La manifestazione conclusiva si terrà sabato 30 maggio
Vico Equense - L’appuntamento è per sabato 30 maggio, ore 19,30, presso il chiostro della Santissima Trinità. Si tratta della serata conclusiva di “Pittura fresca”, iniziativa organizzata dall’associazione culturale Teatro Mio in collaborazione con il Comune di Vico Equense, la provincia di Napoli e con il patrocinio morale dell’ufficio scolastico Regione Campania. Giunta alla sua ottava edizione, “Pittura fresca” è una rassegna nazionale riservata agli studenti, quest’anno seguita dall’Agita, uno tra i maggiori organismi che si interessano dell’attività teatrale nelle scuole. Durante la settimana gli studenti hanno presentato i loro spettacoli in concorso e poi partecipato ad un breve dibattito, seguito dall’osservatorio e dalla rappresentazione teatrale a loro riservata. La manifestazione è nata nel 1999 come vetrina dei risultati finali dei laboratori di teatro-scuola tenuti negli istituti di Vico Equense per poi trasformarsi in concorso articolato in due sezioni: scuole medie inferiori e scuole medie superiori. “Da qualche anno ‘Pittura fresca’ si svolge contemporaneamente a ‘Posto riservato’, rassegna di teatro per la scuola - spiega Salvatore Guadagnuolo, direttore artistico - coinvolgendo i partecipanti in una giornata interamente dedicata al teatro. Speriamo, in questo modo, di stimolare nei ragazzi l’interesse non solo a fare teatro ma anche a vedere teatro”. “E’ fondamentale coinvolgere gli studenti in attività che vadano oltre le materie scolastiche – afferma Raffaele Esposito, assessore alla cultura – in modo tale da dargli la possibilità di fare una totale immersione nella cultura. Il teatro ne costituisce una parte importante e per questo va conosciuto e studiato”. Sempre sabato, alle ore 16,00, presso la sede di Teatro Mio gli studenti potranno assistere a “Meno male che c’è Attilio”, commedia sull’amicizia, saggezza e esperienza. Attraverso una storia cardine ed altre vicende che si intersecano in essa e tra di loro, si sviluppa il percorso drammaturgico che pone due giovani amici a confronto, dopo molti anni nei quali si erano persi di vista. (Ufficio Stampa Città di Vico Equense)
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