto un ruolo di "assistenti" dei superconsulenti con posizione gerarchica di fatto inferiore.
Scuole più sicure
Campania - E’ stato firmato da Di Pietro (http://www.antoniodipietro.it/) il decreto che sblocca i fondi. Più soldi alla Campania per riparare le scuole. Entro l’anno più soldi ai Comuni della Campania per mettere in sicurezza le scuole. Fondi sbloccati per 43.415.656 euro. Il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, ha infatti firmato il decreto interministeriale che rende operativo il primo programma stralcio del Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. In virtù del finanziamento messo a disposizione saranno realizzati 70 interventi. Speriamo bene per il prossimo anno scolastico, ormai alle porte, da You Tube … ecco quello che facciamo in classe
http://it.youtube.com/watch?v=Ji_TfN7AuMc
sabato 25 agosto 2007
In vista delle primarie con Enrico Letta
giovedì 30 agosto 2007 alle ore 18 presso l'Hotel Oriente di Napoli (Via Armando Diaz, 44 - http://www.oriente.thi.it/) si terrà l'assemblea dei sostenitori di Enrico Letta di Napoli e provincia. Alla riunione prenderà parte Gianni Pittella, coordinatore nazionale della campagna per le primarie. Hanno già aderito, l’ex consigliere regionale Guglielmo Vaccaro, l’avvocato Marinella De Nigris, l’imprenditrice Pina Amarelli Mengano, l’ex ad di Bagnolifitura Carlo Borgomeo, l’ex presidente di Azione cattolica ed ex senatore Raffaele Cananzi, i docenti universitari capitanati dal preside della Facoltà di Lettere Eugenio Mazzarella, Amedeo Lepore, Erminia Agozzino, Michele Cioffi, Enrico De Simone, Paola De Vivo, Amelia Filippelli, Giuliana Di Fiore, Franco Ortolani, Valerio Tozzi, Mario Raffa e Gustavo Mita. Quindi gli economisti Massimo Lo Cicero e Adriano Giannola. E poi una folta rappresentanza dal mondo dell’associazionismo, da Pasquale Orlando delle Acli ad Ernesto Mostardi di Fuoricentro Scampia, da Marisa Camardella dell’Assopedoni a Teresa Leone di Anthares.
venerdì 24 agosto 2007
Pd: Fassino d'accordo con Veltroni
“Condivido con te che le liste per l'Assemblea Costituente debbano essere aperte e plurali”, è la replica del leader Ds Fassino a Veltroni. Rispondendo con una lettera alle dichiarazioni pubblicate ieri sul sito del candidato alla guida del Pd, il segretario della Quercia si è detto d'accordo con il sindaco di Roma, affinchè le liste siano aperte “non soltanto ai politici ma anche alle personalità” significative della società italiana e dei suoi molti mondi, nonchè alle donne e ai giovani”.
Ancora abusivismo: blitz in agriturismo
Sorrento: Abusi edilizi e altre violazioni sono stati riscontrati nell'agriturismo 'Fattoria la Marecococcola' di Sant'Agata sui Due Golfi. Dai controlli effettuati dagli agenti del commissariato di Sorrento, infatti, è anche emerso che i titolari della struttura non erano in possesso delle autorizzazioni amministrative per lo svolgimento dell'attivita' e i cibi erano mal conservati. Per gli abusi edilizi e le violazioni di sigilli e' stato denunciato il titolare.
giovedì 23 agosto 2007
Pd, Veltroni: "Contrastare pratiche spartitorie"
"Va contrastata anche la sola impressione che si intenda procedere alla scelta dei nuovi dirigenti attraverso pratiche di cooptazione, centralistiche e spartitorie". Lo afferma, in una lettera pubblicata sul suo sito, Lanuovastagione.it, e indirizzata a Piero Fassino e Francesco Rutelli, il candidato alla segreteria del Pd, Walter Veltroni. "Penso ci si debba piuttosto impegnare tutti perché dalle elezioni del 14 ottobre emerga, anche attraverso competizioni aperte alla partecipazione di più candidati - prosegue Veltroni - un gruppo di segretari regionali che veda la presenza di molte donne e, accanto a giovani dirigenti di partito, noti per il loro impegno a favore del Pd, l'apporto di energie nuove, provenienti dal mondo del lavoro, della cultura, delle professioni, delle istituzioni". "Un gruppo dirigente così rinnovato, sia a livello nazionale che nelle regioni - sottolinea il sindaco di Roma - sarà tanto più necessario in vista del grande lavoro che ci aspetta, quello della costruzione di una identità comune, non solo sul terreno della proposta politica, ma anche sul piano della elaborazione culturale, come su quello delle forme organizzative".
Pd, Bindi: sul sito Ds c'e' solo link a Veltroni, serve par condicio virtuale
"Vedo che sulla home page del sito ufficiale dei DS compare solo il link al sito del candidato Walter Veltroni e non anche quelli di tutti gli altri concorrenti. Serve forse una consulenza tecnica per rendere possibile almeno una par condicio virtuale? Autorizzo fin d'ora tutte le procedure per poter ospitare quanto prima anche un collegamento al mio sito www.scelgorosy.it". Lo afferma in una nota Rosy Bindi, candidata alle primarie del Pd.
Pd, Bindi: sul sito Ds c'e' solo link a Veltroni, serve par condicio virtuale
"Vedo che sulla home page del sito ufficiale dei DS compare solo il link al sito del candidato Walter Veltroni e non anche quelli di tutti gli altri concorrenti. Serve forse una consulenza tecnica per rendere possibile almeno una par condicio virtuale? Autorizzo fin d'ora tutte le procedure per poter ospitare quanto prima anche un collegamento al mio sito www.scelgorosy.it". Lo afferma in una nota Rosy Bindi, candidata alle primarie del Pd.
