«Una famiglia stimata, una persona fuori dai giochi della politica. Per tutti noi si tratta di una morte inspiegabile». A tracciare un ricordo del consigliere comunale ucciso a Castellammare di Stabia è Pasquale Sommese, consigliere regionale del Pd molto votato nella zona del Vesuviano. «Era stato manager della Sector - ricorda - ma quando la ditta fallì aprì un negozio di abbigliamento. Si avvicinò alla politica per prendere il posto del fratello». «Politicamente non era vicino a me - dice - due anni fa al congresso cittadino presentò una lista autonoma opposta alla mia e da allora ha assunto posizioni autonome nel partito segnalandosi peraltro per certe tesi culturalmente berlusconiane, a differenza del fratello Giovanni che era organico alla Margherita. Lui no. Lui stesso - prosegue Sommese - non faceva mistero di certe sue simpatie berlusconiane pur stando nel Pd» (Il Mattino.it)
"Esprimo sdegno e profondo dolore per il barbaro agguato eseguito con modalità che appaiono di stampo camorristico, che ha stroncato con inaudita violenza la vita di Antonio Tommasino, consigliere comunale del Pd di Castellammare di Stabia. A nome mio e del Pd regionale esprimo commossa solidarietà e vicinanza alla famiglia colpita da questo agghiacciante e gravissimo crimine. Occorre una ferma ed immediata risposta da parte dello Stato. E’ necessario che la magistratura e le forze dell’ordine assicurino con la massima rapidità alla giustizia gli autori di questo delitto che suscita tanto allarme, sconcerto e dolore". Lo dichiara Tino Iannuzzi, segretario regionale del Pd della Campania.
"Un agguato efferato, una pagina di orrore della camorra". Walter Veltroni commenta così l'assassinio di Gino Tommasino. Il segretario del Pd, che ha espresso "solidarietà e affetto alla famiglia" del politico, ha sottolineato: "Stroncare la camorra, metterla in condizione di non fare più assassinii, di non pesare più nella vita del Paese, deve essere un compito di tutte le forze politiche". (Adnkronos)
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