In «molti casi» le imprese hanno responsabilità per la piaga delle morti bianche. Lo ha affermato oggi il presidente del Consiglio,
Romano Prodi, a margine del vertice Ue-Africa in corso a Lisbona riferendosi alla strage di operari nell’incendio alle acciaierie Thyessen di Torino. La responsabilità delle imprese è evidente in alcuni settori, ha specificato il Presidente: «soprattutto in alcuni settori come l’edilizia abbiamo trovato in tantissimi casi la mancanza anche delle più elementari regole di sicurezza. In un anno abbiamo messo in regola 140.000 lavoratori che erano clandestini e quindi fuori da ogni regola e protezione». Prodi, tuttavia, rispondendo alle richieste giunte dal ministro
Ferrero di nuove misure legislative, ha preferito marcare la necessità di assicurare l’efficacia dei controlli. Il problema della sicurezza sul lavoro, infatti, «possiamo riflettere su questo, ma non è questo il problema. Le norme le abbiamo, serie e severe», ha detto Prodi a margine del vertice Ue-Africa in corso a Lisbona. «Il problema è farle rispettare, avere la necessaria sorveglianza, avere gli ispettori che obblighino all’obbedienza alle leggi: questi sono i provvedimenti importanti».
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