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venerdì 6 febbraio 2009
Altro smottamento, chiusa via Corbo
Piano di Sorrento - Ancora uno smottamento in territorio carottese dove in seguito alla pioggia caduta fino a tarda sera è franato un intero terrapieno in via Corbo, la strada che taglia orizzontalmente via Cavone e che unisce i comuni di Meta e Piano di Sorrento. Il transito pedonale e veicolare è stato deviato attraverso via Sant’Agostino che dalla Trinità si congiunge con il centro di Meta di Sorrento tramite il varco di via Ponte Vecchio. Situazione a rischio invece sulla Meta-Amalfi in direzione Colli di San Pietro dove in piena curva sono rimasti in piedi i resti di una muratura in tufo dopo il crollo di un terrapieno proprio di fronte alla traversa di San Massimo che costeggiando le costruzioni delle cooperative congiunge via Pennino con via Gennaro Maresca. Sgomberate invece tre famiglie con anziani e disabili nel territorio di Sant’Agnello dove i tecnici del genio civile temono il verificarsi di altri smottamenti. In via Corbo è stato eretto un muro trasversale per contenere ulteriori cedimenti di terreno e fango, oltre che per motivi di sicurezza legati alla incolumità pubblica e privata. Diverse tonnellate di terreno, fango e pietre sono tuttora accantonate al centro della carreggiata in attesa degli interventi di bonifica. Nessuna messa in sicurezza invece sulla Meta-Amalfi lungo il tragitto che attraverso i Colli di San Pietro arriva alla statale 163 in direzione Positano. Transennare parti di carreggiata significherebbe impedire il transito soprattutto dei mezzi pesanti che dalla penisola sorrentina si spostano verso la costiera amalfitana bypassando il lunghissimo tragitto per Agerola. Nel terrazzamento prospiciente il punto dove si è verificato il crollo del terrapieno negli ultimi tempi si stavano eseguendo interventi di sbancamento e realizzazione di opere edili. Livello di guardia ancora alto anche nel comune di Sant’Agnello dove in seguito alla frana dei giorni scorsi nel rione di Trasaella l’ente comunale ha avviato indagini e monitoraggi per il timore di ulteriori smottamenti su un’area di oltre 10mila metri quadrati dove il Comune ha intimato lo sgombero per tre famiglie. Già un primo sopralluogo è stato effettuato da parte dei funzionari del genio civile, protezione civile ed ufficio tecnico comunale. «Gli smottamenti, causati dalle forti piogge delle scorse settimane, interessano un’area di circa diecimila metri quadrati - spiega il sindaco di Sant’Agnello Gian Michele Orlando -. Nei giorni scorsi siamo stati costretti a sgomberare tre nuclei familiari, tra cui persone anziane e una donna disabile, per la pericolosità alla quale erano esposte le loro abitazioni ». Analoga situazione sui Colli di Fontanelle che attraverso Sant’Agnello congiungono Piano di Sorrento con le arterie panoramiche di via Nastro Azzurro e via Nastro Verde fino a Sant’Agata sui due Golfi a Massa Lubrense e Sorrento. «Abbiamo appurato che dalla notte della frana ad oggi si sono verificati altri smottamenti, anche se di lieve entità - interviene Antonino Castellano assessore alla Protezione civile del Comune di Sant’Agnello -. Per questo non possiamo abbassare la guardia e resta alto l’allarme per altri corpi di fabbrica che sorgono nella zona. Della situazione attuale sono stati informati tutti gli enti preposti ai quali chiediamo la massima collaborazione». (Vincenzo Maresca il Mattino)
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