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giovedì 18 dicembre 2008
Alba Parietti lancia la sua candidatura
Una provocazione? Chissà. Ma la situazione nel Pd, anche alla luce delle vicende abruzzesi, è talmente «comatosa» - parole sue - che Alba Parietti potrebbe candidarsi addirittura per il dopo-Veltroni. Sì, proprio lei: la showgirl. Invitata da Klaus Davi a commentare a «KlausCondicio» un sondaggio condotto tra gli internauti, che l'hanno incoronata icona femminile della sinistra italiana, la Parietti ha detto di «non escludere che alle prossime primarie, tra quattro anni o comunque quando si svolgeranno, io possa concorrere». «Sono stata chiamata da Veltroni dopo avergli esposto il mio desiderio di fare politica, ma lui, esattamente come fece già in passato Mastella, me l'ha sconsigliato. Perché? A suo giudizio, sarei troppo abituata a essere protagonista e, quindi, dal momento che a contendersi la scena sono sempre in due o tre, avrei finito con l'annoiarmi. Veltroni - ha proseguito Alba - ha insistito sul fatto che io sono abituata a stare in video e a starci anche tanto, per cui avrei avuto qualche difficoltà ad accettare un ruolo da subordinata». «Adesso, ripensandoci, mi sfugge onestamente il vero motivo per cui non potrei intraprendere la carriera politica. So esprimermi e mastico politica da quando ero una ragazzina, anzi anche prima. Mio padre mi dava il biberon e mi parlava di grandi idealità. Una volta cresciuta, mi portava con lui a manifestare il 25 aprile», ha aggiunto la Parietti, annunciando poi che «se tra cinque anni la sinistra non avesse ancora alcuna intenzione di candidarmi, io inizierei comunque a pensare a cosa poter fare per questo Paese e in che contesto poterlo fare e comincerei a domandarmi per quale motivo io non possa essere messa in condizione di far questo». (Corriere della Sera)
3 commenti:
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Ho registrato una certa stizza bigotta in alcuni esponenti della sinistra all’annuncio di Alba Parietti di volersi impegnare nel PD e nelle future primarie. C’è da ritenere che, l’Alba nazionale, di sinistra lo è da sempre, è intelligente e quando si è trovata a parlare di politica ha sempre sostenuto cose sensate, dunque, possiede tutti i numeri per poter fare una esperienza del genere, d’altronde un partito che ha al suo interno personalità, come Calearo, o peggio come la Binetti che, dimora notoriamente in un convento e dal quale esce ogni tanto per sparare cazzate, come quella in cui ha sostenuto che la pedofilia è figlia dell’omosessualità, non vedo perché si dovrebbe negare questa possibilità ad Alba Parietti. Se poi l’intelligenza viva è anche direttamente proporzionale ad un bel paio di gambe, direi che non guasta o no? Confidiamo in tanti di voi nel fare sentire il vostro sostegno ad Alba e dunque anche i vostri commenti.
RispondiEliminaDopo tutto questo, considerata la scarsa credibilità di cui godeva il PD già da tempo, secondo me alle prossime elezioni ci potrebbe essere il ritorno della (ormai scomparsa) sinistra arcobaleno. La gente già non credeva in un leader come veltroni, troppo ambiguo, e in un partito senza un’identità precisa che annovera tra i suoi membri sia teodem che ex comnunisti, dopo la Parietti, direi che anche quel poco di fiducia andrà esaurendosi.
RispondiEliminaMettamoci pure altri nani e saltimbanchi tanto ormai " è iut a vacc miezz e fav"
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