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lunedì 15 giugno 2009
Vico, l’operazione rilancio passa per l’apertura di un nuovo «quattro stelle»
Vico Equense - Una lunga storia turistica, un passato di villeggiature di patrizi romani, un futuro destinato a rinverdire e valorizzare questa tradizione di antica ospitalità. La Marina di Equa, nota anche come Marina di Seiano, punta al rilancio delle sue potenzialità in un momento in cui il comparto turistico è in difficoltà non solo in Campania. Un luogo di ampie risorse che sta allargando e variegando la sua offerta, prima basata solo sulla stagione balneare. È il caso del successo internazionale del ristorante stellato «La Torre del Saracino», autentico volano, con il complesso turistico «Le Axidie» all’intero comparto ricettivo e gastronomico che nel borgo marinaro. Stasera, invece, l’attenzione degli operatori turistici sarà concentrata sulla inaugurazione dell’albergo «Le Ancore», antica pensione ora trasformata in una elegante hotel a quattro stelle. «Anche se in un momento economico difficile – afferma Rosaria Aiello, titolare della struttura – abbiamo voluto investire in questa impresa con l’intento di contribuire al rilancio della nostra area puntando sulla qualità che anche in tempi di crisi si dimostra spesso una scelta vincente». L’estate 2009, aperta con l’evento gastronomico della «Festa a Vico» di Gennaro Esposito, è proseguita ieri, tra salve di botti ed un fantastico spettacolo notturno di fuochi a mare, con la kermesse in onore di Sant’Antonio di Padova, la cui effigie in tufo, di recente è stata restaurata. Ieri sera dopo le 19 si è rinnovato un sodalizio storico, simbiosi di fede e tradizione, tra la gente della Marina di Equa e Sant’Antonio con la suggestiva processione a mare partita da quel molo che sei anni fa il consorzio degli operatori turistici locali finanziò e reso operativo rendendo possibile il reinserimento della Marina d’Equa nel circuito dei collegamenti marittimi del golfo: «Allora, oggi e per il futuro facemmo la nostra parte – sottolinea Antonio Savarese, presidente del locale consorzio turistico – ma vorremmo che la stessa determinazione fosse applicata dagli enti pubblici in una azione sinergica con tutti noi nel valorizzare turisticamente la nostra area». Segnale in tal senso non mancano. Si sono conclusi gli interventi di riqualificazione del borgo che hanno portato alla pavimentazione ed alla nuova illuminazione della piazzetta e di via Arcoleo e di parte di via Torretta, mentre non ci sono altri segnali confortanti per l’arredo urbano (da tempo è scomparsa la fontanina) per i collegamenti pubblici serali con il centro e soprattutto per il perpetrarsi dello stato di abbandono dei piani superiori del palazzo dove ha sede il bar della piazzetta, uno scenario che rappresenta un pugno negli occhi soprattutto dei turisti stranieri. Con la bella giornata di sole ieri le spiagge libere della Calcare e del Pezzolo, in parte gestite da chioschi convenzionati con il Comune, e soprattutto i complessi privati tra cui «Le Axidie», il salotto buono della Marina, tra centro relax ed il più esteso arenile della costiera sorrentina, che hanno registrato una grande affluenza di bagnanti. (Umberto Celentano il Mattino)
2 commenti:
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le strutture sono belle ma il mare è una fogna a cielo aperto
RispondiEliminaMa c'è gente che paga tanti soldi per andare alle axidie? con quel mare così schifoso? Com'è possibile?
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