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Campania Democratica
Nasce il blog dell'Assessore alle attività produttive Andrea Cozzolino
Assunzioni nel Sud, conta la conoscenza
Lavoro: il Sud si conferma la terra delle segnalazioni. Il 53 per cento delle imprese, infatti, assume solo per conoscenza diretta (magari dopo uno stage o un contratto a tempo determinato) oppure su indicazione di conoscenti, rispetto alla media italiana del 45 per cento. E’ quanto emerge dall’indagine Unioncamere nell’ambito del sistema informativo “Excelsior”. Lo studio evidenzia che sono soprattutto le Pmi del Meridione ad assumere su segnalazione (il 56 per cento del totale). Sostanziale flop, invece, per il reclutamento tramite internet (effettuato solo dal 2 per cento delle aziende), centri per l’impiego (se ne servono 8 imprese su cento) e società di lavoro interinale (2,5 per cento). (Il Denaro)
mercoledì 22 agosto 2007
Pd pressing dei socialisti
Napoli - È pressing nel Pd da parte dei socialisti di "Alleanza riformista". I due vertici regionali Felice Iossa e Roberto De Masi invocano un percorso lontano dagli scontri fra Ds e Margherita e dalle designazioni romane. «Fino ad ora - aggiungono - non abbiamo pregiudizi sui nomi proposti, ma se non dovesse esserci una candidatura significativa e capace di rappresentare l´insieme delle forze politiche che hanno detto sì al Pd, il 9 settembre presenteremo alla Mostra d´Oltremare il nostro progetto di cambiamento, novità e riformismo forte».
Pare comunque un semaforo rosso, soprattutto a De Mita. Altri mal di pancia li manifesta Pasquale Orlando (foto) http://www.pasqualeorlando.it/ leader delle Acli. Sostiene a livello nazionale Enrico Letta, ma intanto dice basta con la rissa sui nomi per il regionale e invita invece a cercare di far eleggere almeno cento nomi nuovi il prossimo 14 ottobre come delegati alle assemblee nazionale e regionale». Anche Salvatore Piccolo, segretario provinciale della Margherita, ha qualche preoccupazione: «Occorre decidere per fine agosto. Se si immagina di trascinarci verso un pasticcio finale, con un finto unanimismo senza chiare valutazioni politiche, allora noi non ci stiamo». Lo stesso Piccolo ha fissato ieri col collega diessino Massimo Paolucci la riunione del comitato dei 78 per martedì prossimo, in vista della organizzazione del voto.Intanto Teresa Armato, coordinatrice regionale del comitato pro-Veltroni, esprime il sostegno alla iniziativa anti-crimine indetta dalla collega Rosa Calipari in Calabria per il 28. «Un impegno da affrontare con un gioco di squadra - dice Armato - magari allestendo un gruppo di lavoro per soluzioni locali».
Pd, dal Meeting di Rimini chiedono: ticket Letta-Bersani
«Pier Luigi, ripensaci. Riproponi la tua candidatura alla eadership del Partito democratico». Lo ha detto Raffaello Vignali, presidente della Compagnia delle opere (Cpo), nel corso dell'appuntamento messo in piedi da Comunione e liberazione - "il meeting" http://www.meetingrimini.org/ - che si tiene ogni anno ad agosto a Rimini. «Non è un mistero che Bersani sia la persona che stimiamo di più nel centrosinistra», afferma Vignali. «Sarebbe bello che desse retta ai suoi amici», conclude.Tra Veltroni e Bindi, insomma, il Meeting benedice il filone riformista per la guida del Pd e rilancia il ticket Letta-Bersani. Al fronte intellettuale piace «la loro onestà e l'attenzione al bene comune»
Pare comunque un semaforo rosso, soprattutto a De Mita. Altri mal di pancia li manifesta Pasquale Orlando (foto) http://www.pasqualeorlando.it/ leader delle Acli. Sostiene a livello nazionale Enrico Letta, ma intanto dice basta con la rissa sui nomi per il regionale e invita invece a cercare di far eleggere almeno cento nomi nuovi il prossimo 14 ottobre come delegati alle assemblee nazionale e regionale». Anche Salvatore Piccolo, segretario provinciale della Margherita, ha qualche preoccupazione: «Occorre decidere per fine agosto. Se si immagina di trascinarci verso un pasticcio finale, con un finto unanimismo senza chiare valutazioni politiche, allora noi non ci stiamo». Lo stesso Piccolo ha fissato ieri col collega diessino Massimo Paolucci la riunione del comitato dei 78 per martedì prossimo, in vista della organizzazione del voto.Intanto Teresa Armato, coordinatrice regionale del comitato pro-Veltroni, esprime il sostegno alla iniziativa anti-crimine indetta dalla collega Rosa Calipari in Calabria per il 28. «Un impegno da affrontare con un gioco di squadra - dice Armato - magari allestendo un gruppo di lavoro per soluzioni locali».
Pd, dal Meeting di Rimini chiedono: ticket Letta-Bersani
«Pier Luigi, ripensaci. Riproponi la tua candidatura alla eadership del Partito democratico». Lo ha detto Raffaello Vignali, presidente della Compagnia delle opere (Cpo), nel corso dell'appuntamento messo in piedi da Comunione e liberazione - "il meeting" http://www.meetingrimini.org/ - che si tiene ogni anno ad agosto a Rimini. «Non è un mistero che Bersani sia la persona che stimiamo di più nel centrosinistra», afferma Vignali. «Sarebbe bello che desse retta ai suoi amici», conclude.Tra Veltroni e Bindi, insomma, il Meeting benedice il filone riformista per la guida del Pd e rilancia il ticket Letta-Bersani. Al fronte intellettuale piace «la loro onestà e l'attenzione al bene comune»
martedì 21 agosto 2007
I nomadi firmano l’inno di Enrico Letta
Corriere della Sera - Beppe Carletti leader storico del gruppo i Nomadi http://www.nomadi.it/ spiega perché hanno scelto Enrico Letta: “E’ una persona semplice. Come noi. Parla in modo chiaro e sa passare dalle parole ai fatti.” Una scelta che sorprende per un gruppo divenuto una bandiera per la contestazione anni 70. “Lo so che molti ci considerano di estrema sinistra per le nostre canzoni come Dio è morto. Ma le parti si stanno avvicinando. E non amo i lati estremi.”. “Ho conosciuto Enrico ad una manifestazione contro Pinochet con gli Inti Illimani. Ne è nata una stima reciproca. Abbiamo fatte diverse iniziative umanitarie insieme. Anche per l’adozione a distanza. E abbiamo potuto constatare che era in buona fede”.
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Salvatore Piccolo segretario Provinciale della Margherita: senza De Mita e Cozzolino
Il segretario della Margherita pronto a candidarsi. «È assolutamente sbagliato trasformare la competizione per la segreteria regionale del Partito democratico in uno scontro tra Ds e Margherita. Un braccio di ferro tra Ciriaco De Mita e l´assessore regionale diessino Andrea Cozzolino, peraltro, sarebbe un epilogo pericoloso».
Umberto Ranieri (foto): "PD parliamo di idee non solo di leader"
"Le primarie rapprsentano una grande occasione per iniziare davvero un cammino nuovo. Per questo e' importante aprire subito un confronto tra idee prima ancora che fra leader".
lunedì 20 agosto 2007
Dimettetevi !
