Sorrento - Sophia Loren “torna a Surriento”. Il 14 febbraio, giorno in cui si festeggia il santo patrono della città costiera, Sant´Antonino, diventerà cittadina onoraria, ricevendo le chiavi d'oro della città. Nella motivazione, oltre a ricordare i meriti internazionali dell´attrice, si fa ampio riferimento alla Loren quale interprete di “Pane, amore e...”, il capolavoro diretto dal maestro Dino Risi che venne girato interamente a Sorrento nel 1955 con la Loren e, nel ruolo del straordinario maresciallo comandante dei vigili urbani, Vittorio De Sica. L'evento sarà aperto dal concerto della Banda della Guardia di Finanza e si concluderà con un galà di beneficenza presso l'incantevole Sala delle Sirene dell'Hilton Palace di Sorrento. La Loren riceverà l'atto di cittadinanza dalle mani del sindaco Marco Fiorentino, che ha detto: “L'attrice, straordinaria rappresentante della nostra Italia e dell'immagine mediterranea in ogni angolo del mondo ha mantenuto sempre con la nostra città un rapporto di grande affetto e sincera amicizia. E per questi presupposti, in segno di gratitudine per una grande artista, abbiamo voluto concedere a Sofia Loren la cittadinanza onoraria”. La serata di gala con concerto sarà organizzata dal Comune in collaborazione con la Fondazione Sorrento, il ricavato servirà a dotare l'ospedale di Sorrento di una tac di nuova generazione. Le specialità previste dal menù del gala dinner saranno elaborate da un team formato dagli chef stellati di tutta la penisola, insieme a due icone della gastronomia italiana, che contribuiscono anch’essi a titolo benefico, Alfonso Iaccarino dello storico Don Alfonso 1890 e Giuseppe Aversa del caratteristico Il Buco nel cuore del centro antico di Sorrento. Nella lista degli ospiti invitati a festeggiare la sempre splendida Sophia, che da anni vive all’estero a Ginevra, tanti nomi importanti dell’arte, della musica, del cinema e della televisione, come il direttore di Rai 1 Fabrizio del Noce, un mito del cinema italiano Elsa Martinelli, due grandi della musica Lucio Dalla, che ha dedicato a Sorrento una delle sue più belle canzoni, e Peppino di Capri che ha siglato cinquant’anni di successi della musica italiana, l’artista scultore e pittore di culto Lello Esposito e la promessa del teatro italiano Marco Alemanno.
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