L’8 maggio consiglio comunale straordinario

Progetti pubblici inviati all’autorità di vigilanza

Vico Equense – L’opposizione ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario, che è stato fissato – dal Presidente del consiglio comunale - per l’8 maggio alle ore 9. Nel mirino alcune delibere pubblicate successivamente all'approvazione del piano triennale delle opere pubbliche. I provvedimenti in questione (delibere da n° 39 alla 46 del 2 aprile '09) spaziano dalla produzione di energia alternativa in S. Maria del Castello, collegamenti meccanizzati Massaquano - Moiano e Chiosse – Tordigliano, un cinema multisala in Via Raffaele Bosco - project financing, il piano degli insediamenti produttivi nella frazione di Prezzano, la realizzazione del parcheggio interrato in Via Punta la guardia e rifunzionalizzazione del soprastante edificio scolastico, in località Arola un parcheggio interrato con soprastante spazio ludico-ricreativo e di socialità - project financing, la messa in opera di un parcheggio interrato in località Montechiaro, attrezzature e strutture sportive diffuse sul territorio comunale - project financing e la realizzazione di un ascensore Pozzillo - Marina di Vico. Oltre alla richiesta di chiarimenti in merito alle indicate deliberazioni anche il recesso del contratto relativo al Palazzetto dello Sport, la sistemazione di Piazza Mercato, di Piazza S. Giovanni Battista a Massaquano, del cimitero comunale, la messa in sicurezza della Via Raffaele Bosco nel tratto Seiano – Moiano e il Parcheggio interrato di Piazza Marconi. Per fare chiarezza, intanto, i consiglieri comunali di minoranza hanno inviato una relazione all'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, preposta al rispetto dei principi di correttezza e trasparenza delle procedure di scelta del contraente, e di economica ed efficiente esecuzione dei contratti, nonché il rispetto delle regole della concorrenza nelle singole procedure di gara. In particolare, vigila sull'osservanza della disciplina legislativa e regolamentare vigente, verificando, anche con indagini campionarie, la regolarità delle procedure di affidamento e l'economicità di esecuzione dei contratti pubblici, accertando altresì che dall'esecuzione dei contratti non sia derivato pregiudizio per il pubblico erario.

(Foto Peppe Vanacore)