Vico Equense
Fin dalle prime battute il PD si è contraddistinto per una forte attenzione alle nuove generazioni, come si evince dal Manifesto e dalle parole di tutti i candidati alla carica di Segretario nazionale. Sta di fatto che, nella nostra esperienza politica, già molte volte abbiamo sentito discorsi simili, anche dai nostri rappresentanti locali, ma quasi mai ci siamo sentiti realmente coinvolti nei vari processi decisionali. Al congresso del 17 marzo scorso della sezione Fermariello fu approvato ad unanimità un ordine del giorno nel quale il gruppo dirigente si sarebbe impegnato in un significativo ricambio generazionale nei gruppi dirigenti ed istituzionali dei Ds e dell’Ulivo. Chi un po’ ingenuamente avesse immaginato che tale impegno fosse rispettato, avrà avuto già modo di ricredersi. Sappiamo che lo spazio politico non “è offerto”, ma è necessario conquistarlo con l’impegno, le idee e la passione, infatti durante questi mesi abbiamo rappresentato le nostre posizioni nel pieno rispetto delle regole. Non ci spaventa per niente la sfida che abbiamo innanzi, anche avendo a che fare con persone che non mantengono gli impegni. Elemosinare l’attenzione dell’unico consigliere comunale o del segretario, non ci appartiene, così come non è nostro costume calunniare per delegittimare. Ovviamente chi smentisce gli impegni congressuali dovrebbe avere la coerenza di dimettersi, ma in questo momento l’attenzione è rivolta verso una buona collocazione nelle liste alle primarie, una sorta di assalto alla diligenza ...
Francesco Cossiga: alle primarie voterò Letta
''Alle primarie del Partito democratico votero' per Enrico Letta''. Ad annunciarlo e' stato il presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, nel corso di un incontro del ciclo 'Cortina InConTra'. Il senatore a vita ha avvertito: ''Il Partito democratico o rappresentera' la definitiva trasformazione in senso socialdemocratico del Partito Comunista, piu' la componente cattolica, o non avra' alcun senso''.
domenica 19 agosto 2007
Gawronski, saremo presenti a “VAFFA-DAY” di Grillo
Saremo presenti al 'vaffa-day' l'8 settembre nel rispetto delle differenze, e senza voler mettere un cappello politico sull'iniziativa: perché è importante che il fronte della protesta si sostenga a vicenda”. Così all’Ansa il candidato alle primarie del Pd, Pier Giorgio Gawronski http://www.gawronski.it/piergiorgio/pd/ intervenuto sulla manifestazione organizzata dal comico Beppe Grillo http://www.beppegrillo.it/. “Cercheremo però - aggiunge Gawronski - di indirizzare la protesta verso sbocchi democratici, concreti, risolutivi. Il lavoro di Grillo è quello di protestare, il nostro è quello di offrire agli italiani una via di uscita che funzioni”.
Francesco De Gregori: alle primarie voterò la Bindi
Francesco De Gregori http://www.francescodegregori.it/ al Corriere della Sera: “Sono amico di Veltroni. Vorrei tifare per lui, ma finora non l’ho capito. Abbiamo bisogno di un leader che sappia farsi dei nemici. Alle primarie per il PD penso che voterò la Bindi”.
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Luisa Bossa: De Mita? Voltiamo pagina
Ciriaco De Mita alla segreteria regionale del Partito democratico? “Voltiamo pagina”. Non usa giri di parole Luisa Bossa, consigliere regionale dei Ds e veltroniana della prima ora. “A chi preme perchè De Mita scenda in campo - dice - rispondo che si è chiusa una stagione politica e che bisogna aprirne un’altra (Il Denaro).
Ciriaco De Mita alla segreteria regionale del Partito democratico? “Voltiamo pagina”. Non usa giri di parole Luisa Bossa, consigliere regionale dei Ds e veltroniana della prima ora. “A chi preme perchè De Mita scenda in campo - dice - rispondo che si è chiusa una stagione politica e che bisogna aprirne un’altra (Il Denaro).
sabato 18 agosto 2007
No a tagli agli ospedali di Sorrento e Vico Equense
Un'interrogazione all'assessore campano alla Sanita', Montemarano, sui tagli che stanno subendo gli ospedali di Sorrento e Vico Equense. A presentarla e' il capogruppo dei Ds in Consiglio regionale, Antonio Amato (foto), preoccupato della ''forte riduzione dei livelli assistenziali che l'ASL Napoli 5 sta realizzando sul territorio di competenza''. Amato chiede di conoscere ''le motivazioni per le quali i livelli assistenziali dei Presidi Ospedalieri di Sorrento e Vico Equense risultano sensibilmente diminuiti negli ultimi mesi, anche in considerazione del sensibile incremento della popolazione che si registra nel periodo estivo in Penisola Sorrentina'' e riferisce di alcune segnalazioni. In particolare sulla ''diminuzioni dei posti letto e del personale nei Servizi di Pronto Soccorso, situazione critica del Centro di Rianimazione di Sorrento, sulla forte penalizzazione del reparto di Ostetricia di Vico Equense, tra i primi punti nascita della intera Regione con circa 1500 parti/anno, che a seguito della riduzione del 50% dei posti letto ha rifiutato il ricovero e trasferito altrove numerose partorienti e sospeso l'attivita' di interruzione di gravidanza''. Il capogruppo dei Ds chiede all'assessore di adottare provvedimenti a garanzia del diritto alla salute dei cittadini e, soprattutto di dare ''risposta adeguata alle urgenze ed emergenze sanitarie, nel periodo estivo, nelle zone a vocazione turistica della Regione Campania''.
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Meta
giovedì 23 agosto, a partire dalle 21.30 - concerto della RESURREXTION CREW a Meta - "Eravate avvisati tour"Un nuovo appuntamento con gli amici della Resurrextion Crew e la loro musica Hip Hop: si esibiranno giovedì a partire dalle 21.30 al Giardino degli Agrumi di Meta, nel loro pre-tour Eravate avvisati. Se volete sapere di più sulla band potete andare sul sito http://www.resurrextioncrew.com/
venerdì 17 agosto 2007
Alcol, omofobia e camorra ...
