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giovedì 7 maggio 2009

Invasione di ratti nel centro storico, esposto al Comune

Sorrento - Topi, ratti, pantegane, paffuti e sembra in ottimo stato di salute, attraversano sempre più spesso strade e stradine soprattutto nel centro storico, piazze e nell’oasi della Regina Giovanna al Capo di Sorrento. Sfiorano i passanti, terrorizzano i turisti, anche se non fanno del male a nessuno, nuotano nelle fogne e si arrampicano sui monumenti. Insomma l’allegra compagnia dei roditori ultimamente si è incrementata, nonostante la campagna di derattizzazione messa in atto dall’amministrazione comunale, per quanto possibile, nell’ultimo periodo. Troppo poco, comunque, visto l’avvicinarsi del periodo estivo, prima che il dipartimento di prevenzione ed igiene dell’azienda sanitaria locale vari un opportuno programma di azioni per il contenimento non solo dei roditori ma anche dei terribili piccioni. L’allarme viene lanciato da Luigi Di Prisco, presidente dell’associazione “Peninsula Felix” con un esposto inviato al Comune di Sorrento ed al dipartimento di prevenzione dell’Asl, con richiesta urgente di intervenire in seguito alle numerose lamentele avanzate da parte dei cittadini. Nell’esposto si legge che centro storico, area in prossimità di piazza De Curtis, frazione collinare di Priora e oasi della Regina Giovanna sono ultimamente alle prese con un proliferare di topi, ratti e pantegane che fuoriescono dalle condotte fognarie comunali invadendo i primi piani delle abitazioni e procurando spiacevoli sorprese agli abitanti. Non identificate le cause che hanno originato il fenomeno, anche se qualcuno punta il dito sulla modalità di raccolta dei rifiuti porta a porta adottata dal Comune in seguito alla abolizione dei cassonetti. Con il risultato che per le strade di Sorrento si creano piccole discariche con avanzi di cibo che richiamano il moltiplicarsi dei poco piacevoli ospiti a quattro zampe. I sorrentini, dunque, sembrano chiamati a scegliere tra la comodità della nuova tipologia di raccolta dei rifiuti ed i topi che spesso aggrediscono il sacchetto selvaggio nottetempo abbandonato dal balordo di turno fuori orario, peggio in un giorno non convenuto per il ritiro. Ed è questa la causa principale del moltiplicarsi delle colonie di ratti. Auspicabile una campagna di derattizzazione, oltre a nuovi espedienti per tenere i sacchetti fuori della portata di topi ma anche piccioni e gabbiani. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

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