Pagine

domenica 5 ottobre 2008

Arrestato latitante polacco

Meta - Era ricercato dall´interpol con mandato di cattura internazionale per rapina a mano armata nel suo paese. I militari dell´Arma lo rintracciano nel centro storico di Meta di Sorrento, lo arrestano e consegnano alla magistratura competente della Corte di Appello di Napoli, ottava sezione penale, che dopo averne convalidato il fermo nel carcere di Poggioreale ne disporrà l´estradizione. Finisce così la latitanza di Marek Budzisz, 26enne polacco ricercato dalla polizia internazionale dal febbraio 2008, individuato ed arrestato dai carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Federico Scarabello della compagnia dell´Arma di Sorrento. L´operazione è stata condotta in collaborazione con l´interpol di Roma della direzione centrale della polizia criminale. Il 26enne polacco destinatario del mandato di arresto europeo si trovava in una abitazione di Meta di Sorrento in via Santa Lucia da tempo guardata a vista dai carabinieri. Negli ultimi giorni i militari dell´Arma hanno esteso le indagini dopo avere disposto una serie di appostamenti nelle prime ore dell´alba, tra le 5 e le 6, fino a quando alle 7 dell´altra mattina Marek Budzisz è stato visto uscire dall´abitazione. Immediato il blitz dei carabinieri che hanno identificato ed arrestato il latitante polacco e perquisito la casa nella quale sono stati rinvenuti effetti personali ed un computer portatile per i collegamenti internet. A tradire il latitante è stato infatti proprio l´uso di una chat-line attraverso la quale interpol e carabinieri hanno recuperato dati e foto del polacco sul quale pendeva dal febbraio 2008 un mandato di cattura internazionale per rapina a mano armata in Polonia. A cancellare ogni dubbio sono stati i segni antropometrici segnalati dall´interpol e che hanno trovato riscontro in una cicatrice sul braccio destro del latitante. Dopo l´arresto provvisorio Marek Budzisz è stato condotto nel carcere di Poggioreale e messo a disposizione dell´ottava sezione penale della Corte di Appello di Napoli che ne ha convalidato l´arresto. (Vincenzo Maresca Positano News)

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.