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sabato 9 febbraio 2008

Il Comune chiede il dissequestro

Sorrento - Rimuovere i sigilli al parcheggio Correale per 10 giorni in modo da consentire a un’equipe tecnica dell’università Federico II di effettuare nuove indagini in merito alle presunte carenze strutturali. L’istanza è stata presentata ai giudici dall’avvocato Angelo Armano per conto dell’amministrazione comunale di Sorrento. La nuova perizia secondo l’amministrazione comunale dovrebbe avallare i risultati dei rilievi già effettuati che escludono rischi per la staticità della struttura e racchiusi nella relazione del direttore dei lavori, ingegnere Antonio Elefante. A distanza di quasi tre mesi, dunque, i lavori per l’ampliamento di quella che dovrà divenire la più grande area di sosta di Sorrento sono ancora fermi. Il sequestro, disposto dal pm della procura di Torre Annunziata Stefania Didona, nasce sulla base di alcune carenze strutturali riscontrate. In particolare i carotaggi hanno evidenziato come il calcestruzzo gettato in corso d’opera per la realizzazione dei vani che ospiteranno gli ascensori e delle rampe di accesso ai piani interrati, fosse di qualità inferiore rispetto al dettato del capitolato di appalto. Gli stessi rilievi hanno anche messo in risalto che le parti prefabbricate rispettano in pieno gli standard qualitativi previsti. Il 24 gennaio scorso, inoltre, il gip Dario Gallo del Tribunale oplontino ha rigettato la richiesta di dissequestro avanzata dal Comune, motivando la sua decisione con la «necessità di evitare durante l’espletamento delle indagini tecniche del consulente, qualsiasi alterazione o modifica dello stato dei luoghi e della consistenza delle opere eseguite». Nonostante lo stesso Gip abbia escluso il rischio di crollo della struttura, rimane però in piedi l’ipotesi di reato di «frode nelle pubbliche forniture» a carico del titolare della ditta fornitrice del cemento. Da ciò la necessità di eseguire i rilievi tecnici da parte di un consulente tecnico nominato dal pm. «A distanza di quasi quattro mesi dalla nomina - dice il sindaco di Sorrento Marco Fiorentino - il Ctu ha effettuato il primo sopralluogo dell’area solo mercoledì scorso: siamo preoccupati perché non è stato stabilito un termine per l’attività del consulente». La nuova perizia commissionata dal Comune dovrebbe quindi avere lo scopo di sollecitare una rapida soluzione della vicenda. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)

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