Ogni anno, dal 1999, i dipendenti amministrativi del ministero della Salute ricevono un’indennità per il superlavoro causato dall’emergenza
Mucca Pazza. L’emergenza è passata, ma l’indennità è rimasta: si va dai 500 euro del livello più basso fino ai 25 mila di un direttore del personale. Il costo totale è di 3 milioni, pari a quanto occorrerebbe per regolarizzare i precari tecnici (medici e veterinari) del ministero (200 su un totale di 400, a fonte di migliaia di amministrativi) che hanno anche il compito di controllare cibi e animali che entrano in Europa attraverso l’Italia.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.