«Conosco Romeo ma non vedo che male c’è. Una conoscenza nata per circostanze estranee alla politica. Trovo assurdo il volermi trascinare in queste vicende e in questo clima che c’è a Napoli». Ciriaco De Mita figura nei verbali degli interrogatori resi ai giudici dall’imprenditore Alfredo Romeo. «De Mita? Con lui il rapporto è eccellente. Mi sono visto spesso - dice Romeo - è persona che stimo e dal quale, forse, spesso ho accettato qualche consiglio utile». Interlocutore privilegiato? «Con lui - replica De Mita - ho parlato spesso ma sempre di politica. Ci conosciamo da anni, ed è una conoscenza che che deriva dal fatto che la moglie (Maria Vittoria Parisio Perrotti ndr) è una marchesa di Nusco. Non ho mai pensato a Romeo come imprenditore cui affidare incarichi politici, tantomeno quello di sindaco di Napoli, città alla quale ora purtroppo guardo con malinconia». E quanto al clima che si respira in città De Mita taglia corto: «In tempi non sospetti, anni fa, sono stato io a rompermi le corna per cercare di scardinare il sistema di potere napoletano». (Il Mattino)
Appalti Napoli, decadono domiciliari per Mautone e Gambale
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.