La Rete è l’ultimo media libero rimasto in Italia. La politica lo sa e non rinuncia a sferrare il suo attacco dopo aver occupato giornali e televisioni. Mi ero dissociato a suo tempo dal disegno di legge Levi-Prodi che prevedeva per i blogger di registrarsi al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) e l’estensione dei reati a mezzo stampa. I contenuti del disegno di legge Levi relativi alla Rete erano degni di una dittatura. Per fortuna il disegno di legge nel 2007 non passò e tutto sembrava rimanesse come prima. Senonché il 6 novembre scorso nel silenzio più assoluto questa proposta con un nuovo testo (C-1269) è stata assegnata, in sede referente, alla VII Commissione Cultura della Camera. I contenuti e gli attacchi alla libertà di informazione non sono cambiati, eccetto qualche distinguo inutile, operato dallo stesso Levi, presente in questa seconda versione. Su questo disegno di legge non ci sarà nessun margine di discussione né con il centrodestra né con il centrosinistra. Qualora dovesse passare potrebbe dare come unico risultato la disobbedienza civile. (Antonio Di Pietro)
La bufala della Social Card
La Carta Sociale (siamo Italiani), è solo l'inizio del grande progetto di far sparire il danaro contante dalla circolazione. Tutela dei Consumatori? Tracciabilità dei pagamenti? Bene! I mezzi di pagamento no-contanti hanno dei costi, su chi ricadrebbero? Oggi la gente chiude i conti correnti perchè brulicanti di spese, spesso incomprensibili. La nostra economia ha un pilastro portante che è quello del sistema bancario, bisogna rinforzarlo?
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