Vico Equense - Era una mulattiera che collegava Prezzano a Monte Comune, fino a due mesi fa abbandonata e occlusa da vegetazione infestante. Oggi è un sentiero che permetterà agli appassionati di trekking e agli amanti della natura di fare piacevoli passeggiate tra le colline di Vico Equense, oltre a consentire ai contadini di raggiungere con maggiore facilità e sicurezza i loro terreni. Un progetto la cui delibera di approvazione risale al 12/03/2003 quando l´allora sindaco Giuseppe Dilengite ha cominciato a farsi carico del problema, e che oggi vede impegnati in prima linea l´attuale sindaco Gennaro Cinque e l´assessore ai lavori pubblici Matteo De Simone, supportati da un numeroso staff tecnico tra cui il capo settore Francesco Iovine e il direttore dei lavori Raffaele Starace. “Si tratta di un tracciato di 670 metri- spiega il sindaco- che abbiamo recuperato in due mesi di lavoro con il ripristino del selciato e con l´ausilio di interventi di ingegneria naturalistica”. Il progetto, approvato e finanziato dalla Comunità europea, ha previsto la realizzazione di una staccionata in pali di castagno, il rifacimento di cordonate già esistenti e la creazione di gradoni in pietra a secco mediante l´utilizzo di pietrame in loco. Due aree di sosta attrezzate con tavoli e bacheche permetteranno, inoltre, agli escursionisti di effettuare tappe lungo il percorso. “Per realizzare l´opera - afferma Raffaele Starace- il cronoprogramma di quattordici mesi è stato ridotto a due con scadenza improrogabile al 22 agosto, motivo per il quale abbiamo lavorato anche nei giorni festivi”. “Il sentiero è stato collaudato il 21 agosto- aggiunge Matteo De Simone- ed oggi in molti ne stanno già usufruendo per effettuare passeggiate, circondati dalla natura”. Ilenia De Rosa
mercoledì 17 settembre 2008
Il nuovo sentiero Preazzano - Monte Comune
Vico Equense - Era una mulattiera che collegava Prezzano a Monte Comune, fino a due mesi fa abbandonata e occlusa da vegetazione infestante. Oggi è un sentiero che permetterà agli appassionati di trekking e agli amanti della natura di fare piacevoli passeggiate tra le colline di Vico Equense, oltre a consentire ai contadini di raggiungere con maggiore facilità e sicurezza i loro terreni. Un progetto la cui delibera di approvazione risale al 12/03/2003 quando l´allora sindaco Giuseppe Dilengite ha cominciato a farsi carico del problema, e che oggi vede impegnati in prima linea l´attuale sindaco Gennaro Cinque e l´assessore ai lavori pubblici Matteo De Simone, supportati da un numeroso staff tecnico tra cui il capo settore Francesco Iovine e il direttore dei lavori Raffaele Starace. “Si tratta di un tracciato di 670 metri- spiega il sindaco- che abbiamo recuperato in due mesi di lavoro con il ripristino del selciato e con l´ausilio di interventi di ingegneria naturalistica”. Il progetto, approvato e finanziato dalla Comunità europea, ha previsto la realizzazione di una staccionata in pali di castagno, il rifacimento di cordonate già esistenti e la creazione di gradoni in pietra a secco mediante l´utilizzo di pietrame in loco. Due aree di sosta attrezzate con tavoli e bacheche permetteranno, inoltre, agli escursionisti di effettuare tappe lungo il percorso. “Per realizzare l´opera - afferma Raffaele Starace- il cronoprogramma di quattordici mesi è stato ridotto a due con scadenza improrogabile al 22 agosto, motivo per il quale abbiamo lavorato anche nei giorni festivi”. “Il sentiero è stato collaudato il 21 agosto- aggiunge Matteo De Simone- ed oggi in molti ne stanno già usufruendo per effettuare passeggiate, circondati dalla natura”. Ilenia De Rosa
4 commenti:
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Il nuovo sentire ovviamente servirà alle Ape per portare il materiale a quelle opere abusive che piacciono tanto a questa amministrazione.
RispondiEliminaIl nuovo sentiero
RispondiEliminaSì, d'ora in poi le camionette con i travetti avranno la strada spalancata.
RispondiEliminaIeri,insieme ad altri due amici,abbiamo percorso il tanto decantato sentiero Preazzano-Monte Comune,ricevendo una cocente delusione:le condizioni della prima parte del sentiero sono pessime ,con le pietre della pavimentazione tutte divelte ,le panchine delle aree di sosta danneggiate e la recinzione sul monte che impedisce l'agognato panorama ,giusto premio per la fatica profusa ,vista la nostra non più tenera età.Invitiamo i responsabili ad un sopralluogo per cercare di porre rimedio a questo sconcio.A detta di un contadino,il sentiero è stato rovinato dai muli che portavano a valle i pali di castagno.
RispondiEliminaNon era meglio evitare di violentare la natura con questo percorso artificiale,visto che l'originario sentiero che si inerpicava sul monte ,appena dietro la cappella abbandonata aveva un percorso molto discreto e ben inserito nell'ambiente ?