UDEUR 1
Lui lo chiama ora «un equivoco assurdo». Anzi, «un incubo». Ma i fatti raccontano che il sindaco di Cardito, Giuseppe Barra, dell´Udeur, fermato dai carabinieri mentre era alla guida dell´auto a Scauri e risultato positivo al test con l´etilometro, ha reagito violentemente contro quel risultato, poi ha aggredito verbalmente i militari. «Non sapete chi sono qui. Faccio scoppiare un caso, chiamo il ministro Mastella». Per tutta risposta il sindaco è stato sottoposto a fermo, con le accuse di resistenza e ingiuria a pubblico ufficiale. Il Tribunale di Gaeta avrebbe convalidato il fermo e rinviato il processo al 29 settembre.
UDEUR 2
Sabato prossimo la città di Sorrento sarà protagonista di un Kiss-in di protesta (un bacio in pubblico) contro la gogna mediatica a cui è stato sottoposto un dipendente del comune che si è visto pubblicare sulla prima pagina del giornale del paese il proprio profilo su Gaydar, costringendo il diretto interessato ad un outing.
La manifestazione, organizzata da Arcigay Napoli, nasce per condannare il forte clima omofobico che si respira e per invitare il Comune di Sorrento a dedicare più attenzione al tema dell’inclusione vista la consistente fetta di popolazione gay sul territorio. L’appuntamento è fissato per mezzogiorno sotto le finestre del sindaco Fiorentino (foto) passato nelle fila dell’UDEUR.
Sindaco che fa prontamente sapere che lui quel giorno sarà in vacanza. E mentre non dedica nemmeno una parola al comportamento poco deontologico de “La città della Penisola” (la testata giornalistica che ha pubblicato l’articolo) tiene a precisare sulle pagine di Repubblica Napoli che:
Sorrento è una città libera, tutti hanno il diritto di esprimersi e ognuno di vivere la propria condizione, però certi gesti sono una provocazione che non accetto. Ognuno ha il diritto di esprimersi, ma non di offendere
E tanto per fugare ogni dubbio di omofobia conclude:
non mi risulta che qui ci siano tanti gay, anzi la maggioranza dei turisti sono donne perché il sorrentino è abbastanza accogliente e caloroso.
Lui lo chiama ora «un equivoco assurdo». Anzi, «un incubo». Ma i fatti raccontano che il sindaco di Cardito, Giuseppe Barra, dell´Udeur, fermato dai carabinieri mentre era alla guida dell´auto a Scauri e risultato positivo al test con l´etilometro, ha reagito violentemente contro quel risultato, poi ha aggredito verbalmente i militari. «Non sapete chi sono qui. Faccio scoppiare un caso, chiamo il ministro Mastella». Per tutta risposta il sindaco è stato sottoposto a fermo, con le accuse di resistenza e ingiuria a pubblico ufficiale. Il Tribunale di Gaeta avrebbe convalidato il fermo e rinviato il processo al 29 settembre.
UDEUR 2
Sabato prossimo la città di Sorrento sarà protagonista di un Kiss-in di protesta (un bacio in pubblico) contro la gogna mediatica a cui è stato sottoposto un dipendente del comune che si è visto pubblicare sulla prima pagina del giornale del paese il proprio profilo su Gaydar, costringendo il diretto interessato ad un outing.
La manifestazione, organizzata da Arcigay Napoli, nasce per condannare il forte clima omofobico che si respira e per invitare il Comune di Sorrento a dedicare più attenzione al tema dell’inclusione vista la consistente fetta di popolazione gay sul territorio. L’appuntamento è fissato per mezzogiorno sotto le finestre del sindaco Fiorentino (foto) passato nelle fila dell’UDEUR.
Sindaco che fa prontamente sapere che lui quel giorno sarà in vacanza. E mentre non dedica nemmeno una parola al comportamento poco deontologico de “La città della Penisola” (la testata giornalistica che ha pubblicato l’articolo) tiene a precisare sulle pagine di Repubblica Napoli che:
Sorrento è una città libera, tutti hanno il diritto di esprimersi e ognuno di vivere la propria condizione, però certi gesti sono una provocazione che non accetto. Ognuno ha il diritto di esprimersi, ma non di offendere
E tanto per fugare ogni dubbio di omofobia conclude:
non mi risulta che qui ci siano tanti gay, anzi la maggioranza dei turisti sono donne perché il sorrentino è abbastanza accogliente e caloroso.
UDEUR 3
L’Udeur non ha mai chiesto voti alla camorra, quanto ai rischi di infiltrazioni nella politica locale non “posso imputare qualcosa a qualcuno fino a quando non c’è una sentenza”. Così il Ministro della Giustizia e leder dell’Udeur Clemente Mastella sul caso del Consigliere Regionale del partito del Campanile in Campania Vittorio Insigne, finito sotto inchiesta con l’accusa di aver fatto affari con i boss Casalesi.
Per i commenti:
L’Udeur non ha mai chiesto voti alla camorra, quanto ai rischi di infiltrazioni nella politica locale non “posso imputare qualcosa a qualcuno fino a quando non c’è una sentenza”. Così il Ministro della Giustizia e leder dell’Udeur Clemente Mastella sul caso del Consigliere Regionale del partito del Campanile in Campania Vittorio Insigne, finito sotto inchiesta con l’accusa di aver fatto affari con i boss Casalesi.
Per i commenti:
Le reazioni
Luisa Bossa, già sindaco ad Ercolano e consigliere regionale Ds: «Certo, quando si ricopre un incarico pubblico ci dovrebbe essere una responsabilità in più e maggiore attenzione nel rispetto delle leggi, delle regole, dei ruoli. Mentre il gesto di Barra, se davvero è stato quello, tradisce una mancata consapevolezza del proprio ruolo. Cosa avrei fatto io? Premettendo il fatto che sono astemia, avrei ammesso di avere sbagliato, avrei chiesto scusa e proprio come una bambina colta con le mani della marmellata avrei promesso di non farlo più». Ad attaccare c’è anche il coordinatore provinciale della Margherita Salvatore Piccolo. Ma in questo caso non c’entrano le vecchie ruggini che nella campagna elettorale di primavera hanno portato il suo partito a non sostenere Barra: «Se è vero, si tratta di un esempio di pessimo costume: esattamente quello che un politico non dovrebbe mai fare. È un gesto che mette a disagio, disorientando il buon senso dell’opinione pubblica».
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Alimuri, dove lo stato risarcisce gli abusivi
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/15-Agosto-2007/art27.html
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Alimuri, dove lo stato risarcisce gli abusivi
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/15-Agosto-2007/art27.html
giovedì 16 agosto 2007
Ulivo?
