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venerdì 30 maggio 2008
Nomine
Regione Campania - Il lupo perde il pelo ma non il vizio. E così quando sul tavolo piombano le nomine il lupo diventa vorace e azzanna quanto più può. Nei corridoi del consiglio regionale non si parla d’altro, non si parla che delle nomine firmate sì dal presidente Sandra Lonardo ma figlie dell’ennesima e solita lottizzazione. Alla tavola imbandita si sono seduti tutti i partiti, prova ne è un fogliettino che una manina lesta ieri ha fatto circolare tra i ventidue piani del palazzo. La spartizione è servita: 15 nomine al Pd; 4 all’Udeur; 3 ai Popolari democratici; 2 al Partito socialista; 2 a Rifondazione; 2 ai Verdi; 2 all’Idv; 1 a Sinistra democratica; 5 a Forza Italia; 4 ad Alleanza nazionale; 1 al Nuovo Psi; 1 all’Udc. Un perfetto manuale Cencelli che fa il paio con la tabella circolata poco più di un anno fa che attribuiva a ogni partito e a ogni incarico da assegnare punteggi e quozienti. In tutto, le nomine sono 43. Un primo pacchetto, di 18, fu firmato dalla Lonardo (con i poteri sostitutivi) lo scorso 16 maggio e scatenò un putiferio in aula con le accuse di Mario Sena al presidente del Consiglio e con il capogruppo del Pd a sua volta attaccato da alcuni suoi consiglieri. Il secondo pacchetto di nomine, 25, risale all’altro giorno. (tratto dal Mattino)
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