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mercoledì 22 aprile 2009

L’Udc lancia Sagristani Di Nardo: siamo al ridicolo

Sorrento - In dirittura d’arrivo la corsa per la designazione dei candidati nel collegio sorrentino alle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale. Il sindaco di Sorrento, Marco Fiorentino, in quota Pdl, potrebbe trovarsi, fianco a fianco, con l’ex sindaco di Sant’Agnello e assessore provinciale uscente del gruppo di centrosinistra, Piergiorgio Sagristani, in lizza con l’Udc. Sia Marco Fiorentino che Piergiorgio Sagristani, tuttavia, sarebbero impegnati a sostenere il candidato alla presidenza, Luigi Cesaro. Una ipotesi che alimenta il fronte delle polemiche, con il senatore Nello Di Nardo (foto) dell’Idv, in prima fila: «Se così fosse – spiega Di Nardo - l’opportunismo dell’assessore provinciale uscente Piergiorgio Sagristani sarebbe vergognoso. Ormai è chiara a tutti la sua adesione all’Udc, ma pur di rimanere incollato alla poltrona in giunta in quota Pd non ha ancora ufficializzato la sua candidatura alle elezioni provinciali di giugno, in sostegno dell’aspirante presidente messo in campo dal centrodestra». Nel raggruppamento 42, che comprende Sorrento, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Massa Lubrense, Capri e Anacapri, nel 2004 trionfò Piergiorgio Sagristani, all’epoca sindaco di Sant’Agnello, con 11.427 voti, fu anche il più votato della Margherita con una percentuale del 27,4 per cento. Dopo aver rivestito la carica di consigliere per due anni e mezzo, a dicembre 2006, è diventato assessore provinciale alle Politiche dei servizi sociali, in quota Pd. Nello Di Nardo, ufficializzando la candidatura di Francesco Ciampa con l’Idv, aggiunge: «È ridicolo che Sagristani oggi si prepari a candidarsi tra le fila dello schieramento opposto, come alternativa a questa amministrazione di cui ha rappresentato parte attiva fino all’ultimo atto, prima come consigliere provinciale e poi come assessore. Un uomo che ha avuto un ruolo fondamentale nel centrosinistra napoletano, e nel suo fallimento, che ora si annuncia come il cambiamento, pensando ai cittadini della penisola come una massa di teste non pensanti». Dal collegio sorrentino a quello dei Monti Lattari, Nello Di Nardo analizza similitudini e differenze: «A Gragnano, il consigliere provinciale Giovanni Caso dopo il passaggio dell’Udeur tra le fila del centrodestra ha lasciato il partito per aderire all’Idv, un gesto di lealtà verso gli elettori, compiuto per essere coerente con il programma messo in campo dal centrosinistra. Sagristani, invece, sarà condannato dagli elettori, che troveranno in persone competenti e coerenti come Francesco Ciampa un volto pulito a cui affidare il mandato di rappresentanza in Provincia». In penisola sorrentina, intanto, per il Pd si profila la candidatura di Pietro Gnarra, consigliere e assessore comunale a Sant’Agnello, medico, responsabile del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento. (Antonio Siniscalchi il Mattino)

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