Vico Equense - I gruppi consiliari dei Democratici di Sinistra e della Margherita non hanno dato vita al gruppo unico dell’Ulivo. La costituzione del gruppo, in linea con il percorso di costruzione del Partito Democratico www.partitodemocratico.it/, non si sa se avverrà in concomitanza con l’avvio delle primarie per l’elezione del segretario nazionale del PD che si terranno il prossimo 14 ottobre. Constatiamo, con rammarico, a pochi giorni dalle primarie del PD che eleggerà i dirigenti nazionali e regionali del nuovo Partito, che il percorso tracciato è seguito con difficoltà dai Partiti locali e con lentezze che difficilmente si possono addebitare solo alla confusione della fase di transizione che stiamo vivendo, ma rispetto alle quali individuiamo specifiche responsabilità. Crediamo che proprio dagli eletti, ed in special modo dall’ex candidata a Sindaco del centrosinistra Marianna De Martino (foto), debba provenire la spinta propulsiva alla fusione dei due partiti, delle loro idee e dei loro uomini e donne.
mercoledì 15 agosto 2007
Pd, la terza via di Piccolo "Senza De Mita e Cozzolino"
Napolionline - la citta vista da dentro - mercoledì 15 agosto 2007
Napolionline - la citta vista da dentro - mercoledì 15 agosto 2007
martedì 14 agosto 2007
E' Amendola l'uomo giusto: giovane e non dell'oligarchia
Scritto da Francesco De Goyzueta da il Corriere del Mezzogiorno
Caro direttore, leggo con il solito interesse Macry e a conferma di quanto dice, che il centrosinistra sta concludendo il proprio ciclo, questa reale preoccupazione ha visto De Mita e Amendola riuniti in un dialogo approfondito a scambiarsi idee, non solo per immaginare nuove iniziative e rilanciare alleanze politiche, ma anche per mettere a fuoco i punti di forza(pochi) e quelli di debolezza (molti) della situazione napoletana e campana.
Cozzolino rappresenta assolutamente la continuità politica di Bassolino, fortemente compromessa con le ultime vicende, e tra esse anche quella che ha interessato la sua famiglia con l'ecomostro di Alimuri, che non assicura assolutamente il cambiamento in termini di uomini e di sistema dell'uso del potere e della sua logica. È innanzitutto di nuovi assetti e di una cabina di regia politica che sappia non solo mediare, ma anche con autorevolezza impegnarsi a cambiare i vecchi e pericolosi equilibri, che ha estremo bisogno lo scenario politico regionale per rifondare un'operatività politica che restituisca fiducia alla gente che guarda soprattutto agli interessi generali con l'intervento e la partecipazione di energie nuove. Vedo allora solo in Amendola il migliore interprete di questo nuovo corso, capace di guidare il Pd perché giovane, colto, reduce da una lunga esperienza formativa europea e non contaminato e coinvolto nell'attuale sistema oligarchico e autoreferenziale che è non solo in fortissima crisi di vuoto culturale e morale ma soprattutto di rappresentatività democratica.Certamente anche di questo si è accorto De Mita che si preoccupa e si sta dando da fare per per rilanciare una politica diversa e orientata ai bisogni della gente. E fa bene, da quel vecchio ma esperto uomo politico attento forse più di altri a interpretare il nuovo momento politico che il Pd deve rappresentare se vuole vincere nuove sfide.
Caro direttore, leggo con il solito interesse Macry e a conferma di quanto dice, che il centrosinistra sta concludendo il proprio ciclo, questa reale preoccupazione ha visto De Mita e Amendola riuniti in un dialogo approfondito a scambiarsi idee, non solo per immaginare nuove iniziative e rilanciare alleanze politiche, ma anche per mettere a fuoco i punti di forza(pochi) e quelli di debolezza (molti) della situazione napoletana e campana.
Cozzolino rappresenta assolutamente la continuità politica di Bassolino, fortemente compromessa con le ultime vicende, e tra esse anche quella che ha interessato la sua famiglia con l'ecomostro di Alimuri, che non assicura assolutamente il cambiamento in termini di uomini e di sistema dell'uso del potere e della sua logica. È innanzitutto di nuovi assetti e di una cabina di regia politica che sappia non solo mediare, ma anche con autorevolezza impegnarsi a cambiare i vecchi e pericolosi equilibri, che ha estremo bisogno lo scenario politico regionale per rifondare un'operatività politica che restituisca fiducia alla gente che guarda soprattutto agli interessi generali con l'intervento e la partecipazione di energie nuove. Vedo allora solo in Amendola il migliore interprete di questo nuovo corso, capace di guidare il Pd perché giovane, colto, reduce da una lunga esperienza formativa europea e non contaminato e coinvolto nell'attuale sistema oligarchico e autoreferenziale che è non solo in fortissima crisi di vuoto culturale e morale ma soprattutto di rappresentatività democratica.Certamente anche di questo si è accorto De Mita che si preoccupa e si sta dando da fare per per rilanciare una politica diversa e orientata ai bisogni della gente. E fa bene, da quel vecchio ma esperto uomo politico attento forse più di altri a interpretare il nuovo momento politico che il Pd deve rappresentare se vuole vincere nuove sfide.
lunedì 13 agosto 2007
Vincenzo De Luca e il Pd
Vincenzo De Luca (Ds), sindaco di Salerno, veltroniano: ha nella sua testa il nome di un possibile leader del Pd? «Non ha senso accalorarsi sui nomi se prima non si definisce una svolta programmatica e di stile radicale, profonda, innovativa. In Campania siamo sull’orlo di un disastro democratico: le forze della delinquenza organizzata rischiano di dilagare e se non si cambia passo ne finiremo tutti travolti». Dovrà essere il Pd a guidare questo cambio di passo? «Bisogna prendere atto che un ciclo politico è finito e che una nuova stagione non potrà che partire dalla risoluzione dei problemi irrisolti e dal riconoscimento degli errori commessi negli anni. Innanzitutto, bisogna recuperare rigore e sobrietà: credo che in questi anni la Campania abbia offerto un’immagine peggiore anche della vituperata prima Repubblica». Ce l’ha con la Regione e con Bassolino? «Ce l’ho con un certo sistema di governo. Sui rifiuti, nella sanità, nella gestione dei fondi Ue siamo su posizioni di retroguardia imbarazzanti. Più che a programmare e legiferare si è pensato a gestire». Chi dovrebbe guidare il cambio di passo? Enrico Letta chiede che si dia spazio ai giovani. «Con chiarezza voglio subito dire una cosa: è sbagliata un’ipotesi De Mita. Credo che nessuna persona di buon senso possa immaginarlo alla guida del Pd. E non ne faccio una questione di età: sono d’accordo con lui quando dice che ci sono ventenni idioti e subalterni». Perchè tanta certezza nel no a De Mita? «De Mita è una personalità forte, ha fatto parte della storia del Paese e il Pd nascerebbe mutilato se nascesse senza il suo sostegno. Da De Mita mi attendo una forte ispirazione culturale e ideale e sono convinto che lui per primo ritenga impraticabile la strada di una sua candidatura. Uno che è stato segretario nazionale della Dc non può fare il segretario regionale del Pd. È offensivo innanzitutto per lui». Tra i Ds, il suo partito, chi candiderebbe? «I Ds? Il partito? Sono parole grosse in Campania. Diciamo che nel nostro mondo ci sono figure che possono candidarsi e per nostro mondo intendo anche la società civile. Chi lo dice che il leader deve essere per forza un politico?». Di Nicolais cosa pensa? «Persona di valore, capace, competente. Ma non ce lo vedo a fare il segretario del Pd». p.mai.
