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mercoledì 24 dicembre 2008

Il menu di Natale? Un regalo da grandi chef

Natale "fatto in casa" come vuole la tradizione e come impone la situazione (economica). Ma sarà comunque un ottimo Natale nonostante tutto: la crisi, le coppie in crisi, le famiglie sempre più allargate, la dieta sempre meno calorica, i figli annoiati, le suocere indaffarate, i generi esasperati. Lo sarà almeno a tavola grazie al regalo tradizionale che ogni fine anno i nostri chef (cinque tutti stellati) donano ai lettori di "Repubblica" per rendere il banchetto più "santo" dell' anno meno e più speciale banale che sia la cena di vigilia (solo pesce) o il pranzo del 25. Vi offriamo infatti due secondi, uno a base di baccalà firmato dal pluristellato Fulvio Pierangelini e l' altro a base di agnello pensato da Agata Parisella. L' antipasto lo suggerisce Massimo Riccioli, noto chef della Rosetta, tempio del mare alle Coppelle, che apre il convivio con filetto di spigola d' amo con carciofi romaneschi e olio alla menta, raffinata e appetitosa ouverture sorseggiando un calice di bollicine "personalizzate. Come primo piatto brilla il timballo di candele in piedi al ragù napoletano ideato dal sempre più brillante cuoco campano Gennarino Esposito della Torre del Saracino a Vico Equense. Al secondo di magro ecco il talento inimitabile del cuoco ai vertici della guide gastronomiche europee, patron dello storico Gambero Rosso a San Vincenzo (Livorno) e da due anni consulente al ristorante romano "Le Jardin de Russie" del lussuoso hotel De Russie: Fulvio Pierangelini che ha pensato per non allontanarsi dalla tradizione della Roma del popolo un millefoglie di baccalà impreziosito da tartufo nero e patate. Agata Parisella, lady della cucina romanesca conferma la sua indovinata linea di cucina tra innovazione e tradizione con un secondo piatto che potete trovare al suo rinomato ristorante "Agata e Romeo": lombetto di agnello con panatura di menta. Infine, il giovane e geniale Adriano Baldassarre del Tordo Matto di Zagarolo invita a fare un ultimo atto di ottima volontà per preparare il semifreddo al gruee di cacao salato e mentuccia. Finale ideale prima di una tombola "condita" da liquori, cioccolata e frutta secca Troppo? è solo l' inizio e fa parte del gioco delle feste: fino alla Befana colesterolo, trigliceridi, ma anche tanti altri sani piaceri saranno sempre "accesi". Un consiglio per arrivarci più appagati che ingrassati? Tra riti e pacchi da scartare trovate il tempo per passeggiare tra i bei presepi di Roma e del Lazio, fate sport nelle grandi ville e, quando fate la spesa, andate a piedi. Sarà un Natale che ricorderete. (Francesca Alliata Bronner La Repubblica)

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