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giovedì 23 luglio 2009

Aeroportuali, Scala “Le navette da e per la Penisola sorrentina, tutelano lavoratori e ambiente”

Regione Campania - “I lavoratori, soprattutto se nello stesso settore, dovrebbero avere lo stesso trattamento e gli stessi privilegi. Uso il condizionale perché non sempre è così, e ciò che accade ai lavoratori aeroportuali di Napoli, ne è un esempio” – dichiara Tonino Scala, capogruppo regionale de “La Sinistra”. “I lavoratori dell’aeroporto napoletano che provengono dalla Penisola sorrentina per recarsi a lavoro utilizzano la loro auto privata. Ciò, ovviamente comporta non solo una spesa economica che pesa bilanci familiari soprattutto dei monoredditi, ma è anche un rischio per la loro incolumità”. – spiega Scala – “ A nessuno sfugge infatti quanto può essere pericoloso mettersi al volante dopo ore di lavoro, tante ne fanno i turnisti. Altri lavoratori dello stesso aeroporto, invece, come quelli dell’Alenia e dell’Alfa Romeo godono di un servizio di navette della Circumvesuviana che evita loro, come è giusto che sia, questi disagi”. “D’altra parte è da tempo che si parla di decongestionare il traffico soprattutto in aree come la costiera sorrentino-amalfitana, dove la fisicità stessa del luogo non consente una viabilità agevole. Un servizio di navette – continua Scala - consentirebbe di mettere in circolazione un numero inferiore di auto private. Senza contare il beneficio che ne avrebbe l’ambiente per l’immissione minore di anidride carbonica nell’area”. “Per evitare tali disparità – conclude Scala - ho interrogato in merito l’Assessore regionale ai Trasporti e nel contempo ho impegnato il Presidente della commissione regionale competente a convocare un’audizione con le parti, per trovare una soluzione in tempi brevi e mettere fine ai disagi dei lavoratori che viaggiano da e per la Penisola sorrentina”.

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