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lunedì 15 giugno 2009
Comunque grazie…
Vico Equense - Passata la campagna elettorale, avvenute le elezioni, proclamati i vincitori e i vinti, arriva il tempo delle analisi. Tommaso Iozzino PDL, consigliere provinciale uscente, non rieletto, a Metropolis dichiara. “Mai risultato elettorale è stato così chiaro: io ho sofferto due punti essenziali. In primis la spaccatura a metà del PDL di Vico, dove la somma delle mie preferenze e di quelle di Peppe Guida ammonta precisamente al dato delle Europee: io avevo assicurato – continua Iozzino – che in caso di non candidatura avrei appoggiato chi fosse stato scelto al mio posto, loro hanno scelto diversamente e la responsabilità di non avere un consigliere PDL nel collegio di certo non è mia. Secondo punto, la campagna elettorale a Gragnano: rispetto alle Europee la differenza negativa di tremila si spiega sia con le schede bianche sia con gli elettori di centrodestra che stanno con Mascolo, e che hanno visto in me il candidato dell’avversario. Resta il paradosso che un collegio che si esprime per oltre il 40% per il PDL, non avrà un consigliere provinciale”.
7 commenti:
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Iozzino dimentica di essere stato eletto la volta scorsa anche a Vico, dove si è distinto per l' assenza e la lontananza. Si lamenta dei voti raccolti, che sono comunque quelli di base del pdl più qualche contributo locale. Non mi sembra possa reciminare per la mancata elezione contro i dirigenti locali, anche in relazione ai consensi ricevuti a casa sua a Gragnano
RispondiEliminaIozzino venne eletto nel 2004 (quando il centrodestra perse) anche grazie ai voti che raccolse a Vico, dopve poi non si è fatto più vedere e sentire. Oggi non raccoglie null' altro che quanto ha seminato, sia a Vico (solo i voti di base del PdL + qualche aiuto di singoli) che a Gragnano (debacle completa); non ha diritto di lamentarsi e farebbe bene a tacere!
RispondiEliminaAl contrario l'unico vero responsabile e' proprio lo iozzinio. che alle precedenti elezioni dopo aver promesso, anche a noi elettori della allora forza italia vico equense, di cedere il passo alla prossima occasione(questa) si prese i 2500 voti vicani di ordinanza del 2004 e una volta in consiglio provinciale subito cambio' partito (gruppo misto) azzerando la sua personale credibilita'. Poi non contento ha contribuito da protagonosta, insieme alla annarita patriarca, a creare una situazione politica veramente tossicaa gragnano facendo andare a casa un sindaco: michele serrapica, che sempre nel 2004 fu protagonista della elezione dell'ineffabile iozzino. non contento e' venuto in vico equense in prossimita' della formazione delle liste con fare gragnanese a dire che la sua candidatura era intoccabile e che gli amici di vico potevano solo farlo votare pena una non specificata scomunica. risultato: iozzino a casa,la patriarca al ballotaggio piu' incerto che ci sia(noi gufiamo alla grande), un pimontese alla provincia, i gragnanesi (almeno 3000) che alle europeee hanno scelto PdL e alle provinciali hanno scelto un calcione allo iozzino, vico equense unico comune dove il Pdl perde contro una raffazzonata lista civica, il cesaro gode per aversi levato dai coglioni tutti. Grandissima e lungimirante lucidita' politica dei gragnanesi.
RispondiElimina"il cesaro gode per aversi levato dai coglioni tutti"
RispondiEliminaAhahahaahaaaaa
se me lo fossero detto non ciavessi creduto!!!W PdL vicaiuolo!
RispondiEliminaIl problema non è la grammatica.
RispondiEliminaMa la gioia che nessuno di centrodestra vicaiuolo è stato eletto, non ha prezzo...
Pensateci bene..questa gioia ha il suo prezzo!
RispondiEliminaE credo che il centrodestra vicaiolo lo paghi volentieri