domenica 12 agosto 2007
Pd, anche Cozzolino in campo Scoppia la guerra dei manifesti
Napolionline - la citta vista da dentro - domenica 12 agosto 2007
Napolionline - la citta vista da dentro - domenica 12 agosto 2007
sabato 11 agosto 2007
Alimuri tutto ... Normale!
Vico Equense
Lo scandalo dell’ecomostro di Alimuri di proprietà di Anna Normale, imprenditrice e moglie dell’assessore regionale Cozzolino, diessino e bassoliniano doc, grida vendetta da tutti i punti di vista. Rutelli ha parlato di “patto storico” ed ha ragione perché come ha detto il professor Villone, senatore della sinistra democratica si tratta di un “regalo ai privati” e “premia chi ha fatto una pura speculazione immobiliare” (Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente). Mai, nella lotta agli abusi ed alle mostruosità edilizie si era giunti a tanto. Mai nessuno aveva pensato di far pagare allo Stato le spese di demolizione di un ecomostro, di tutelare i proprietari consentendo loro di costruire un altro albergo con la stessa mastodontica cubatura in zona limitrofa e sempre sul mare, di rinunciare all’uso pubblico (almeno parziale) della spiaggia di Alimuri, di tenere fuori da tutta la faccenda le associazioni ambientaliste. Il consigliere comunale di Meta, Giuseppe Tito, dei DS, quasi a voler tranquillizzare tutti, dichiara: “ L’abbattimento del mostro di Alimuri è solo un bluff. I costoni di entrambi i versanti sono troppo pericolosi. Per gli interventi di bonifica sono necessari almeno cinque milioni di euro e la demolizione non avverrà prima di quattro anni”. Contro l’accordo, siglato a Palazzo Chigi il 19 luglio, si è già mossa l’ala radicale della sinistra. Verdi e Legambiente giudicano «inconcepibile» il patto («premiata un’operazione speculativa»), mentre Rifondazione ha depositato un’interpellanza urgente firmata da 33 senatori per bloccare questo «regalo ai privati». Soltanto dai Ds e dalla Margherita di Vico Equense tutto tace … sarà silenzio assenso?
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Abusivismo in Penisola Sorrentina
giovedì 9 agosto 2007
Massimo D'Alema ai giovani - Lottate come noi nel '68
I giovani del '68 accettarono la sfida fino in fondo, il cambiamento se lo conquistarono sul campo "rumorosamente". Ma quelli di adesso? Stanno facendo altrettanto? Massimo D' Alema (foto di Alessandro Savarese) riconosce che "l'Italia è abbastanza off limits per loro sia in politica che in economia" ma dice anche: "Devono farsi avanti e combattere per il loro futuro, come ha fatto la nostra generazione".
http://www.massimodalema.it/
Non votare le liste di partito
Possibile che la politica riaffermi continuamente l'esistenza di una casta che opera non per il bene pubblico ma per la solita cerchia ristretta? Si sa bene e da molto tempo che la rotta del partito è rallentata e contrastata da interessi personali interni tendenti a mantenere fette di potere a proprio uso e consumo. Il confronto sui contenuti, utile e necessario, non esiste più, così come il riconoscimento politico degli iscritti. Il consigliere comunale Cardone, convoca riunioni e parla del futuro del partito democratico, senza essersi mai confrontato con nessuno, sfoggiando una delega in bianco che gli è arrivata dal segretario, troppo occupato al mare. La capacità di trovare una sintesi, magari dopo un confronto serio ed aspro, nell’interesse dei cittadini, non ad esclusivo vantaggio politico di una parte per danneggiarne un’altra non è contemplata come ipotesi. Credo che la gente debba sapere che da un lato il Partito Democratico rappresenta un rivoluzionario meccanismo di cambiamento e rinnovamento della politica. Dall’altro qualcuno lavora per creare un sistema di autoconservazione, che ha smesso di produrre idee da un pezzo. Il cambiamento passa inevitabilmente attraverso il mutamento delle persone al comando. Infatti, quali saranno le liste a sostegno dei vari candidati? Quello che possiamo prevedere è che vi saranno diverse liste a sostegno di Veltroni, mentre non sappiamo ancora se la stessa situazione si verrà a creare per gli altri candidati. Il Sindaco di Roma avrà una o due liste che provengono da DS e Margherita. Mentre Letta e Bindy accettano solo liste formate secondo pre-primarie, in altre parole attraverso un metodo per la formazione delle liste che non sia frutto di semplice cooptazione secondo gli equilibri politici esistenti oggi. In questa situazione c'e' un modo chiaro per cambiare la politica, votare il Segretario che si preferisce e non votare le liste partitiche a sostegno di Veltroni.
mercoledì 8 agosto 2007
Comitato promotore dei 78 apre la sede di viale Gramsci
Le vacanze possono attendere. Le scadenze del Partito democratico rivoluzionano la programmazione delle ferie e così stamane, in pieno agosto, in via Gramsci, 19 (il palazzo dell’ex cinema President) sarà inaugurata la sede napoletana del comitato promotore del Partito democratico. L’appuntamento è alle 12. Al taglio del nastro è prevista la presenza del segretario provinciale della Margherita Salvatore Piccolo, il segretario della federazione napoletana dei Democratici di sinistra, Massimo Paolucci (nella foto), il responsabile cittadino di Alleanza riformista Roberto De Masi. Oltre ai tre esponenti politici ci saranno anche alcuni dei settantotto componenti del comitato promotore. Quella che apre stamane è la prima sede del Partito democratico che si inaugura a Napoli.
