Meta – Tobia Cafiero consigliere comunale e coordinatore locale del Pd in merito alla chiusura dei parcheggi, quelli non pavimentati per inosservanza di norme ambientali, afferma che “l’unica soluzione è il ricorso al TAR”. “In questo momento – spiega l’esponente politico al quotidiano Metropolis - siamo tutti impegnati a fare polemiche e a piangerci addosso: non serve a nulla bisogna trovare una soluzione altrimenti finiremo davvero nel caos”. Il Decreto Legislativo n. 152 del 2006 “Norme in materia ambientale" non permette la realizzazione di parcheggi su aree non impermeabilizzate. La benzina, l’olio, i gas di scarico infiltrandosi nel terreno potrebbero inquinare le falde acquifere. Le strutture dovrebbero essere dotate di griglie di raccolta. La penisola sorrentina, però, è sottoposta al PUT, che vieta la realizzazione di questo tipo d’intervento. Il messaggio del consigliere di opposizione arriva dopo i primi due verdetti del TAR. Il Tribunale amministrativo, venerdì ha sospeso due ordinanze di chiusura emesse dal Comune di Piano di Sorrento. “Il Partito democratico – continua Tobia Cafiero – è vicino ai metesi e farà il possibile per risolvere il problema”. “A Meta, purtroppo – si legge – la situazione è ancora più complicata che negli altri Comuni della Penisola sorrentina. Altrove, infatti, sono state realizzate delle opere pubbliche. Nel nostro Comune, tranne l’intervento di qualche privato, il nulla”.
martedì 3 febbraio 2009
Soluzione parcheggi: "il ricorso al TAR"
Meta – Tobia Cafiero consigliere comunale e coordinatore locale del Pd in merito alla chiusura dei parcheggi, quelli non pavimentati per inosservanza di norme ambientali, afferma che “l’unica soluzione è il ricorso al TAR”. “In questo momento – spiega l’esponente politico al quotidiano Metropolis - siamo tutti impegnati a fare polemiche e a piangerci addosso: non serve a nulla bisogna trovare una soluzione altrimenti finiremo davvero nel caos”. Il Decreto Legislativo n. 152 del 2006 “Norme in materia ambientale" non permette la realizzazione di parcheggi su aree non impermeabilizzate. La benzina, l’olio, i gas di scarico infiltrandosi nel terreno potrebbero inquinare le falde acquifere. Le strutture dovrebbero essere dotate di griglie di raccolta. La penisola sorrentina, però, è sottoposta al PUT, che vieta la realizzazione di questo tipo d’intervento. Il messaggio del consigliere di opposizione arriva dopo i primi due verdetti del TAR. Il Tribunale amministrativo, venerdì ha sospeso due ordinanze di chiusura emesse dal Comune di Piano di Sorrento. “Il Partito democratico – continua Tobia Cafiero – è vicino ai metesi e farà il possibile per risolvere il problema”. “A Meta, purtroppo – si legge – la situazione è ancora più complicata che negli altri Comuni della Penisola sorrentina. Altrove, infatti, sono state realizzate delle opere pubbliche. Nel nostro Comune, tranne l’intervento di qualche privato, il nulla”.
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