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venerdì 12 giugno 2009
«Al lavoro per l’unità politica e la nuova organizzazione»
Meta - «Lavorerò per superare le divisioni che ci sono state in questi anni e culminate nella presentazione di ben quattro liste diverse per il rinnovo del consiglio comunale». Non ha dubbi il neo-sindaco Paolo Trapani che, all’indomani della vittoria non dimentica che la coalizione che lo ha sostenuto rappresenta meno della metà degli elettori di Meta. D’altra parte i sessanta voti di scarto che la separano dalla lista del sindaco uscente Bruno Antonelli sono il chiaro sintomo di un elettorato tutt’altro che unito. In che modo cercherà di superare le divisioni della recente campagna elettorale? «La nostra amministrazione si caratterizzerà per la capacità di azione unita a quella di ascolto dei cittadini come delle altre forze politiche, dentro e fuori il consiglio comunale. È chiaro che comunque l’onere della decisione spetta a chi governa, tuttavia saremo aperti al confronto ed al contributo concreto e costruttivo di tutti coloro che vorranno lavorare per il bene della nostra città». Qual è il primo settore nel quale intende intervenire? «Da tempo abbiamo verificato che è urgente e non più rinviabile mettere mano all’attività di riorganizzazione anche logistica del personale del comune. I dipendenti, infatti, devono essere messi in condizione di lavorare bene e questo sarà possibile solo con un immediato processo di responsabilizzazione dei titolari dei diversi uffici. Inoltre, non possiamo più rinviare gli interventi di manutenzione della sede comunale». Ha già un’idea circa la composizione della giunta comunale? «È presto per fare nomi ma posso dire fin da ora che saranno adeguatamente valorizzate le esperienze dei consiglieri, tenendo anche in considerazione il consenso da parte degli elettori riportato da ciascuno». (fr.ai. il Mattino)
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