La storia si ripete
Vico Equense - L’Avvocato Giuseppe Dilengite scrive una “lettera aperta seria, semi-seria, di ringraziamento”. “Quando ero piccolo un giorno incontrai un vecchio veggente cieco che mi disse: “ATTENTO ALLE IDI DI MARZO!!” … Scherzi e autoironia a parte questa mia lettera, nel momento in cui esco per mia volontà dalla Giunta che ha amministrato la nostra Città, vuole essere una lettera di ringraziamento”. L’Avvocato Dilengite ringrazia i cittadini che nel corso di questi anni gli sono stati vicini, mostrandogli stima e fiducia. I dipendenti comunali, le forze politiche di maggioranza e opposizione. “Ringrazio – si legge ancora - gli assessori della mia Giunta”. Tonino Cannavale, Antonio Imperato, Fortunata Russo, Benedetto Migliaccio, Giuseppe Cioffi, Ferdinando Astarita e Antonio Parlato…“e ringrazio Gennaro Cinque che con la sua assidua e costante presenza sui cantieri dei Lavori Pubblici anche ora provvede alacremente ed incessantemente a verificare la esatta esecuzione delle opere progettate e finanziate dalla Amministrazione Savarese (es. metanizzazione del territorio, borgo Marina Aequa) e dalla Giunta del Sindaco DILENGITE (strada Raffaele Bosco, Nuova casa comunale, piazza e parcheggio Piazza Mercato, Borgo marina Vico, Porto Marina di Aequa, recupero piazzetta Croce, via Pozzillo, via Antignano, etc … etc …). In ultimo e non per ultimo – conclude Dilengite – voglio ringraziare pubblicamente mia sorella Anna Dilengite e mio cognato Sebastian Helm, architetti in Germania, che nell’aprile 2002 hanno regalato alla Città l’idea progetto per la realizzazione della nuova casa comunale (…). Come a dire: “solo dal buon seminato si raccolgono buoni frutti!” e senza nessun rammarico se talvolta li raccoglie qualcun altro …”
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