Castellammare di Stabia - Agguato choc in pieno centro: poco dopo le 15,30 è stato ammazzato il consigliere comunale del Partito democratico, Luigi Tommasino. Il raid a pochi metri dall´ex Pretura. Sul posto, carabinieri e polizia, che hanno circoscritto l´intera area teatro dell´agguato. Luigi Tommasino, 42 anni, titolare di una boutique sul corso stabiese, era in compagnia del figlio 15enne, entrambi a bordo di una Lancia Musa: sarebbe stato avvicinato dai sicari all´altezza di Unieuro ed è stato colpito a morte. Inutili i soccorsi. I sicari si sono affiancati all´auto del consigliere che procedeva lungo Viale Europa: almeno sette i colpi che hanno infranto i vetri della vettura. La vittima si è accasciata sul volante e la vettura è finita contro la vetrata del negozio Unieuro. (Metropolisweb.it)
Luigi Tommasino, chiamato da tutti Gino, era stato eletto per la prima volta in consiglio comunale nel 2005, prendendo, in pratica, il posto del fratello, Giovanni, medico al “San Leonardo” di Castellammare di Stabia ed ex assessore all' urbanistica con la giunta guidata da Ersilia Salvato nel 2001. Gino Tommasino, prima di confluire nel Pd, era stato segretario cittadino della Margherita. In consiglio comunale era componente della commissione politiche sociali. Poco in vista, descritto come una personalità non forte, il consigliere ucciso sosteneva l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Vozza, della Sinistra democratica, appoggiata da una parte del Pd, e dall' Udeur. Venerdì scorso, quando al Comune di Castellammare di Stabia stava per aprirsi la crisi politica, Tommasino era stato tra i firmatari, con altri 17 consiglieri, di un documento di appoggio al sindaco Vozza. Poco fa è giunto il sindaco Salvatore Vozza, che è scoppiato a piangere. Sono presenti anche assessori e consiglieri comunali. Pochi i commenti raccolti finora, ma quello più ricorrente definisce "inspiegabile" l' accaduto. I sicari hanno agito in una zona molto centrale ed affollata, parecchi tra i presenti riferiscono di aver udito sette-otto colpi di arma da fuoco Gino Tommasino non sembrava disporre di grande potere e non era un politico molto in vista a Castellammare di Stabia. Commerciante, gestiva un negozio di camice e cravatte di qualità. La moglie è titolare di un altro esercizio commerciale. (Ansa)
Convocata per domani sera alle 18,30 una seduta straordinaria di consiglio comunale. "Siamo innanzitutto vicini alla famiglia, colpita dal tremendo dolore per la perdita di Gino - scrive Vozza, in una nota insieme a consiglio comunale e giunta - Una morte inaudita, che sconvolge tutti quanti noi. La bestialità che è andata in scena oggi pomeriggio ci inorridisce, ma non ci ferma. Non ferma la condanna piena e assoluta che tutti noi facciamo della camorra e della violenza". "Davanti alla tragedia della morte di Gino Tommasino - prosegue la nota - siamo convinti della necessità che l'intera città di Castellammare di Stabia gridi il suo no alla camorra. In un momento di dolore così forte, esprimiamo piena fiducia nell'operato delle forze dell'ordine e della magistratura. Castellammare può farcela. Lanciamo un appello a tutti i cittadini che possano essersi trovati nelle vicinanze del luogo, al momento dell'omicidio, affinché forniscano agli inquirenti elementi utili alla ricostruzione del fatto. La loro collaborazione potrà essere utile anche a dimostrare che Castellammare di Stabia è una città che non ha paura. Non deve vincere la rassegnazione, ma la parte migliore della nostra comunità, fatta di tanti uomini e donne onesti e coraggiosi". (Il Mattino.it)
SKY TG 24 (Video)
(Foto Ansa)
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