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mercoledì 4 febbraio 2009

Guzzanti lascia Berlusconi

Paolo Guzzanti ha detto addio a Fi e a Berlusconi: si iscriverà al gruppo misto della Camera aderendo al Pli. Due i motivi alla base dell’addio che Guzzanti spiega in una lettera al premier: il sostegno «a Vladimir Putin, per la criminale invasione della Georgia»; il secondo motivo risiede nella «condizione preagonica della democrazia italiana» dove il Parlamento è ridotto al «rango di cane da slitta del governo». Gli replica Sandro Bondi, accusandolo di ingratitudine: «Dovrebbe avvertire il dovere di dimettersi dall’incarico parlamentare». Stessa musica dal capogruppo Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto. Richieste di stampo «staliniano putiniano» ribatte Guzzanti che - annuncia - presenterà una proposta di legge per rendere obbligatorie le primarie e regolare la vita dei partiti secondo democrazia.

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