La presidente regionale del Pd
Graziella Pagano, per varie legislature in Parlamento, è da ieri entrata nell'Europarlamento di Bruxelles. Ha preso il posto di Giuseppe Bova, il presidente del Consiglio regionale della Calabria, considerato decaduto dalla Corte di Cassazione perché non aveva optato per l'assemblea europea nel termine di 30 giorni previsto dalla legge. Quest'ultimo era subentrato all'europarlamentare salernitano Alfonso Andria, eletto senatore nello scorso aprile.
Lei è la prima donna campana ad entrare nel Parlamento europeo. Motivazioni particolari? «Subito dopo l'impegno parlamentare ho già lavorato come consigliere politico del ministero per le parti opportunità occupandomi anche di diritti umani e delle donne in Europa e nel mondo. Ho guidato le due delegazioni per i diritti delle donne alle assemblee annuali dell'Onu. Ora riporterò questi temi in Europa unitamente alle questioni della governance del territorio e della G. C. formazione».
Lascera la presidenza del Pd campano? «Non credo. Lo statuto non lo prevede».
Come organizzerà il suo lavoro? «Ho già aperto a Napoli il mio studio in via Toledo. Intendo costruire un gruppo di lavoro per incrementare un rapporto forte tra il territorio campano e le istituzioni europee. E per avvvicinare i cittadini a questo "mistero" che resta per molti il Parlamento europeo».
(Corriere del Mezzogiorno)
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.