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sabato 13 settembre 2008
Corteo anti-Governo: adesioni da Pd, Sd e giunta regionale
Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Pietro Ciarlo (foto) aderisce alla manifestazione della Cgil Campania indetta per il 27 settembre a Napoli «a tutela spiega - dei diritti sociali ridotti dalle politiche del governo nazionale che penalizzano in particolar modo il Mezzogiorno e l'occupazione». Neanche il tempo di annunciare la mobilitazione di piazza per fine mese, (Michele Gravano — segretario della Cgil regionale — l'ha definita un'iniziativa «contro la politica economica del governo Berlusconi e per chiedere una svolta nell'azione della Regione»), che fioccano i primi «ci sarò» eccellente. Dopo Ciarlo ha aderito, con tanto di comunicato, anche il consigliere regionale democratico Peppe Russo. «Mi auguro - dice che al corteo non ci siano solo le forze della sinistra radicale. La scomparsa del Mezzogiorno dall'agenda politica del governo impone una battaglia ed una mobilitazione che mi auguro non sia solo del sindacato ma di tutte le forze, a cominciare dal Pd, consapevoli che il rilancio del Paese non può prescindere dallo sviluppo economico e civile del Sud». Finalmente, prosegue il consigliere del Pd, «c'è una reazione civile e democratica alle scelte ed agli orientamenti di questo governo che intende far pagare il prezzo della crisi ai settori più deboli ed esposti della società, studenti, lavoratori e giovani, minando ulteriormente la già precaria coesione sociale». Pertanto, «condividendo ed apprezzando l'iniziativa della Cgil - conclude Russo aderisco alla manifestazione regionale che hanno indetto ed invito il segretario regionale e quello provinciale di Napoli del Pd a fare altrettanto». Sinistra Democratica, dal canto suo, «aderisce al corteo del 27 settembre indetto dalla Cgil campana. Riteniamo fondamentale - spiegano in una nota Raffaele Porta, coordinatore regionale di Sd e l'ex-deputato Arturo Scotto del coordinamento nazionale di Sd - costruire un fronte largo di opposizione alle scelte di politica economica del governo Berlusconi». Come si fa, si chiedono Porta e Scotto, «a non vedere in questo momento la sofferenza profonda che attraversa intere famiglie di lavoratori dell' Atitech e i tagli gravissimi alla scuola. E il vantaggio sempre più forte che verrà offerto alle scuole private sul nostro territorio? ».«Per queste ed altre ragioni presenti nella piattaforma della Cgil - concludono Porta e Scotto - manifesteremo il 27 settembre e chiediamo a tutte le forze del centrosinistra di fare altrettanto. È ora di riprendere insieme una battaglia seria a favore del Sud e dei diritti dei lavoratori». Sarà della manifestazione anche l'assessore regionale alla Formazione, Corrado Gabriele («giusta l'iniziativa di lotta») e anche la parlamentare del Pd Teresa Armato («mi colpiscono soprattutto i tagli alla scuola»). (Corriere del Mezzogiorno)
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