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mercoledì 10 settembre 2008

Scoperta piantagione di canapa

Castellammare di Stabia - Una maxi piantagione di canapa indiana è stata scoperta nella tarda serata di lunedì dagli agenti della polizia di Castellammare. Oltre 1000 piante di altezza compresa tra i due e tre metri, già pronte per essere raccolte ed essiccate, per un totale di circa 100 quintali, sono state trovate in via Amalfi, a ridosso del rione Moscarella, in un fondo agricolo abbandonato. L'appezzamento di terreno, recintato con una inferriata e nascosto da erbacce molto alte, poteva usufruire di un efficiente, anche se rudimentale, sistema di irrigazione. Gli arbusti, infatti, venivano innaffiati da una pompa attaccata alle condotte delle abitazioni adiacenti al fondo agricolo. Tra le piante, inoltre, gli agenti, coordinati dal primo dirigente Luigi Petrillo e il vice questore Stefania Grasso, hanno ritrovato, nascosto in un sacco, un fucile a canne mozze. Su disposizione dell'autorità giudiziaria, l'arma è stata sequestrata e le piante rinvenute sono state distrutte, mentre sono in corso ulteriori accertamenti per risalire ai responsabili delle coltivazioni illegali di canapa indiana. Gli investigatori non hanno provveduto a denunciare il proprietario del fondo poiché, dopo diversi accertamenti, hanno appurato la sua estraneità ai fatti in quanto l’uomo avrebbe abbandonato il terreno da diversi anni. La scoperta delle piante di marijuana è avvenuta quasi per caso. A seguito di attività investigative, gli agenti si sono recati presso l'appezzamento abbandonato alla ricerca di armi nascoste tra la vegetazione. Secondo gli inquirenti, infatti, il fondo agricolo, accessibile a chiunque, risulterebbe essere il covo di diversi pregiudicati della zona e un posto sicuro dove nascondere le armi. Dopo la scoperta della coltivazione di canapa, gli agenti hanno ascoltato gli abitanti della zona alla ricerca di elementi utili per risalire ai coltivatori della canapa.(Crescenzio Amodio il Mattino)

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