martedì 7 agosto 2007
Intervista a Franca Chiaromonte
«Ci divertiremo». Franca Chiaromonte che, come avrebbero detto nel Pci del quale il padre Gerardo fu una delle bandiere, viene da lontano, è elettrizzata all’idea della corsa di Rosy Bindi per la segreteria del nascente Pd. È arrivata da lontano, Franca, per passare la borraccia «alla prima donna candidata alla segreteria di un partito»; a quella Bindi che, correndo correndo, giunge però da una strada del tutto diversa dalla sua - profondissima radice solidarista a parte - quella del cattolicesimo popolare vissuto nella Democrazia Cristiana prima e nel Ppi poi. Se non si vince non ci si diverte, Chiaromonte. «Verissimo. Infatti corriamo e corriamo per la vittoria. Chi fa politica ce l’ha nel Dna. Non si corre per partecipare o per tenere una parte in commedia. Il realismo è una cosa, la giusta tensione un’altra. Da appassionata della politica Rosy ha anche questo gene: non le manca nulla, alla nostra candidata». Quando dice che si sente Davide contro Golia, forse Bindi ha in mente l’esito finale dello scontro più che la stazza dei contendenti. «La corsa per la segreteria è vera. La candidatura di Rosy, che mi chiese consiglio a Montecitorio qualche giorno prima della decisione ufficiale, è una sfida che nacque per reagire ad un’unica candidatura piovuta dall’alto e che rischiava di ridurre il Pd alla sommatoria di due partiti, Ds e Margherita». Bindi ha scompigliato i giochi, perchè? «Per passione, passione politica. Rosy, nell’attuale crisi della politica e dell’affezione della gente, è una donna animata da un’evidente passione per la politica che la spinge a modellarsi ogni giorno alla luce della sua coscienza, della sua fortissima fede e dell’ascolto, vorrei dire laico, dell’interlocutore». Sulle scelte di coscienza non siete sempre state dalla stessa parte. «Verissimo. Ricordo la sua posizione sulla legge 40, sulla fecondazione assistita. Ma lei fu molto efficace nello spiegare che era alla sua coscienza che rispondeva. Principio laico». Quindi, sui temi eticamente sensibili? «Mediazione, mediazione. Le donne sono le più capaci nell’usare lo strumento della mediazione, gli uomini preferiscono i rapporti di forza. Per questo è importante che ce ne siano tante nel Pd». Anche quelle che, come Teresa Armato, hanno fatto una scelta diversa da quella di molte amiche di Emily, il partito rosa guidato in Campania da Annamaria Carloni? «Emily è la luce dei miei occhi. Come la causa delle donne lo è. Veltroni, che si sarebbe potuto pensare come candidato per me naturale, ne ha messe ben 11 alla guida dei suoi comitati. Un segno bellissimo. Quindi vorrei dare un augurio a tutte e a tutti. A noi, che stiamo con Bindi ed a loro che hanno scelto altrimenti, a tutte noi che conserviamo amicizia ed obiettivi in comune, mi si lasci dire, senza troppe perifrasi: in culo alla balena, ragazze». Anche ad Armato? «Ovviamente». Ma senza scordare la giusta tensione. «In politica si corre per vincere». Il Mattino 7 agosto 2007
lunedì 6 agosto 2007
Nomina dei collegi dei garanti regionali
L’Ufficio di Presidenza del “Comitato 14 ottobre” ha nominato i Collegi Regionali dei Garanti, così come previsto dall’articolo 4 del Regolamento quadro per l’elezione delle Assemblee Costituenti del Partito Democratico.
Campania
Armando Calogero, Teresa Granato, Paolo Persico, Angela Principe, Pasquale Stanzione
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Veltroni su La Repubblica: "La sfida: restituire fiducia agli italiani, smantellare il circuito dell'instabilità politica"Le Asl, la Rai, le istituzioni: così il Pd cambierà l'Italia
Il sindaco di Roma e candidato leader del nuovo partito risponde a una lettera di Mario PiraniDa "La Repubblica"
http://www.lanuovastagione.it/gw/producer/dettaglio.aspx?id_doc=3199
Campania
Armando Calogero, Teresa Granato, Paolo Persico, Angela Principe, Pasquale Stanzione
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Veltroni su La Repubblica: "La sfida: restituire fiducia agli italiani, smantellare il circuito dell'instabilità politica"Le Asl, la Rai, le istituzioni: così il Pd cambierà l'Italia
Il sindaco di Roma e candidato leader del nuovo partito risponde a una lettera di Mario PiraniDa "La Repubblica"
http://www.lanuovastagione.it/gw/producer/dettaglio.aspx?id_doc=3199
domenica 5 agosto 2007
Vico Equense Caso Alimuri
L’Irlando furioso con Moccia
Dopo l’Orlando furioso, capolavoro della letteratura del Rinascimento italiano, ecco spuntare l’Irlando furioso paladino del nuovo rinascimento napoletano. Gli articoli concernenti, il caso Alimuri, pubblicati dal Corriere del Mezzogiorno, e le lettere giunte tra cui quella del dirigente diessino Antonio Irlando del 3 agosto (http://81.208.11.52/assets/rassegna/1094442.pdf), raccolte sotto il titolo “Se l’assessore scivola sull’ecomostro” sono un esempio di coerente lucidità. Si sa bene e da molto tempo che la rotta del partito è rallentata e contrastata da interessi personali interni tendenti a mantenere fette di potere a proprio uso e consumo. Il bassolinismo non ha solo ucciso una città, ma anche la speranza di quanti credevano in un possibile cambiamento. Del resto ogni tipo di politica fondata sul culto personale è destinata al fallimento, perchè essa non rispecchia le esigenze del cittadino e della società, ma, in generale, assume i connotati di una politica elitaria. Prendono forza, in quest’ottica, le logiche di potere e le ambizioni di tutta quella "corte" di “cavalieri”, sottoposti, gregari ed amici degli amici, costituitasi intorno alla figura "carismatica" del Presidente. Il ruolo di tale corte è strettamente legato, alla sopravvivenza dell'uomo politico Bassolino, infatti, l’Irlando dopo l’abbandono del PPI e della Margherita, è stato cooptato o ripescato nel direttivo cittadino dei Ds, oggi verso il Pd, da una maggioranza non certamente, nel senso pieno del termine, “migliorista”. Abbiamo normalmente profondo rispetto umano per ogni forma di disagio, pertanto se veramente pensa che ci troviamo innanzi ad un ennesimo disastro ambientale, grazie a Bassolino e a Rutelli, ai DS e alla Margherita, perché non si dimette da dirigente politico?
