Pagine

venerdì 2 novembre 2007

Penisola sorrentina un posto soltanto di raccolta voti?

Continuo a pensare che nell’esame della politica regionale, ci si occupa oltremisura di Bassolino e Napoli, e parecchio di rado delle realtà periferiche. Indubbiamente la leadership del Presidente ha orientato molte trasformazioni, agendo di più sul territorio napoletano. Sono abbastanza sicuro, però, che oggi Bassolino non si muove come faceva negli anni passati. Per alcuni è un bene, se però qualche anno fa, la politica si spingeva sino alle soglie di Castellammare di Stabia, dando spazio e stima alla sinistra, da qualche anno incuriosisce anche la Penisola Sorrentina. Con entusiasmo, come, d’altra parte, è richiesto dal sistema elettorale in atto alle regionali, i candidati sono presenti, anche qui, in base agli elementi di conoscenza, talvolta scarsi, e quindi non potendo fare miracoli, la penisola diviene soltanto un posto di “raccolta voti”. Nel ragionare su quali siano le forme oggi più adatte all’organizzazione di un partito moderno e democratico, credo che questa sia un’ottima occasione per ampliare il discorso e fronteggiare con serietà il tema. Non penso che guasterebbe se nel dibattito locale, si iniziasse a discutere anche di come mettersi in comunicazione.

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.