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sabato 22 marzo 2008
Iniziato il ripristino del molo con scogli di origine vulcanica
Vico Equense - Il porticciolo di Marina d’Equa, l’unico scalo marittimo della città equana si rifà il look e migliora le sue difese e la propria funzionalità. Iniziato l’intervento di ripristino del molo di sopraflutto mediante la messa in posa di scogli di origine vulcanica dal peso compreso tra le tre e sette tonnellate. A questa integrazione nei vuoti determinati nella linea di difesa dai marosi contribuisce anche il riutilizzo dei massi già facenti parte della scogliera e attualmente fuori sagoma a causa delle mareggiate subite da parte della struttura portuale. Il progetto, ora partito con l’arrivo di un pontone che sta con la sua gru posizionando i primi voluminosi scogli, è inserito nel Por Campania 2000/2006 per la portualità turistica con costo di circa ottocentomila euro. Sempre nel vasto programma regionale inerenti gli approdi turistici si inquadra un altro progetto, il cui importo supera i 900mila euro, relativo alla messa in sicurezza del bacino portuale che in estate accoglie oltre cento imbarcazioni di varie dimensioni, oltre ad essere usato come fermata del Metrò del Mare. Sono, infatti, prossime a iniziare le operazioni di escavo dei fondali. L’intervento prevede l’asportazione del materiale depositatosi sui fondali fino alla profondità di quattro metri e mezzo in un’ampia area limitrofa al pontile d’attracco. Tale linea batimetria permetterà l’approdo in piena sicurezza di tutte le tipologia di imbarcazioni di notevoli dimensioni per i collegamenti marittimi veloci. In tutta la restante parte del bacino la profondità sarà portata ad un livello variabile tra i tre metri ed i tre metri e mezzo. Scelte operate per permettere la navigabilità delle imbarcazioni di maggior lunghezza del diportismo nautico e raccordando le nuove quote a quelle batimetriche esistenti ai margini dello specchio d’acqua. Intanto, mentre sono iniziate le operazioni di messa in sicurezza delle attrezzature portuali prosegue a ritmo notevole l’intervento di restyling del borgo marinaro. Infatti, ultimata la ripavimentazione con basoli in pietra vesuviana dalla piazzetta limitrofa alla cappella di Sant’Antonio, così pure del tratto iniziale di via vecchia Marina d’Equa, la suggestiva stradina pedonale che collega la Marina con Seiano e che necessita, invece, di un riqualificazione lungo il suo percorso verso la frazione che domina la piana di Equa. Abbattuto poi il muretto guard-rail tra via Arcoleo e il porticciolo, a suo posto verrà installata una ringhiera e un piccola rotonda panoramica in prossimità della piazzetta così da conferire ulteriore fascino alla breve passeggiata sul lungomare. «I primi ospiti arrivati nelle strutture ricettive – afferma Giovanni Maresca, vice presidente del consorzio degli operatori turistici di Marina d’Equa – stanno già apprezzando il nuovo volto della piazzetta. Ora speriamo che gli altri interventi seguano con la stessa tempistica per assicurare un’estate all’insegna dell’accoglienza». (Umberto Celentano il Mattino)
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