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domenica 16 marzo 2008
Nel Pd non c’è mai tempo …
Poiché non c’è stato tempo ”per vere e proprie primarie”, i dirigenti del Pd hanno scelto i candidati senza consultare nessuno. L'abolizione delle preferenze, credo, abbia contribuito ad abbassare la qualità e l'efficienza degli organi parlamentari e quindi acuito la crisi di fiducia fra cittadini, politica e istituzioni. Segnali d'insofferenza si colgono un po' dovunque: sui blog, sulle rubriche dei quotidiani, nelle discussioni di strada. In Campania in un contesto fortemente segnato da limiti e ritardi, la necessità di rinnovare politiche, pratiche, gruppi dirigenti e rappresentanze istituzionali è più avvertita che altrove. Un territorio, dove le strutture del vecchio ceto politico si sono subito riorganizzate e riciclate. Si puntava a creare 500 circoli, almeno uno per Comune, entro febbraio. Il progetto organizzativo era stato presentato dal segretario regionale Tino Iannuzzi, affiancato dai dirigenti Antonio Marciano e Francesco Dinacci. Niente tessere per gli iscritti ma un «attestato» di partecipazione, secondo il modello di «partito leggero» deciso a livello nazionale. L'unico modo per rivolgersi agli elettori come forza capace di assumersi le proprie responsabilità e di cambiare drasticamente rotta. Questa era la via per tutelare il futuro del Pd. Tutto rinviato, niente circoli del Pd, manca il tempo, se ne riparlerà dopo le elezioni.
3 commenti:
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.
Mi chiedevo, ingenuamente, ma dopo le elezioni e quindi dopo che le poltrone saranno già state assegnate, i circoli a quanti interesseranno ancora???
RispondiEliminaQuesto PD stà ridefinendo i confini del ridicolo e dell'antidemocrazia...
Mi sa che voto Sinistra Arcobaleno.
Ciao
Cos'è la sinistra arcobaleno?
RispondiEliminaSe la domanda è sarcastica ti rispondo che è quella parte della Sinistra che può ancora chiamarsi "Sinistra", che ha ancora ben presente quali sono i reali problemi del paese, che li individua individuando anche la reale soluzione, senza demagogia.
RispondiEliminaE' quella parte della Sinistra che a differenza del Partito Democratico non è autoreferenziale, spocchiosa e fintamente competente.
E' quella parte della Sinistra che non ha paura, neanche in campagna elettorale, di parlare di aborto, di pacs, DICO, etc etc., perchè non deve fare compromessi con nessuno
E' quella parte della Sinistra che non ha bisogno di prendere a prestito slogan made in USA perchè le sue radici sono italiane come italiani sono i problemi che si devono risolvere.
Se invece la domanda non era sarcastica, e tu non sei un sedicente intellettuale radical chic, allora ti consiglio un giro su http://www.sinistrarcobaleno.it giusto per averene un idea.
Ciao