Dopo l’Orlando furioso, capolavoro della letteratura del Rinascimento italiano, ecco spuntare l’Irlando furioso paladino del nuovo rinascimento napoletano. Gli articoli concernenti, il caso Alimuri, pubblicati dal Corriere del Mezzogiorno, e le lettere giunte tra cui quella del dirigente diessino Antonio Irlando del 3 agosto (http://81.208.11.52/assets/rassegna/1094442.pdf), raccolte sotto il titolo “Se l’assessore scivola sull’ecomostro” sono un esempio di coerente lucidità. Si sa bene e da molto tempo che la rotta del partito è rallentata e contrastata da interessi personali interni tendenti a mantenere fette di potere a proprio uso e consumo. Il bassolinismo non ha solo ucciso una città, ma anche la speranza di quanti credevano in un possibile cambiamento. Del resto ogni tipo di politica fondata sul culto personale è destinata al fallimento, perchè essa non rispecchia le esigenze del cittadino e della società, ma, in generale, assume i connotati di una politica elitaria. Prendono forza, in quest’ottica, le logiche di potere e le ambizioni di tutta quella "corte" di “cavalieri”, sottoposti, gregari ed amici degli amici, costituitasi intorno alla figura "carismatica" del Presidente. Il ruolo di tale corte è strettamente legato, alla sopravvivenza dell'uomo politico Bassolino, infatti, l’Irlando dopo l’abbandono del PPI e della Margherita, è stato cooptato o ripescato nel direttivo cittadino dei Ds, oggi verso il Pd, da una maggioranza non certamente, nel senso pieno del termine, “migliorista”. Abbiamo normalmente profondo rispetto umano per ogni forma di disagio, pertanto se veramente pensa che ci troviamo innanzi ad un ennesimo disastro ambientale, grazie a Bassolino e a Rutelli, ai DS e alla Margherita, perché non si dimette da dirigente politico?
sabato 4 agosto 2007
Se 5 euro vi sembrano pochi...
Il versamento obbligatorio di cinque euro per votare il 14 ottobre rischia di frenare la partecipazione spontanea e popolare alle primarie. Riceviamo mail di protesta e negli incontri che sto facendo un po’ in tutta Italia questo è uno dei problemi più sentiti e sollevati dai cittadini, in particolare dai pensionati e da tante famiglie. (post di Rosy Bindi)
Il versamento obbligatorio di cinque euro per votare il 14 ottobre rischia di frenare la partecipazione spontanea e popolare alle primarie. Riceviamo mail di protesta e negli incontri che sto facendo un po’ in tutta Italia questo è uno dei problemi più sentiti e sollevati dai cittadini, in particolare dai pensionati e da tante famiglie. (post di Rosy Bindi)
venerdì 3 agosto 2007
La foto del giorno
Per spedire lettere in modo veloce, facile ed economico in Italia e nel mondo, le potete imbucare in una cassetta postale. Se la busta è troppo grande e non entra nella cassetta l’ufficio l’accartoccia … e la consegna!
Per spedire lettere in modo veloce, facile ed economico in Italia e nel mondo, le potete imbucare in una cassetta postale. Se la busta è troppo grande e non entra nella cassetta l’ufficio l’accartoccia … e la consegna!
PANNELLA: LA DECISIONE DEI GARANTI
COLLEGIO DEI GARANTI DEL COMITATO 14 OTTOBRE
COLLEGIO DEI GARANTI DEL COMITATO 14 OTTOBRE
http://www.ulivo.it/cgi-bin/adon.cgi?act=doc&sid=2&doc=100474
Blitz dei Carabinieri alla Marina di Seiano
Mozzarella in candeggina, cinque chilogrammi di mozzarella impregnati di candeggina, sequestrati, una denuncia in stato di libertà per violazione della legge sulla conservazione degli alimenti. È il bilancio di un blitz dei carabinieri di Sorrento e del servizio veterinario dell’Asl NA5 in un chiosco-bar di Marina di Seiano. Denunciato il titolare, P.S., 33 anni di Vico. Nella stessa operazione, i militari hanno sequestrato 20 lettini prendisole: M.A., 56 anni di Napoli, è stato denunciato per occupazione abusiva di suolo demaniale.
giovedì 2 agosto 2007
Tanto per fare chiarezza ...
Il confronto sui contenuti, che anche noi consideriamo utile e necessario, non può prescindere dal pieno riconoscimento politico della minoranza interna della sezione dei Democratici di Sinistra. E' necessario che dal consigliere comunale Cardone venga un atto chiaro ed esplicito in tal senso, nel riconoscimento della pari dignità di questa parte politica rispetto agli altri alleati della coalizione e della maggioranza interna. Pertanto, non avendo avuto nessun tipo di segnale in tal senso, ripetiamo che le iniziative (spiagge, richiesta di un consiglio comunale relativo alla vicenda Alimuri, riunioni del PD ed altro) rappresentano posizioni autonome che apprendiamo dalla stampa locale e dalla piazza. La politica è mediazione, capacità di trovare una sintesi, magari dopo un confronto serio ed aspro, nell’interesse dei cittadini, non ad esclusivo vantaggio politico di una parte per danneggiarne un’altra solo per rancore personale. Occorre, secondo noi, affrontare in un’ottica nuova la politica, per evitare di rimanere impantanati in logiche disgreganti.
Il confronto sui contenuti, che anche noi consideriamo utile e necessario, non può prescindere dal pieno riconoscimento politico della minoranza interna della sezione dei Democratici di Sinistra. E' necessario che dal consigliere comunale Cardone venga un atto chiaro ed esplicito in tal senso, nel riconoscimento della pari dignità di questa parte politica rispetto agli altri alleati della coalizione e della maggioranza interna. Pertanto, non avendo avuto nessun tipo di segnale in tal senso, ripetiamo che le iniziative (spiagge, richiesta di un consiglio comunale relativo alla vicenda Alimuri, riunioni del PD ed altro) rappresentano posizioni autonome che apprendiamo dalla stampa locale e dalla piazza. La politica è mediazione, capacità di trovare una sintesi, magari dopo un confronto serio ed aspro, nell’interesse dei cittadini, non ad esclusivo vantaggio politico di una parte per danneggiarne un’altra solo per rancore personale. Occorre, secondo noi, affrontare in un’ottica nuova la politica, per evitare di rimanere impantanati in logiche disgreganti.