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domenica 30 novembre 2008

Si al Piano ospedaliero

Il Consiglio Regionale della Campania, ha approvato a maggioranza, con il voto contrario dell’opposizione, il disegno di legge “Misure di razionalizzazione e riqualificazione del sistema sanitario regionale per il rientro del disavanzo (con 34 voti favorevoli e 17 contrari), con allegato Piano di ristrutturazione e riqualificazione della rete ospedaliera, a seguito dell´Accordo sottoscritto tra la Regione Campania e i Ministeri dell´Economia e della Salute ed entro il termine del 30 novembre 2008 fissato dal Governo. Il provvedimento riduce il numero delle Asl da tredici a sette: una Asl rispettivamente per Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, tre Asl per Napoli (Napoli 1, Napoli 2, Napoli 3). Escono dalla rete dell'emergenza gli ospedali di Ave Grazia Plena S.Felice a Cancello, il CTO, gli Incurabili, Roccadaspide, Civile di Agropoli; mentre vengono configurati come ospedali di primo livello il Landolfi di Solfora, Marcianise, San Gennaro, Maresca di Torre del Greco, De Luca e Rossano di Vico Equense, S.Maria dell'Olmo di Cava de Tirreni, Scafati, Francesco D'Assisi di Oliveto Citra. Con un emendamento del gruppo MpA-Nuovo Psi (consiglieri Grimaldi, Ronghi, Brusco e Gagliano), é stata riformulata la tavola 22 del piano relativa agli ospedali S. Maria della Misericordia di Sorrento, De Luca e Rossano di Vico Equense, per un totale di 199 posti letto, rispetto ai 104 inizialmente previsti.

Tagli alle consulenze e Asl ridotte a sette

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