Il giudice sportivo della Lega calcio ha stabilito la chiusura delle curve dello stadio San Paolo di Napoli fino al 31 ottobre. Decisione presa in seguito ai gravi incidenti avvenuti a margine della trasferta di Roma dei tifosi del Napoli nella prima giornata del campionato di Serie A. Curva A e Curva B (quella dei tifosi azzurri) dello stadio San Paolo resteranno chiuse già questo weekend per Napoli-Fiorentina e poi anche per la quarta (Napoli-Palermo), per la settima (Napoli-Juventus) e per la nona giornata (Napoli-Reggina) di campionato. Il giudice ha inoltre inflitto al Napoli 10mila euro di multa. Il presidente De Laurentiis si era appellato ai giudici affinché i teppisti non l'abbiano vinta e il Napoli venga punito per una responsabilità oggettiva che in realtà non ha. Il patron sembrava ottimista e il giudice sportivo Tosel, che ha valutato sulla base dei referti arbitrali, non ha squalificato il campo di Fuorigrotta per le quattro prossime partite interne. Su questo punto, d'altra parte, si era pronunciato anche il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per il quale la società non poteva essere penalizzata per questioni di ordine pubblico.
lunedì 8 settembre 2008
Calcio: Napoli, curve chiuse fino al 31 ottobre
Il giudice sportivo della Lega calcio ha stabilito la chiusura delle curve dello stadio San Paolo di Napoli fino al 31 ottobre. Decisione presa in seguito ai gravi incidenti avvenuti a margine della trasferta di Roma dei tifosi del Napoli nella prima giornata del campionato di Serie A. Curva A e Curva B (quella dei tifosi azzurri) dello stadio San Paolo resteranno chiuse già questo weekend per Napoli-Fiorentina e poi anche per la quarta (Napoli-Palermo), per la settima (Napoli-Juventus) e per la nona giornata (Napoli-Reggina) di campionato. Il giudice ha inoltre inflitto al Napoli 10mila euro di multa. Il presidente De Laurentiis si era appellato ai giudici affinché i teppisti non l'abbiano vinta e il Napoli venga punito per una responsabilità oggettiva che in realtà non ha. Il patron sembrava ottimista e il giudice sportivo Tosel, che ha valutato sulla base dei referti arbitrali, non ha squalificato il campo di Fuorigrotta per le quattro prossime partite interne. Su questo punto, d'altra parte, si era pronunciato anche il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per il quale la società non poteva essere penalizzata per questioni di ordine pubblico.
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