Pagine
▼
mercoledì 3 giugno 2009
Napoli - Palermo... emergenza rifiuti
Decine di cassonetti e cumuli di immondizia sono stati dati alle fiamme anche la notte scorsa a Palermo, dove solo da ieri è ripresa regolarmente la raccolta dei rifiuti. Un'agitazione dei netturbini la causa dei disagi. Sembra, però, che la situazione di Palermo sia differente da quella della Campania, perché determinata da fatti contingenti e non strutturali. Per non lasciare le prime pagine - in materia di rifiuti - alla Sicilia, la Campania si rifà con una raffica di arresti. A finire in manette quindici persone, tra le quali il presidente della provincia di Benevento, Aniello Cimitile del Pd, professori universitari e funzionari della Regione Campania. Tutti hanno avuto gli arresti domiciliari. L'indagine è centrata sui collaudi degli ex impianti di combustibile da rifiuti (Cdr) del Napoletano (Giuliano e Caivano) e del Sannio (Casalduni), oggi riconvertiti in impianti per la tritovagliatura, ovvero l'operazione di pretrattamento dei rifiuti, che si compone di triturazione e vagliatura. I collaudi, falsati, hanno determinato la produzione di rifiuti da smaltire non conformi. Il presidente della provincia di Benevento, Cimitile, ex rettore dell'università del Sannio, è indagato in quanto collaudatore e non nella sua veste di presidente della Provincia. Gli altri arrestati sono: i docenti Oreste Greco, Vincenzo Naso, Rita Mastrullo e Filippo De Rossi; Il direttore del termovalorizzatore di Acerra, Vittorio Vacca; il funzionario regionale Claudio De Biasio, già coinvolto in un'inchiesta per irregolarità nello smaltimento rifiuti; Luigi Travaglione, dipendente dell'ufficio tecnico di Benevento; Giuseppe Sica; Vittorio Colavita; Alfredo Nappo; Vitale Cardamone; Mario Cini e Francesco Scalingia. L'accusa per tutti è di falso ideologico, avendo attestato l'idoneità degli impianti quando erano già sequestrati e la conformità del loro prodotto alle specifiche del contratto stipulato tra Regione Campania e Fibe, società del gruppo Impregilo che ha gestito lo smaltimento dei rifiuti nella regione dal 1998 al 2005.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.