Silvio Berlusconi è noto per le sue innumerevoli gaffes, che forse sono addirittura uno dei segreti del suo incredibile successo. Ci si potrebbe scrivere un’enciclopedia, dalle frasi su Mussolini che mandava gli oppositori in vacanza, al deputato tedesco invitato a fare il kapò in un film sui nazisti, dai giudici mentalmente disturbati, ad Obama abbronzato a quella dove suggerì a una ragazza precaria, per risolvere i suoi problemi, di trovarsi il figlio di un milionario da sposare ecc. ecc. Ormai non si contano più. Fedele al suo stile, il Cavaliere ha commentato la vicenda degli stupri: «Anche in uno Stato il più militarizzato e poliziesco possibile, una cosa del genere può sempre capitare. Non è che si può pensare di mettere in campo una forza tale, dovremmo avere tanti soldati quante sono le belle ragazze, credo che non ce la faremo mai» ha spiegato il Premier commentando l’impegno da lui annunciato sabato di impiegare un numero maggiore di militari per la questione della sicurezza, anche dopo i recenti fatti di violenze sessuali contro le donne.
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